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Un messaggio di speranza per i prigionieri scoraggiatiLe profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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Fiducia malriposta
8. In chi hanno riposto fiducia molti ebrei, nonostante quale avvertimento?
8 Finora molti ebrei non hanno riposto piena fiducia in Geova per avere la salvezza. Prima della caduta di Gerusalemme, per esempio, i suoi governanti avevano cercato il sostegno di nazioni potenti, prostituendosi, per così dire, sia con l’Egitto che con Babilonia. (Ezechiele 16:26-29; 23:14) A ragione Geremia li avvertì: “Maledetto è l’uomo robusto che confida nell’uomo terreno e realmente fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana da Geova stesso”. (Geremia 17:5) Eppure è proprio quello che fece il popolo di Dio!
9. In che modo molti ebrei non fanno che “pagare denaro per ciò che non è pane”?
9 Ora sono schiavi di una delle nazioni in cui avevano riposto fiducia. Hanno imparato la lezione? Forse molti no, poiché Geova chiede: “Perché continuate a pagare denaro per ciò che non è pane, e perché la vostra fatica è per ciò che non dà sazietà?” (Isaia 55:2a) Se gli ebrei prigionieri confidano in chiunque fuorché in Geova, non fanno che “pagare denaro per ciò che non è pane”. Non otterranno certo la liberazione da Babilonia con la sua politica di non lasciar mai tornare a casa i prigionieri. In realtà con il suo imperialismo, il suo commercio e la sua falsa adorazione Babilonia non ha niente da offrire agli ebrei in esilio.
10. (a) Se lo ascoltano, in che modo Geova ricompenserà gli ebrei in esilio? (b) Che patto aveva fatto Geova con Davide?
10 Geova implora gli ebrei: “Ascoltatemi attentamente, e mangiate ciò che è buono, e la vostra anima provi il suo squisito diletto nello stesso grasso.
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Un messaggio di speranza per i prigionieri scoraggiatiLe profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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Per queste persone spiritualmente malnutrite l’unica speranza è in Geova, che adesso parla loro profeticamente tramite Isaia.
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