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“Io sono [...] modesto di cuore”“Vieni, sii mio discepolo”
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Eppure proprio la sera prima della sua morte Gesù vide che gli apostoli lottavano ancora contro l’orgoglio. Allora diede loro una lezione memorabile. Si mise attorno alla vita un telo e svolse il compito più umile, quello che di solito, quando c’erano ospiti, era affidato ai servi. Lavò i piedi a ciascuno degli apostoli, anche a Giuda che stava per tradirlo (Giovanni 13:1-11).
18 Gesù li aiutò a capire il punto dicendo: “Vi ho dato l’esempio” (Giovanni 13:15).
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“Io sono [...] modesto di cuore”“Vieni, sii mio discepolo”
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22 Di certo Pietro non dimenticò mai la sera in cui Gesù gli aveva lavato i piedi nonostante lui all’inizio si opponesse (Giovanni 13:6-10). Pietro scrisse ai cristiani: “Rivestitevi tutti di umiltà nei confronti degli altri” (1 Pietro 5:5). L’espressione resa “rivestitevi” fa pensare all’azione di un servo che si mette un grembiule per compiere un lavoro umile. Potrebbe ricordarci l’occasione in cui Gesù si mise attorno alla vita un telo prima di chinarsi a lavare i piedi agli apostoli. Se imitiamo Gesù, nessun incarico affidatoci da Dio ci sembrerà troppo umile. L’umiltà del nostro cuore dovrebbe essere evidente a tutti, come se ne fossimo rivestiti.
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