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  • Risolta una volta per tutte la contesa universale

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  • Risolta una volta per tutte la contesa universale
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1990
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  • Geova combatterà ad Armaghedon
  • Geova sta per ricominciare a combattere
  • Il Combattente che rivendicherà Geova
  • Le nazioni si ammassano contro Geova
  • Il glorioso trionfo dell’Iddio guerriero
  • Sicurezza durante “la guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente”
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Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1990
w90 1/7 pp. 23-28

Risolta una volta per tutte la contesa universale

“Geova stesso alla tua destra certamente farà a pezzi i re nel giorno della sua ira”. — SALMO 110:5.

1, 2. Quale avvenimento accaduto nel 70 E.V. può aver fatto sorgere qualche dubbio sull’universalità della sovranità di Geova Dio, ma a quel tempo a chi Geova aveva ormai rivolto il suo favore?

LA PIÙ importante contesa che si presenta a uomini e angeli riguarda la sovranità universale del Creatore del cielo e della terra. Tra breve questa contesa sarà risolta una volta per tutte, ma per molti secoli i nemici di Geova hanno sfidato la sua sovranità. In effetti, la distruzione della città di Gerusalemme e del suo tempio dedicato a Geova, avvenuta nel 70 E.V., può aver fatto sorgere qualche dubbio sull’universalità della sovranità del Creatore. Ciò nonostante c’era un valido motivo per cui Geova non scelse allora di essere un Dio guerriero a favore dell’Israele carnale.

2 Qual era il motivo? A quel tempo Geova Dio aveva già rivolto il suo favore a una nuova nazione, un Israele spirituale, l’“Israele di Dio”, come l’apostolo Paolo chiama la congregazione di Gesù Cristo. (Galati 6:16) Fino ad ora, però, durante tutta la cosiddetta era cristiana Geova non ha mai combattuto come Dio guerriero a favore dell’Israele spirituale nello stesso modo in cui combatté a favore dell’Israele naturale sotto il patto della Legge mosaica. Egli permise perfino ai soldati romani, istigati dagli ebrei, di mettere a morte Gesù Cristo su un palo di tortura sul Calvario. Questo avvenne 37 anni prima che Gerusalemme fosse distrutta per la seconda volta per mano dei romani, nel 70 E.V.

3, 4. Dal tempo di Mosè fino a quello del re Ezechia, in che modo Dio si era mostrato un guerriero, ma nel caso dell’Israele spirituale cosa si può dire di Dio e del suo popolo in quanto al combattere?

3 Dal tempo del profeta Mosè fino a quello del re Ezechia di Gerusalemme, Geova Dio combatté miracolosamente per la nazione d’Israele, e gli israeliti combatterono al suo comando con armi letali. (Deuteronomio 1:30; 3:22; 20:3, 4; Giosuè 10:42) Ma non è stato così nel caso dell’Israele spirituale! Da quando Gesù Cristo morì fuori Gerusalemme e durante tutta l’era volgare, questo Dio guerriero non ha mai scelto di combattere una guerra letterale a favore dell’Israele di Dio. Allo stesso modo, non ha autorizzato gli israeliti spirituali che compongono la congregazione cristiana a combattere con armi da guerra letterali. I cristiani devono combattere un altro tipo di guerra.

4 In armonia con ciò, uno dei principali combattenti per la fede cristiana scrisse ad altri cristiani che abitavano nella città greca di Corinto: “Le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti mediante Dio per rovesciare cose fortemente trincerate. Poiché noi rovesciamo i ragionamenti e ogni cosa alta innalzata contro la conoscenza di Dio; e conduciamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo; e ci teniamo pronti a infliggere punizione per ogni disubbidienza, appena la vostra ubbidienza si sia pienamente compiuta”. (2 Corinti 10:4-6) In precedenza, nella stessa lettera Paolo menzionò le “armi della giustizia a destra e a sinistra”. — 2 Corinti 6:7; vedi anche Efesini 6:11-18.

Geova combatterà ad Armaghedon

5. Nel giardino di Getsemani, cosa disse Gesù riguardo all’uso di armi letterali per difendersi, e come si comportano i suoi discepoli?

5 Gesù Cristo, quando fu sulla terra, non ricorse mai ad armi letali per difendersi. La notte che fu tradito nel giardino di Getsemani, il suo devoto discepolo Simon Pietro estrasse una spada e staccò un orecchio al servitore del sommo sacerdote ebreo. Ma Gesù riattaccò miracolosamente l’orecchio e disse: “Tutti quelli che prendono la spada periranno di spada. O credi che non mi possa appellare al Padre mio perché mi provveda in questo momento più di dodici legioni di angeli? In tal caso, come si adempirebbero le Scritture secondo le quali deve accadere così?” (Matteo 26:52-54) Tenuto conto di tutto questo, i veri imitatori dell’altruista Figlio di Dio si mantengono neutrali, sia direttamente che indirettamente, per quel che riguarda le guerre del mondo. — Giovanni 17:16; 18:36.

6. Quale ruolo avranno i testimoni di Geova durante la guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente ad Har-Maghedon?

6 Siano dunque avvisate le nazioni che durante la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” nel “luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon” i testimoni di Geova non parteciperanno al combattimento. Lasceranno che a farlo siano l’Iddio guerriero, “Geova degli eserciti”, e le sue legioni di angeli al comando di Gesù Cristo. — Rivelazione 16:14-16; 19:11-21; Salmo 84:12.

Geova sta per ricominciare a combattere

7. In qualità di Dio guerriero, con quale titolo divenne noto Geova, e tale titolo si applica ancora a lui?

7 L’Iddio dell’antico Israele divenne noto col nome di Geova tseva’òhth, cioè Geova degli eserciti. (1 Samuele 1:3, 11) In Romani 9:29 (“Bibbia del re Giacomo”) l’apostolo cristiano Paolo, riferendosi a Isaia 1:9, scrive: “Se il Signore di Sabaoth non ci avesse lasciato un seme, saremmo stati come Sodoma, e saremmo stati resi come Gomorra”. Inoltre, il discepolo cristiano Giacomo scrive: “Le grida di quelli che hanno mietuto sono entrate negli orecchi del Signore di sabaoth”. (Giacomo 5:4, “Bibbia del re Giacomo”; American Standard Version) Perciò nel I secolo dell’era volgare Paolo e Giacomo chiamarono Dio “Geova degli eserciti”. Nei successivi 18 secoli Dio non ha combattuto guerre carnali a favore dell’Israele spirituale, o Israele di Dio, nella maniera in cui combatté per l’antico Israele, ciò nonostante egli è sempre Geova degli eserciti.

8-10. (a) Chi autorizzò la guerra in cielo, e perché Michele ha tutti i requisiti per combattere? (b) Quale fu l’esito della guerra in cielo, e quanto tempo rimane prima della guerra del gran giorno di Geova?

8 Quando nel 1914, alla fine dei “tempi dei Gentili”, nacque il Regno messianico, nel dominio celeste di Geova Dio scoppiò la guerra. (Luca 21:24, Nardoni) Chi autorizzò tale guerra? Geova Dio stesso. Egli inviò sul campo di battaglia il suo Figlio intronizzato col nome Michele, poiché Questi ha tutti i requisiti per rispondere alla domanda contenuta in tale nome, cioè: “Chi è simile a Dio?” Michele fu pronto a entrare in azione come guerriero in rappresentanza di Geova degli eserciti.

9 Di conseguenza, in Rivelazione 12:7-10 leggiamo: “E scoppiò la guerra in cielo: Michele e i suoi angeli guerreggiarono contro il dragone, e il dragone e i suoi angeli guerreggiarono, ma esso non prevalse, né fu più trovato posto per loro in cielo. E il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui. E udii nel cielo un’alta voce dire: ‘Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli’”.

10 Ora che sono passati più di settant’anni da quella battaglia celeste, rimane solo “un breve periodo di tempo” prima che scoppi la guerra del gran giorno di Geova e Dio si riveli fulgidamente come Geova degli eserciti all’attuale generazione dell’umanità. — Rivelazione 12:12; Zaccaria 14:3.

Il Combattente che rivendicherà Geova

11. Quale tempo fissato attendono il rimanente del piccolo gregge e la grande folla, e a quel tempo cosa applaudiranno con esultanza?

11 Sotto ispirazione Salomone, il saggio re dell’antico Israele, scrisse: “Per ogni cosa c’è un tempo fissato, sì, un tempo per ogni faccenda sotto i cieli: . . . un tempo per la guerra e un tempo per la pace”. (Ecclesiaste 3:1-8) Sulla terra i discepoli del Re intronizzato che è “più di Salomone” attendono il tempo e l’occasione in cui Egli guiderà i vittoriosi angeli celesti nella battaglia di Har-Maghedon. (Matteo 12:42; Rivelazione 19:11-16) Lì egli “pascerà [le nazioni] con una verga di ferro”, frantumandole “con uno scettro di ferro”. (Rivelazione 19:15; Salmo 2:9) I suoi discepoli, pacifici e protetti, applaudiranno senz’altro il modo solenne in cui egli li libererà! Fra di loro ci sarà sia il rimanente del “piccolo gregge” di suoi coeredi del Regno che la “grande folla” delle sue “altre pecore” che hanno la speranza di ereditare la terra paradisiaca sotto il suo pacifico regno millenario. (Luca 12:32; Rivelazione 7:9-17; Giovanni 10:16) Esultando “sotto la medesima ombra dell’Onnipotente”, essi applaudiranno la strepitosa vittoria del Re-Pastore, Gesù Cristo, che rivendicherà la sovranità universale di Geova Dio. — Salmo 91:1.

12. Che tipo di guerra incombe sulle nazioni, e quale sarà il risultato secondo Salmo 68:1, 2?

12 Senza esagerare, oggi si può dire che su tutte le nazioni della terra, che facciano parte o meno dell’organizzazione delle Nazioni Unite, incombe una guerra che sarà combattuta da qualcuno molto superiore all’uomo e con armi molto più potenti e molto più precise delle bombe nucleari. Ascoltate: “Si levi Dio, siano dispersi i suoi nemici, e quelli che lo odiano intensamente fuggano a causa di lui. Come si dissipa il fumo, voglia tu dissiparli; come la cera si strugge a causa del fuoco, periscano i malvagi d’innanzi a Dio”. — Salmo 68:1, 2.

13. Mentre sono in corso i preparativi per la guerra, a chi sono ora rivolte le parole molto opportune di Salmo 45:1-6?

13 I preparativi per la guerra di tutte le guerre sono ora in corso. Le seguenti parole, composte sotto ispirazione da un membro della nazione d’Israele, sono rivolte a Colui che si batterà per rivendicare Geova come suo principale Combattente: “Tu sei in realtà più bello dei figli degli uomini. Fascino è stato versato sulle tue labbra. Perciò Dio ti ha benedetto a tempo indefinito. Cingi la tua spada sulla tua coscia, o potente, con la tua dignità e il tuo splendore. E nel tuo splendore avanza verso il successo; cavalca nella causa della verità e dell’umiltà e della giustizia, e la tua destra ti istruirà in cose tremende. Le tue frecce sono aguzze — sotto di te continuano a cadere popoli — nel cuore dei nemici del re. Dio è il tuo trono a tempo indefinito, sì, per sempre; lo scettro del tuo regno è uno scettro di rettitudine”. — Salmo 45:1-6.

Le nazioni si ammassano contro Geova

14, 15. Dopo essere stati liberati, quali parole del Salmo 2 citarono gli apostoli dicendo che si erano adempiute, e quale richiesta fecero a Dio?

14 Poco dopo la Pentecoste del 33 E.V., quando fu istituita la congregazione cristiana, i cristiani unti compresero l’applicazione di Salmo 2:1, 2. Questo versetto dice: “Perché sono state in tumulto le nazioni e gli stessi gruppi nazionali borbottavano una cosa vuota? I re della terra prendono posizione e gli stessi alti funzionari si sono ammassati come un sol uomo contro Geova e contro il suo unto”. Dopo essere stati arrestati e maltrattati una prima volta dagli ebrei ostili, gli apostoli dell’Unto di Geova tornarono dagli altri cristiani e citarono queste parole del Salmo 2, composte dal re Davide. Riferendo l’accaduto, Atti 4:23-30 dice:

15 “Dopo essere stati liberati, essi andarono dai propri compagni e riferirono le cose che avevano detto loro i capi sacerdoti e gli anziani. Udito questo, alzarono di comune accordo le loro voci a Dio e dissero: ‘Sovrano Signore, tu sei Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le cose che sono in essi, e che per mezzo dello spirito santo ha detto per bocca del nostro antenato Davide, tuo servitore: “Perché le nazioni son divenute tumultuose e i popoli han meditato cose vuote? I re della terra hanno preso posizione e i governanti si sono ammassati come un sol uomo contro Geova e contro il suo unto”. E sia Erode che Ponzio Pilato con gli uomini delle nazioni e con i popoli d’Israele si sono effettivamente radunati in questa città contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, per fare le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano preordinato che avvenissero. E ora, Geova, presta attenzione alle loro minacce, e concedi ai tuoi schiavi di continuare ad annunciare la tua parola con ogni intrepidezza, mentre stendi la mano per fare guarigioni e mentre segni e portenti avvengono per mezzo del nome del tuo santo servitore Gesù’”.

16, 17. (a) In tutta la storia umana, è mai accaduto qualcosa di simile a ciò che ebbe inizio nel 1914? Spiegate. (b) Quale condotta continuano a tenere le nazioni, e in questo modo obbligano Geova Dio a scrivere che cosa in relazione al ‘libro delle sue guerre’?

16 Comunque, in quanto a nazioni in tumulto, re che prendono posizione come un sol uomo, capi politici che si ammassano contro Geova e contro il suo Unto Gesù Cristo, quali avvenimenti in tutta la storia umana possono paragonarsi con ciò che ebbe inizio 76 anni fa, nel 1914? Quello fu non solo l’anno in cui scoppiò la prima guerra mondiale di tutta la storia umana, ma fu soprattutto l’anno in cui finirono i tempi dei Gentili, “i tempi fissati delle nazioni”! (Luca 21:24) È chiaro che il più grande adempimento del Salmo 2 ebbe inizio in quell’anno.

17 Quando nel 1914 finirono i tempi dei Gentili nessuna nazione — nemmeno quelle della cosiddetta cristianità, in cui molti cittadini si considerano sotto l’aspetto religioso israeliti spirituali — fu disposta ad accogliere l’Unto di Geova, Gesù Cristo, quale intronizzato governante della terra. E ora che sono passati 71 anni dal 1919, anno in cui “questa buona notizia del regno” cominciò ad essere “predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni”, le nazioni dentro e fuori della cristianità non hanno alcuna intenzione di accogliere il Re di Geova lungamente annunciato e di giurargli fedeltà, rinunciando al proprio dominio sulla terra. (Matteo 24:14) Al contrario, sono finalmente giunte al tempo e alla situazione in cui obbligano Geova a scrivere, per così dire, l’ultimo capitolo del “libro delle Guerre di Geova”. — Numeri 21:14.

Il glorioso trionfo dell’Iddio guerriero

18. Quale azione da parte di Geova auspichiamo, e chi sarà, per così dire, al suo fianco per adempiere il Salmo 110?

18 Avanza in battaglia, dunque, o Geova degli eserciti, col tuo Figlio regale, Gesù Cristo, al tuo fianco! A lui sono rivolte le parole profetiche: “Sottoponi in mezzo ai tuoi nemici. Geova stesso alla tua destra certamente farà a pezzi i re nel giorno della sua ira. Eseguirà il giudizio fra le nazioni; causerà una pienezza di corpi morti. Certamente farà a pezzi il capo di un paese popoloso”. — Salmo 110:2, 5, 6.

19. Riguardo all’imminente guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente, quale preghiera rivolgiamo a Dio a favore della grande folla di altre pecore?

19 O Geova degli eserciti, concedi ai tuoi fedeli servitori sulla terra di divenire gli entusiasti testimoni dell’impareggiabile vittoria che riporterai per mezzo del tuo Re guerriero, Gesù Cristo, nella guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente, nel luogo che in ebraico è chiamato Har-Maghedon! (Rivelazione 16:14) Insieme al rimanente dei veri israeliti spirituali, concedi alla grande folla di persone simili a pecore che “hanno lavato le loro lunghe vesti e le hanno rese bianche nel sangue dell’Agnello” di ‘venire dalla grande tribolazione’, di uscirne esultanti per essere tuoi testimoni terreni per tutta l’eternità! (Rivelazione 7:14) Sotto la tua amorevole cura, concedi loro di entrare senza dover morire nel reame senza guerre del tuo Figlio vittorioso, che governerà su una terra purificata che sarà trasformata in un magnifico paradiso, in armonia col tuo proposito originale. Concedi loro di essere una testimonianza visibile a tutti i morti che saranno risuscitati a rivendicazione della sovranità che giustamente ti appartiene su tutto l’universo! Ti ringraziamo perché allora avrai risolto definitivamente la contesa universale, una volta per tutte!

Ricordate?

◻ Qual è la più importante contesa che si presenta a uomini e angeli?

◻ Quale contrasto esiste tra il modo in cui Geova combatté a favore dell’antico Israele e la sua relazione con l’Israele spirituale?

◻ Quale ruolo avranno i testimoni di Geova ad Armaghedon, e perché?

◻ Quando fu che Salmo 2:1, 2 ebbe un adempimento senza precedenti?

◻ Come sarà risolta una volta per tutte la contesa universale?

[Immagine alle pagine 24 e 25]

La “grande folla” acclamerà il vittorioso Re-Pastore di Dio

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