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  • g87 8/11 pp. 26-27
  • La Bibbia può aiutare chi si sente solo?

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  • La Bibbia può aiutare chi si sente solo?
  • Svegliatevi! 1987
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  • Il giusto punto di vista
  • Buoni rapporti con altri
  • “Io non sono solo”
  • Non lasciate che la solitudine rovini la vostra vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1994
  • Dalla solitudine si può guarire
    Svegliatevi! 1974
  • Cosa posso fare per non soffrire di solitudine?
    I giovani chiedono . . . Risposte pratiche alle loro domande
  • Come combattere la solitudine
    Svegliatevi! 1980
Altro
Svegliatevi! 1987
g87 8/11 pp. 26-27

Il punto di vista biblico

La Bibbia può aiutare chi si sente solo?

Il vecchio si sentiva solo ora che sua moglie era in una casa di cura. Col passare delle settimane si convinse che non aveva nessun motivo per continuare a vivere. Così afferrò un fucile . . .

LA SOLITUDINE è stata definita “il male del XX secolo”. Non solo colpisce i vecchi, ma causa tossicodipendenze, alcolismo e perfino suicidio tra i giovani.

Sì, la solitudine è un flagello del nostro tempo. I tentativi di riempire il vuoto causato dalla solitudine si dimostrano spesso vani. Alcuni cercano di attorniarsi di “amici”, solo per scoprire che tali relazioni sono spesso superficiali e insoddisfacenti. Altri si sposano precipitosamente. Uno psicologo di fama, il dott. Joyce Brothers, ha osservato: “Un matrimonio frettoloso non è il rimedio [contro la solitudine]. Prima di poter provare piacere in qualsiasi relazione, è necessario capire più a fondo i propri problemi”.

Il giusto punto di vista

La Bibbia, comunque, addita un modo pratico di vedere la solitudine. È vero che la solitudine può essere dolorosa, ma non è sempre una cosa negativa. Di Gesù Cristo è detto che si concedeva brevi periodi di solitudine. (Matteo 14:13) Anziché diventare un tipo solitario o introverso, approfittava di queste occasioni per il necessario riposo e la preghiera. — Marco 6:31; Luca 9:18.

Quale lezione impariamo? Anche se siete soli, non dovete per forza sentirvi soli! In effetti, il modo in cui vi sentite dipende più da come considerate il fatto di essere soli che dall’isolamento fisico vero e proprio. Perciò, come usate il tempo quando siete soli? Ammazzate semplicemente il tempo? Perché non impiegarlo in modo produttivo? Ci sono molte attività soddisfacenti che si possono svolgere quando si è soli, come ad esempio ascoltare musica o fare qualche faccenda domestica a lungo rimandata. Particolarmente utile può essere la lettura della Parola di Dio. Essa “è vivente ed esercita potenza”, e può aiutarci a distogliere la mente da noi stessi. (Ebrei 4:12) Usati nel modo dovuto, i momenti in cui si è soli possono aiutare a ricaricarsi, sul piano fisico, emotivo e spirituale.

Buoni rapporti con altri

Ci sono momenti, però, in cui la compagnia di altri è desiderata e necessaria. Non sorprende quindi che la Bibbia consigli anche di coltivare relazioni soddisfacenti con altri. Proverbi 18:24, per esempio, dice: “Esiste un amico che si tiene più stretto di un fratello”. Perciò non è sempre necessario avere un sacco di amici per scacciare la solitudine. Si possono coltivare poche intime amicizie.

Tuttavia coloro che si sentono soli riscontrano spesso che è difficile farsi degli amici. Un esperto canadese di problemi familiari osserva: “Coloro che si sentono soli, specie quelli tra i venti e i trent’anni, si aspettano molto, ma non sono disposti a dare nulla”. Analogamente la Bibbia fa notare che ‘chi si isola cerca la sua propria brama egoistica’. — Proverbi 18:1.

Perciò, se soffrite di solitudine, può darsi dobbiate interessarvi di più degli altri. Quando fate la conoscenza di qualcuno che potrebbe diventare un amico, mostrate interesse per le sue preoccupazioni o indirizzate la conversazione su di voi? Per interrompere il circolo vizioso della solitudine bisogna saper dare.

In Filippesi 2:4 l’apostolo Paolo ci esorta a ‘guardare con interesse personale non solo alle cose nostre, ma anche a quelle degli altri’. Come può questo consiglio aiutare a combattere la solitudine? Nella lingua originale in cui fu scritto questo versetto, il verbo reso ‘guardare’ implica il fare una ‘considerazione mentale’ o un’‘indagine’ allo scopo di individuare il momento più favorevole per agire. Perciò guardatevi attorno e vedete chi ha bisogno di aiuto, chi ha bisogno di un amico. Una volta individuata la persona giusta, agite! Molti pensano solo a stessi; tutti gli altri vengono dopo, se mai. La Bibbia raccomanda di fare il contrario: Interessatevi prima degli altri.

Per avere amici, quindi, bisogna prima agire da amici! La Bibbia dice: “Praticate il dare, e vi sarà dato”. (Luca 6:38) Inoltre, “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”. — Atti 20:35.

“Io non sono solo”

I rapporti umani, tuttavia, non possono mai soddisfare pienamente tutti i nostri bisogni. Questo perché l’uomo fu creato con il bisogno d’essere vicino al suo Creatore. (Confronta Matteo 5:3). L’amicizia con Dio è sicura, anche quando le amicizie umane falliscono. In un’occasione Gesù Cristo disse ai suoi discepoli: “Ecco, viene l’ora, in realtà è venuta, quando sarete dispersi ciascuno alla propria casa e mi lascerete solo”. Sconvolgente! Ma Gesù poté aggiungere: “Eppure io non sono solo, perché il Padre è con me”. — Giovanni 16:32.

L’amicizia con Dio è pertanto il miglior rimedio contro la solitudine. Prendetevi dunque il tempo per conoscerlo. “Gustate e vedete che Geova è buono” cominciando a studiare la Bibbia. (Salmo 34:8; Giovanni 17:3) Ma non dovete necessariamente farlo da soli.

Dio ha tratto “un popolo per il suo nome”. (Atti 15:14) Oggi oltre tre milioni di persone sono fiere di portare quel nome, testimoni di Geova. Sono liete di aiutarvi a conoscere questo Dio. Ricordate il vecchio menzionato all’inizio dell’articolo, quello che si sentiva solo? Prima che potesse uccidersi, i testimoni di Geova gli fecero visita. Lo aiutarono a capire che esisteva un Dio vivente che aveva cura di lui. (1 Pietro 5:7) Allorché egli cominciò a studiare la Bibbia la gioia prese il posto della disperazione.

È da notare che frequentando dei veri cristiani si hanno anche occasioni di farsi nuovi amici. Poiché si basano sul reciproco amore per Dio, tali amicizie sono destinate a durare. Cercate dunque i servitori di Geova. Con il loro aiuto e con l’aiuto della Parola di Dio, potete imparare a vincere la solitudine. — Matteo 12:48-50; Giovanni 15:14.

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