Stormi di uccelli che volano compatti
Li avrete visti senz’altro. Stormi di piccioni che volteggiano sulla città così compatti da sembrare uno solo. Piro piro che fanno la stessa cosa sopra le spiagge. Li guardate stupefatti, chiedendovi come ci riescano. Seguono un capo? C’è qualche altra forza misteriosa che li fa muovere compatti? Se siete perplessi, non siete i soli. Per anni gli studiosi del comportamento degli animali si sono chiesti come facciano centinaia e perfino migliaia di uccelli di uno stormo a spostarsi e a volteggiare come fossero uno solo. Ora qualcuno offre una risposta: si tratta di Wayne K. Potts, un biologo dell’Università di Washington che scrive per il periodico scientifico Nature.
Gli uccelli si comportano come un corpo di ballo. Pellicole al rallentatore mostrano che le ballerine di un corpo di ballo reagiscono a un imprevisto cambiamento di ritmo più in fretta che se lo captassero semplicemente dalla ballerina accanto. Il cambiamento di ritmo si propaga nella fila due volte più in fretta di quanto non avverrebbe se fosse la ballerina accanto a dare un segnale. La ballerina avverte il cambiamento ancor prima che arrivi e si adegua al nuovo tempo. Studi eseguiti su stormi di migliaia di piro piro con pellicole al rallentatore rivelano che questi uccelli fanno la stessa cosa. Può essere un solo uccello, in qualsiasi punto dello stormo, a cominciare a cambiare direzione. Quelli vicini rispondono entro 15 millesimi di secondo, ma quando l’onda si propaga a tutto lo stormo la velocità di propagazione è “tre volte maggiore di ciò che avverrebbe se gli uccelli reagissero semplicemente al comportamento degli immediati vicini”. E questo accade anche se l’uccello che comincia a cambiare direzione si trova in fondo allo stormo!