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  • Chi può dircelo?
  • Qual è lo scopo della vita? Come potete trovarlo?
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  • La vita ha avuto origine per caso?
  • Un progetto presuppone un progettista
  • Cosa dice la Bibbia
  • ‘Fatti in maniera meravigliosa’
  • Possiamo sapere che Dio esiste
    Dio si interessa davvero di noi?
  • Il progetto è ancora evidente!
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  • Ammiriamo il progetto, scopriamo chi è il Progettista
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Qual è lo scopo della vita? Come potete trovarlo?
pr sez. 2 pp. 6-10

Sezione 2

Chi può dircelo?

1, 2. Qual è il modo migliore per scoprire a che scopo è stata progettata una certa cosa?

1 Chi può dirci esattamente qual è lo scopo della vita? Ebbene, se andaste a trovare un progettista meccanico e lo vedeste lavorare a un pezzo complicato che non sapete cosa sia, come potreste scoprire a cosa serve? Il modo migliore sarebbe di chiederlo al progettista.

2 Che dire, allora, del magnifico progetto insito nelle cose che vediamo tutt’attorno a noi sulla terra, come ad esempio in tutti gli organismi viventi, anche nella più piccola cellula vivente? Perfino le molecole e gli atomi, molto più piccoli, che si trovano all’interno della cellula sono progettati e organizzati in maniera meravigliosa. Che dire poi della mente umana, progettata così splendidamente? E ancora, che dire del sistema solare, e della nostra galassia, la Via Lattea, e dell’universo? Tutte queste cose non hanno forse richiesto un Progettista? Senza dubbio egli potrebbe dirci perché le ha progettate.

La vita ha avuto origine per caso?

3, 4. Che probabilità ci sono che la vita abbia avuto origine per caso?

3 L’Encyclopedia Americana fa notare “lo straordinario grado di complessità e di organizzazione delle creature viventi” e dice: “A un attento esame, fiori, insetti e mammiferi rivelano un’architettura dalla precisione quasi incredibile”. L’astronomo inglese sir Bernard Lovell, riferendosi alla composizione chimica degli organismi viventi, ha scritto: “La probabilità che . . . un evento casuale abbia portato alla formazione di una delle più piccole molecole proteiche è inconcepibilmente piccola. . . . è sostanzialmente nulla”.

4 Sullo stesso tono l’astronomo Fred Hoyle ha detto: “L’intera struttura della biologia ortodossa continua . . . a sostenere che la vita sia sorta per caso. Ma quanto più numerose sono le scoperte dei biochimici circa la grandiosa complessità della vita, tanto più diventa evidente che le possibilità di originarla per caso sono così piccole da poter essere completamente scartate. La vita non può avere un’origine casuale”. — L’universo intelligente, trad. di G. Paoli e R. Morelli, Mondadori, Milano, 1984, pp. 11, 12.

5-7. In che modo la biologia molecolare conferma che gli organismi viventi non possono avere origine per caso?

5 La biologia molecolare, una delle più recenti branche della scienza, è lo studio degli organismi viventi a livello di geni, molecole e atomi. Il biologo molecolare Michael Denton, commentando ciò che è stato scoperto, dice: “La cellula più semplice che si conosca è talmente complessa che è impossibile accettare che un oggetto del genere sia stato messo insieme per caso da qualche evento bizzarro, estremamente improbabile”. “Ma non è solo la complessità dei sistemi viventi a sfidare l’immaginazione, c’è anche l’incredibile ingegnosità così spesso manifesta nella loro struttura”. “È a livello molecolare che . . . il genio del disegno biologico e la perfezione degli obiettivi raggiunti sono più pronunciati”.

6 Denton dice inoltre: “Ovunque guardiamo, a qualsiasi livello guardiamo, troviamo un’eleganza e un’ingegnosità di qualità assolutamente superiore, che tanto indebolisce l’idea del caso. Si può veramente credere che processi fortuiti abbiano costruito una realtà il cui elemento più piccolo — un gene o una proteina funzionale — è di una complessità che va oltre le nostre proprie capacità creative, una realtà che è l’antitesi stessa del caso, che supera in ogni senso qualsiasi cosa prodotta dall’intelligenza dell’uomo?” E aggiunge: “Tra una cellula vivente e il sistema non biologico più altamente organizzato, come un cristallo o un fiocco di neve, esiste l’abisso più vasto e assoluto che si possa concepire”. Chet Raymo, professore di fisica, dichiara: “Sono affascinato . . . Ogni molecola sembra miracolosamente ideata per il suo compito”.

7 Denton, biologo molecolare, perviene alla conclusione che “coloro che ancora sostengono dogmaticamente che tutta questa nuova realtà sia il risultato del puro caso” credono in un mito. Anzi, parlando del credo darwiniano secondo cui gli organismi viventi avrebbero avuto origine per caso egli lo definisce “il grande mito cosmogonico del XX secolo”.

Un progetto presuppone un progettista

8, 9. Fate un esempio indicante che dove c’è un progetto deve esserci un progettista.

8 Le probabilità che la materia inanimata possa essere venuta all’esistenza per caso, in seguito a qualche evento accidentale, sono così remote da essere inesistenti. Tanto meno gli organismi viventi magnificamente strutturati che sono sulla terra possono essere venuti all’esistenza per caso, visto che dovunque ci sia un progetto deve esserci un progettista. Conoscete qualche eccezione? Non ce n’è nessuna. E più complesso è il progetto, più abile dev’essere il progettista.

9 Possiamo anche illustrare la cosa in questo modo: Quando vediamo un quadro, lo accettiamo come prova dell’esistenza di un pittore. Quando leggiamo un libro, crediamo che esiste un autore. Quando vediamo una casa, crediamo che esiste un costruttore. Quando vediamo un semaforo, sappiamo che esiste un organo legislativo. Tutte queste cose sono state fatte da qualcuno con uno scopo. E anche se forse non comprendiamo tutto delle persone che le hanno ideate, non ne mettiamo in dubbio l’esistenza.

10. Quale prova vediamo dell’esistenza di un supremo Progettista?

10 Allo stesso modo si può vedere la prova dell’esistenza di un supremo Progettista nel progetto, nell’ordine e nella complessità insiti negli organismi viventi che sono sulla terra. Recano tutti l’impronta di un’Intelligenza suprema. Questo vale anche per il progetto, l’ordine e la complessità evidenti nell’universo con i suoi miliardi di galassie, ciascuna delle quali comprende miliardi di stelle. E tutti i corpi celesti sono governati da leggi precise, come quelle del moto, del calore, della luce, del suono, dell’elettromagnetismo e della gravità. Possono esserci leggi senza un legislatore? Wernher von Braun, esperto in campo missilistico, affermò: “Le leggi naturali dell’universo sono così precise che non abbiamo nessuna difficoltà a costruire una nave spaziale per andare sulla luna e possiamo calcolare i tempi di volo con la precisione di una frazione di secondo. Queste leggi devono essere state stabilite da qualcuno”.

11. Perché non dovremmo negare l’esistenza di un supremo Progettista solo perché non possiamo vederlo?

11 È vero che non possiamo vedere il supremo Progettista e Legislatore con gli occhi letterali. Ma neghiamo forse l’esistenza della gravità, del magnetismo, dell’elettricità o delle onde radio solo perché non possiamo vederli? No, non la neghiamo, poiché possiamo vederne gli effetti. Allora perché dovremmo negare l’esistenza di un supremo Progettista e Legislatore solo perché non possiamo vederlo, quando possiamo osservare i risultati della sua meravigliosa opera?

12, 13. Cosa indica l’evidenza circa l’esistenza del Creatore?

12 Paul Davies, professore di fisica, giunge alla conclusione che l’esistenza dell’uomo non è un semplice capriccio del caso. Egli dichiara: “La nostra esistenza era prevista”. E riguardo all’universo dice: “Il mio lavoro scientifico mi ha portato a credere sempre più fermamente che l’universo materiale è costruito con un’abilità così strabiliante che non posso semplicemente accettarlo come un dato di fatto. A mio giudizio dev’esserci una spiegazione d’ordine superiore”.

13 Pertanto l’evidenza indica che l’universo, la terra e gli organismi viventi che sono sulla terra non possono essere venuti all’esistenza per puro caso. Rendono tutti silenziosa testimonianza che esiste un Creatore molto intelligente e potente.

Cosa dice la Bibbia

14. Quale conclusione trae la Bibbia parlando del Creatore?

14 La Bibbia, il libro più antico che esista, trae la stessa conclusione. Per esempio, nel libro biblico di Ebrei, scritto dall’apostolo Paolo, ci viene detto: “Naturalmente, ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio”. (Ebrei 3:4) Anche l’ultimo libro della Bibbia, scritto dall’apostolo Giovanni, dice: “Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”. — Rivelazione (Apocalisse) 4:11.

15. Come possiamo comprendere alcuni attributi di Dio?

15 La Bibbia mostra che anche se Dio non si può vedere, si può comprendere quale Dio è da ciò che ha fatto. Leggiamo: “Gli attributi invisibili [del Creatore], l’eterna sua potenza e la sua divinità, fin dalla creazione del mondo si possono intuire, con l’applicazione della mente, attraverso le sue opere”. — Romani 1:20, La Sacra Bibbia, a cura di Salvatore Garofalo.

16. Perché dovremmo essere lieti che l’uomo non possa vedere Dio?

16 Perciò la Bibbia parte dall’effetto per giungere alla causa. L’effetto — le stupende cose create — è un’evidenza della potente Causa intelligente: Dio. Possiamo inoltre essere grati che tale Causa sia invisibile dal momento che, come Creatore di tutto l’universo, ha senza dubbio una potenza così immensa che le creature umane di carne e sangue non possono aspettarsi di vederlo e sopravvivere. E questo è proprio ciò che la Bibbia dice: “Nessun uomo può [vedere Dio] e vivere”. — Esodo 33:20.

17, 18. Perché il concetto di un Creatore dovrebbe essere importante per noi?

17 Il concetto di un grande Progettista, di un Essere Supremo — Dio — dovrebbe essere molto importante per noi. Se siamo stati creati, allora di sicuro il Creatore deve avere avuto una ragione, uno scopo, per crearci. Se siamo stati creati perché avessimo uno scopo nella vita, allora c’è ragione di sperare che in futuro le cose miglioreranno. Altrimenti viviamo e moriamo senza alcuna speranza. Quindi è molto importante che scopriamo lo scopo per cui Dio ci ha creati. Allora potremo scegliere se vogliamo vivere in armonia con esso oppure no.

18 La Bibbia dichiara inoltre che il Creatore è un Dio amorevole che si interessa moltissimo di noi. L’apostolo Pietro dichiarò: “Egli ha cura di voi”. (1 Pietro 5:7; vedi anche Giovanni 3:16 e 1 Giovanni 4:8, 16). Un modo in cui possiamo vedere quanto Dio si interessa di noi è quello di considerare la maniera meravigliosa in cui ci ha fatti, sotto l’aspetto fisico e mentale.

‘Fatti in maniera meravigliosa’

19. Quale verità porta alla nostra attenzione il salmista Davide?

19 Nella Bibbia troviamo un’ammissione del salmista Davide: “Sono fatto in maniera tremendamente meravigliosa”. (Salmo 139:14) Non c’è alcun dubbio che questo sia vero, poiché il cervello e il corpo umano sono stati progettati in modo meraviglioso dal supremo Progettista.

20. In che modo un’enciclopedia descrive il cervello umano?

20 Il cervello, per esempio, è assai più complesso di qualsiasi computer. Un’enciclopedia fa notare: “La trasmissione delle informazioni all’interno del sistema nervoso è più complessa della più vasta centralina telefonica; la capacità del cervello umano di risolvere problemi è di gran lunga superiore a quella dei computer più potenti”. — The New Encyclopædia Britannica.

21. Quando osserviamo ciò che il cervello è in grado di fare, quale conclusione dovremmo trarre?

21 Il cervello immagazzina centinaia di milioni di informazioni e di immagini mentali, ma non è solo un deposito di informazioni. Con esso possiamo imparare a fischiare, a fare il pane, a parlare lingue straniere, a usare il computer o a pilotare un aereo. Possiamo pregustare una vacanza o il delizioso sapore di un frutto. Possiamo analizzare e creare cose. Possiamo anche fare progetti, apprezzare, amare e mettere i nostri pensieri in relazione con il passato, il presente e il futuro. Dato che gli uomini non sono in grado di progettare una cosa così straordinaria come il cervello umano, ovviamente Colui che lo ha progettato ha sapienza e capacità di gran lunga superiori a quelle di qualsiasi creatura umana.

22. Cosa ammettono gli scienziati riguardo al cervello umano?

22 Riguardo al cervello gli scienziati ammettono: “Siamo completamente all’oscuro di come svolga tali funzioni questa macchina progettata in modo meraviglioso, ordinata e straordinariamente complessa. . . . Gli esseri umani forse non risolveranno mai tutti i rebus che il cervello propone”. (Scientific American) E il professore di fisica Raymo dice: “Se vogliamo proprio essere sinceri, non sappiamo ancora molto su come faccia il cervello umano a immagazzinare informazioni, o su come riesca a richiamare alla memoria i ricordi quando vuole. . . . Ci sono ben cento miliardi di cellule nervose nel cervello umano. Ciascuna cellula è in comunicazione con migliaia di altre cellule attraverso una rete ramificata di sinapsi. Le possibilità di interconnessioni sono incredibilmente complesse”.

23, 24. Menzionate alcune parti del corpo progettate in maniera meravigliosa; quale commento fece pertanto un ingegnere?

23 Gli occhi sono più precisi e adattabili di qualsiasi macchina fotografica; anzi, sono cineprese interamente automatiche che mettono a fuoco da sé immagini a colori. Gli orecchi possono percepire vari suoni e dare il senso dell’orientamento e dell’equilibrio. Il cuore è una pompa con caratteristiche che i migliori ingegneri non sono riusciti a imitare. Altrettanto stupende sono altre parti del corpo: il naso, la lingua e le mani, come pure l’apparato circolatorio e quello digerente, per menzionarne alcune.

24 Pertanto un ingegnere che era stato assunto per progettare e costruire un grande computer fece questo ragionamento: “Se il mio computer ha richiesto un progettista, quanto più lo richiede quella complessa macchina fisio-chimico-biologica che è il mio corpo, che a sua volta non è che una parte infinitesimale del cosmo quasi infinito!”

25, 26. Cosa dovrebbe essere in grado di dirci il grande Progettista?

25 Proprio come gli uomini hanno uno scopo preciso quando costruiscono aerei, computer, biciclette e altre cose, così il Progettista del cervello e del corpo umano deve avere avuto uno scopo nel crearci. E questo Progettista deve avere una sapienza superiore a quella degli uomini, dal momento che nessuno di noi può copiare le sue creazioni. È logico, quindi, che Egli sia l’unico in grado di dirci perché ci ha creato, perché ci ha messo sulla terra e quale futuro abbiamo.

26 Una volta che avremo appreso queste cose, il cervello e il corpo meravigliosi che Dio ci ha dato potranno essere usati per adempiere lo scopo della nostra vita. Ma dove possiamo acquistare conoscenza dei suoi propositi? Dove ci dà Dio queste informazioni?

[Immagine a pagina 7]

Il modo migliore per scoprire perché una certa cosa è stata ideata è quello di chiederlo al progettista

[Immagine a pagina 8]

La complessità e il progetto insiti negli organismi viventi si possono vedere nella molecola di DNA

[Immagine a pagina 9]

“La capacità del cervello umano di risolvere problemi è di gran lunga superiore a quella dei computer più potenti”

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