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Ripristina il Paradiso e assolve il suo incaricoGesù: la via, la verità, la vita
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In quel periodo di tempo cosa accadrà sulla terra, la nostra dimora? Da chi sarà abitata, e come sarà la vita? Gesù stesso fornì la risposta a queste domande. Nella parabola delle pecore e dei capri, mise in risalto quale futuro attende le persone giuste paragonate a pecore, cioè coloro che sostengono i fratelli di Gesù e fanno loro del bene. Allo stesso tempo Gesù rese chiaro cosa ne sarà di coloro che fanno l’esatto contrario, persone paragonate a capri. Infatti disse: “Questi [i capri] andranno allo stroncamento eterno, ma i giusti [le pecore] alla vita eterna” (Matteo 25:46).
Questo ci aiuta a comprendere le parole che Gesù rivolse al criminale appeso al palo accanto a lui. Gesù non gli offrì la stessa ricompensa che aveva promesso ai suoi fedeli apostoli, cioè quella di entrare nel Regno dei cieli. Piuttosto promise a quel peccatore pentito: “In verità ti dico oggi: tu sarai con me nel Paradiso” (Luca 23:43). Quell’uomo ottenne la prospettiva di vivere nel Paradiso, un meraviglioso parco o giardino. In futuro, quando Gesù giudicherà gli esseri umani, in quel Paradiso entreranno anche le persone paragonate a pecore, che riceveranno la “vita eterna”.
Tutto questo è in armonia con la descrizione che fece Giovanni di come sarebbe stata la vita sulla terra in quel periodo. L’apostolo scrisse: “La tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate” (Rivelazione 21:3, 4).
Per poter vivere nel Paradiso quel criminale dovrà prima essere risuscitato. E non sarà l’unico a tornare in vita! Gesù lo fece capire quando disse: “Verrà il tempo in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne usciranno: quelli che hanno fatto cose buone per una risurrezione di vita, mentre quelli che hanno praticato cose ignobili per una risurrezione di giudizio” (Giovanni 5:28, 29).
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Ripristina il Paradiso e assolve il suo incaricoGesù: la via, la verità, la vita
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Gesù applicherà il valore del suo sacrificio di riscatto agli abitanti della terra e li libererà dai terribili effetti del peccato ereditato. Inoltre, insieme a coloro che regneranno con lui, eleverà l’umanità fedele alla perfezione. Così gli uomini potranno godere della vita che Dio si era proposto per loro fin da quando aveva comandato ad Adamo ed Eva di moltiplicarsi e riempire la terra. Perfino la morte dovuta al peccato di Adamo non ci sarà più!
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