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ElamPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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L’Elam fu ridotto di nuovo a una posizione subalterna da Nabucodonosor I (non il Nabucodonosor che diversi secoli dopo distrusse Gerusalemme), ma continuò a intromettersi nella lotta per il potere fra Assiria e Babilonia finché i sovrani assiri Sennacherib e Assurbanipal (Asenappar) non sconfissero l’esercito elamita, trasferendo parte della popolazione nelle città della Samaria. (Esd 4:8-10) Inoltre, prigionieri israeliti furono mandati in esilio in Elam. (Isa 11:11) Iscrizioni dei sovrani assiri descrivono chiaramente la conquista dell’Elam.
Dopo la caduta dell’impero assiro, l’Elam finì a quanto pare sotto la dominazione iafetica (indoeuropea). Si pensa che già secoli prima medi e persiani si fossero insediati sull’altopiano iranico, e, al comando di Ciassare, i medi combatterono insieme ai babilonesi per abbattere Ninive, capitale dell’Assiria. Daniele 8:2 sembra indicare che da quel momento l’Elam diventò un distretto babilonese. Qualunque fosse l’effetto immediato prodotto sull’Elam dal crollo dell’Assiria, i persiani riuscirono evidentemente a impadronirsi della regione dell’Elam chiamata Anzan, in quanto i sovrani persiani Teispe, Ciro I, Cambise e Ciro II avevano tutti il titolo di “re di Anzan”. Alcuni ritengono che la conquista di Anzan adempisse la profezia di Geremia relativa all’Elam (Ger 49:34-39), ma la maggioranza degli studiosi pone la conquista di Anzan da parte di Teispe molti anni prima del 617 a.E.V., quando fu pronunciata quella profezia.
In Isaia 22:4-6 era stato predetto che fra coloro che avrebbero attaccato Giuda e Gerusalemme ci sarebbero stati arcieri elamiti. Era pure stato profetizzato che gli elamiti si sarebbero uniti alla Media nel saccheggiare Babilonia (539 a.E.V.), quando la Media era ormai sotto la dominazione di Ciro II il Persiano, “re di Anzan”. (Isa 21:2) Gli elamiti contribuirono dunque alla liberazione di Israele dall’esilio, ma, essendosi schierati a più riprese con i nemici del popolo di Dio, avrebbero dovuto a suo tempo, insieme alle altre nazioni, bere il calice dell’ira di Dio e scendere nello Sceol. — Ger 25:17, 25-29; Ez 32:24.
Il giorno di Pentecoste del 33 E.V. c’erano degli elamiti fra le migliaia di persone che udirono il messaggio pronunciato dai discepoli nella lingua allora correntemente parlata nell’Elam. (At 2:8, 9) Tuttavia, come nazione e popolo, hanno cessato di esistere com’era stato predetto in Geremia 49:34-39.
2. Levita figlio di Meselemia della famiglia dei coraiti che faceva il portinaio durante il regno di Davide. — 1Cr 25:1; 26:1-3.
3. Figlio di Sasac, incluso fra i capi della tribù di Beniamino. — 1Cr 8:24, 25, 28.
4. Progenitore di una famiglia israelita, 1.254 discendenti del quale fecero ritorno da Babilonia insieme a Zorobabele (Esd 2:1, 2, 7; Ne 7:12), mentre un successivo contingente di 71 maschi accompagnò Esdra. (Esd 8:7) Alcuni dei suoi discendenti erano fra coloro che accettarono di mandare via le mogli straniere (Esd 10:19, 26), e un rappresentante della famiglia firmò il patto all’epoca di Neemia. — Ne 10:1, 14.
5. Capostipite definito ‘l’altro Elam’, anch’egli con lo stesso numero di discendenti, 1.254, che accompagnarono la schiera di Zorobabele diretta in Giuda. — Esd 2:31; Ne 7:34.
6. Levita presente all’inaugurazione delle mura di Gerusalemme al tempo di Neemia. — Ne 12:27, 42.
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ElamitiPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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ELAMITI
Vedi ELAM n. 1.
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ElananPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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ELANAN
(Elànan) [Dio ha mostrato favore; Dio è stato clemente].
1. Figlio di Iair che, in una guerra contro i filistei, abbatté Lami fratello di Golia il gattita. (1Cr 20:5) In 2 Samuele 21:19 Elanan è chiamato “figlio di Iaare-Oreghim il betleemita” e viene detto che uccise Golia. Molti studiosi però pensano che la lezione originale di 2 Samuele 21:19 corrispondesse a 1 Cronache 20:5 e che le differenze attuali siano dovute a qualche errore di copiatura. — Vedi JAAREIAARE-OREGHIM; LAMI.
2. Figlio di Dodo di Betleem; uno degli uomini potenti di Davide. — 2Sa 23:24; 1Cr 11:26.
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ElasaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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ELASA
(Elàsa) [Dio ha fatto].
Figlio di Safan che, con Ghemaria, fu inviato da Sedechia a Babilonia da Nabucodonosor. Il profeta Geremia colse l’occasione per mandare tramite Elasa e Ghemaria la sua lettera agli esiliati in Babilonia. — Ger 29:1-3.
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ElatPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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ELAT
(Elàt) [forse, ariete; o, luogo dell’ariete], Elot (Elòt [pl.]).
Località menzionata per la prima volta da Mosè nel ricapitolare il faticoso peregrinare degli israeliti nel deserto per 40 anni. (De 2:8) Elot, insieme a Ezion-Gheber, si trovava “sulla spiaggia del Mar Rosso nel paese di Edom”. (1Re 9:26) Questo indicherebbe una località sul braccio o ramo nordorientale del Mar Rosso noto come golfo di ʽAqaba. Gli studiosi sono sostanzialmente d’accordo con Girolamo, vissuto nel IV e V secolo E.V., che identificò Elat con la città allora chiamata Aila, appartenente ai nabatei. Elat doveva dunque trovarsi dove ora sorge la città araba di ʽAqaba, all’estremità
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