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Una nascita memorabileLa Torre di Guardia 2004 | 15 dicembre
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Nelle celebrazioni natalizie spagnole i “Re Magi” svolgono un ruolo di primo piano, più o meno come succede con Babbo Natale in altri paesi. La tradizione vuole che il 6 gennaio, il Día de Reyes (il giorno dei re), i “Re Magi” portino regali ai bambini spagnoli così come, secondo l’opinione comune, li portarono al neonato Gesù. Comunque pochi sanno che il Vangelo non dice quanti magi andassero a far visita a Gesù. E per di più non dice che fossero re ma li chiama più accuratamente astrologi.a Inoltre Erode, dopo la visita dei magi, nel tentativo di sopprimere Gesù fece uccidere tutti i bambini di Betleem “dall’età di due anni in giù”. Da questo si capisce che i magi fecero visita a Gesù parecchio tempo dopo la sua nascita. — Matteo 2:11, 16.
Dal XII secolo in alcune città spagnole si allestisce un presepe vivente, che include la visita dei pastori a Betleem e in seguito quella dei “Re Magi”. Oggigiorno, nella maggioranza delle città spagnole, il 5 gennaio ha luogo una cabalgata, o sfilata, durante la quale i “tre re” attraversano il centro cittadino su elaborati carri allegorici e distribuiscono dolcetti agli astanti. La festa è rallegrata dalle tradizionali decorazioni natalizie e dai villancicos (i canti natalizi).
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Una nascita memorabileLa Torre di Guardia 2004 | 15 dicembre
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a La Sagrada Escritura — Texto y comentario por profesores de la Compañía de Jesús (La Sacra Scrittura — Testo e commento a cura dei professori della Compagnia di Gesù) spiega che “nella cultura dei persiani, dei medi e dei caldei, i magi costituivano una classe sacerdotale che incoraggiava le scienze occulte, l’astrologia e la medicina”. Ad ogni modo nel Medioevo il gruppo dei magi che erano andati a trovare il piccolo Gesù era stato ormai canonizzato ed era stato dato loro il nome di Melchiorre, Gaspare e Baldassarre. Si afferma che le loro spoglie siano conservate nella cattedrale di Colonia in Germania.
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