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Un’amministrazione per realizzare il proposito di DioLa Torre di Guardia 2006 | 15 febbraio
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6. In che modo Geova si dimostrò fedele al suo proposito e al suo nome?
6 Fedele al suo proposito e al significato del suo nome, Geova fece in modo di divenire un Profeta e un Salvatore.a Disse a Satana: “Porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei. Egli ti schiaccerà la testa e tu gli schiaccerai il calcagno”. (Genesi 3:15) Mediante il Seme della sua “donna”, la parte celeste della sua organizzazione, Geova avrebbe risposto alla sfida di Satana e avrebbe dato ai discendenti di Adamo la speranza della liberazione e della vita. — Romani 5:21; Galati 4:26, 31.
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Un’amministrazione per realizzare il proposito di DioLa Torre di Guardia 2006 | 15 febbraio
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9. In che modo Geova rivelò in maniera progressiva il sacro segreto della sua volontà?
9 Mediante una serie di patti Geova rivelò gradualmente come si sarebbe realizzato il suo proposito in relazione al Seme promesso in Eden. La promessa che fece ad Abraamo stipulando un patto con lui rivelò che il Seme promesso sarebbe venuto sulla terra come discendente di Abraamo e sarebbe stato il mezzo mediante cui “tutte le nazioni della terra” si sarebbero benedette. Quel patto indicava anche che altri sarebbero stati associati alla parte principale del seme. (Genesi 22:17, 18) Il patto della Legge stipulato con l’Israele carnale rivelò che il proposito di Geova era di avere “un regno di sacerdoti”. (Esodo 19:5, 6) Il patto con Davide mostrò che il Seme sarebbe stato a capo di un Regno che sarebbe durato a tempo indefinito. (2 Samuele 7:12, 13; Salmo 89:3, 4) Dopo che il patto della Legge ebbe condotto gli ebrei al Messia, Geova rivelò ulteriori aspetti della realizzazione del suo proposito. (Galati 3:19, 24) Gli esseri umani che dovevano essere associati alla parte principale del seme avrebbero formato il predetto “regno di sacerdoti” e sarebbero stati introdotti in “un nuovo patto” diventando il nuovo “Israele”, un Israele spirituale. — Geremia 31:31-34; Ebrei 8:7-9.c
10, 11. (a) In che modo Geova rivelò l’identità del Seme promesso? (b) Perché l’unigenito Figlio di Dio venne sulla terra?
10 In armonia con l’amministrazione del proposito divino arrivò il tempo perché il Seme predetto comparisse sulla terra. Geova mandò l’angelo Gabriele ad annunciare a Maria che avrebbe partorito un figlio a cui si doveva dare nome Gesù. L’angelo le disse: “Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e Geova Dio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe per sempre e del suo regno non ci sarà fine”. (Luca 1:32, 33) In questo modo l’identità del Seme promesso divenne chiara. — Galati 3:16; 4:4.
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