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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 2003 | 1° gennaio
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Domande dai lettori
Cosa intendeva dire Paolo con le parole: “Ogni volta che mangiate questo pane e bevete questo calice”?
Riferendosi all’istituzione della Commemorazione della morte di Gesù, Paolo scrisse: “Ogni volta che mangiate questo pane e bevete questo calice, continuate a proclamare la morte del Signore, finché egli arrivi”. (1 Corinti 11:25, 26) Secondo alcuni l’espressione “ogni volta che” farebbe pensare che la morte di Cristo debba essere commemorata molte volte, cioè spesso. Per questo la commemorano più di una volta all’anno. Era questo che intendeva Paolo?
Sono passati ormai quasi 2.000 anni da che Gesù istituì la Commemorazione della sua morte. Perciò, anche celebrandola una volta all’anno, la Commemorazione è stata tenuta spesso dal 33 E.V. a oggi. Tuttavia, nel contesto di 1 Corinti 11:25, 26, Paolo non stava trattando la frequenza con cui si doveva osservare la Commemorazione, ma il modo in cui farlo. Nel greco originale Paolo non usò la parola pollàkis, che vuol dire “spesso”, ma il termine hosàkis, che significa “ogni qualvolta”, “ogni volta che”. Paolo stava dicendo: ‘Ogni volta che fate questo, continuate a proclamare la morte del Signore’.a
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 2003 | 1° gennaio
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a Confronta il racconto di 1 Samuele 1:3, 7, dove “ogni volta che” (nella traduzione moderna dell’ebraico) si riferisce a fatti che si verificavano “di anno in anno”, cioè una volta all’anno, quando Elcana e le sue due mogli si recavano al tabernacolo di Silo.
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