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Chi condurrà le nazioni alla pace?Ci sarà mai un mondo senza guerre?
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20 Per le suddette ragioni, l’insegnamento secondo cui la morte del Messia avrebbe reso possibile agli occhi di Dio il perdono completo del peccato fu subito compreso da molti ebrei del I secolo. Essi sapevano che le Scritture parlavano dell’imperfezione innata dell’uomo. (Ecclesiaste 7:20) Che ci volesse un sacrificio per espiare il peccato era una lezione che si comprendeva giornalmente; era sottintesa nella forma e nella natura stessa del patto della Legge. Gli avvenimenti descritti nei racconti della vita di Gesù lo presentano come un uomo perfetto la cui morte poteva espiare il peccato dell’umanità.f (Matteo 20:28; Luca 1:26-38) Mettendo in risalto il fatto che i vari sacrifici offerti sotto la Legge prefiguravano questo unico sacrificio finale e completo, le Scritture Greche Cristiane davano un significato più pieno all’intera disposizione della Legge, come pure ad altre parti delle Scritture.g — Ebrei 10:1-10.
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Chi condurrà le nazioni alla pace?Ci sarà mai un mondo senza guerre?
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Il versetto 26 (Con) prosegue spiegando che “dopo le sessantadue settimane un unto [“Messia”, ebraico: mashìach] sarà soppresso”, vale a dire sarà ucciso. (Vedi riquadro, pagina 26).
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Chi condurrà le nazioni alla pace?Ci sarà mai un mondo senza guerre?
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f L’apostolo Paolo fece riferimento a Gesù come al ‘secondo Adamo’ la cui morte ha fatto espiazione per il peccato ereditato da Adamo. (1 Corinti 15:45-47; Romani 5:12, 15-19) Per avere ulteriori informazioni sul perché era essenziale una disposizione del genere, vedi pagina 14, paragrafi 15 e 16, e nota in calce.
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