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Perché per i bambini è importante leggere (Parte 1) | Leggere o guardare video?Aiuto per la famiglia
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Perché per i bambini è importante leggere (Parte 1) | Leggere o guardare video?
Cosa preferirebbero fare i vostri figli in un momento di relax: guardare un video o leggere? Cosa è più probabile che prendano in mano: uno smartphone o un libro?
Da molti anni la lettura risente della concorrenza della televisione e, più recentemente, di Internet. Nel 1990, in un libro che tocca l’argomento, Jane Healy ha scritto: “È molto probabile che col tempo la lettura verrà messa da parte” (Endangered Minds).
Nel 1990 quell’affermazione poteva sembrare esagerata. Tuttavia oggi, dopo qualche decennio, alcuni esperti hanno notato che, in paesi in cui la tecnologia è molto usata, le capacità di lettura dei giovani sono generalmente peggiorate.
In questo articolo
Perché è importante che i bambini leggano?
Leggere stimola l’immaginazione. Quando si legge una storia, per esempio, ci si può chiedere: “Che voce hanno i personaggi? Che aspetto hanno? Com’è l’ambiente?” Lo scrittore dà degli indizi, ma sta al lettore immaginare tutto il resto.
“Quando guardiamo un film o un video, vediamo quello che ha immaginato qualcun altro”, dice una madre di nome Laura. “Ma per quanto questo possa essere bello, nella lettura c’è qualcosa di speciale: sei tu che nella tua testa puoi far prendere vita alle parole di qualcun altro”.
Leggere forma il carattere. Quando leggono, i bambini sviluppano l’abilità di ragionare sui problemi e di risolverli. Inoltre, per leggere devono concentrarsi. In questo modo sviluppano qualità come pazienza, autocontrollo ed empatia.
Empatia? Sì. Infatti alcuni ricercatori credono che una lettura fatta con calma e attenzione aiuti i bambini a riflettere sui sentimenti dei personaggi, e questo li può aiutare a mostrare empatia nei confronti delle persone con cui hanno a che fare nella vita quotidiana.
Leggere aiuta a pensare. Per seguire il ragionamento di un autore, un lettore attento legge al proprio ritmo, anche rileggendo alcuni punti, se necessario. In questo modo è più facile che ricordi quello che legge e che ne tragga beneficio (1 Timoteo 4:15).
Un padre di nome Joseph ha fatto questa osservazione: “Quando leggi puoi soffermarti sul significato di un’affermazione, collegarla a quello che già sai e pensare a ciò che puoi imparare da quello che hai letto. I video o i film non sempre incoraggiano a fare tutto questo”.
Per tirare le somme: È vero che cose come video e film hanno il loro valore, ma i vostri figli possono perdersi qualcosa di importante se nella loro vita c’è poco spazio per la lettura.
Come incoraggiare i bambini a leggere
Cominciate presto. Chloe, che ha due figli, dice: “Abbiamo iniziato a leggere delle storie ai nostri figli già da quando ero incinta, e abbiamo continuato a farlo anche dopo la loro nascita. Siamo felici di non aver smesso. Negli anni leggere nel tempo libero è diventata una loro abitudine”.
Principio biblico: “È dall’infanzia che conosci gli scritti sacri” (2 Timoteo 3:15).
Create l’ambiente adatto. Rendete la vostra casa un ambiente che incoraggi la lettura facendo in modo che i libri siano facilmente accessibili. “Procuratevi dei libri che possano piacere ai vostri figli e metteteli vicino al loro letto”, suggerisce Tamara, che ha quattro figli.
Principio biblico: “Insegna al bambino la strada da prendere: non se ne allontanerà nemmeno quando sarà invecchiato” (Proverbi 22:6, nota in calce).
Stabilite dei limiti all’uso di Internet. Un padre di nome Daniel consiglia di trascorrere una sera a settimana senza dispositivi elettronici. “Anche se era solo una volta a settimana”, dice, “era bello passare una serata tranquilla senza la TV. Ci prendevamo del tempo per leggere insieme o ciascuno per conto suo”.
Principio biblico: “[Accertatevi] delle cose più importanti” (Filippesi 1:10).
Date l’esempio. Karina, che ha due figlie, dà questo suggerimento: “Quando leggete qualcosa ai vostri figli, fate vivere il racconto e fate trasparire il vostro entusiasmo. Se vi piace leggere, i vostri figli probabilmente seguiranno il vostro esempio”.
Principio biblico: “Continua ad applicarti alla lettura pubblica” (1 Timoteo 4:13).
Non tutti i bambini diventeranno avidi lettori, ma il vostro incoraggiamento potrebbe essere l’incentivo di cui hanno bisogno. David, che ha due figlie, ha fatto anche qualcosa di più. Ha detto: “Leggevo quello che leggevano le mie figlie; questo mi aiutava a capire quali erano i loro interessi e ci dava degli argomenti di cui parlare. Avevamo il nostro piccolo circolo di lettura. Era molto divertente!”
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Perché per i bambini è importante leggere (Parte 2) | Digitale o cartaceo?Aiuto per la famiglia
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Perché per i bambini è importante leggere (Parte 2) | Digitale o cartaceo?
Come preferisce leggere tuo figlio, su carta o su schermo?
Molto probabilmente sceglierebbe uno schermo. “I libri”, scrive la prof. Jean Twenge, “non catturano l’attenzione di chi è cresciuto cliccando su un link o scorrendo pagine nel giro di pochi secondi”.a
Leggere su un dispositivo elettronico ha senza dubbio i suoi vantaggi. “A scuola usavamo i libri digitali”, dice John, che ha 20 anni. “Con la funzione di ricerca riuscivo a trovare subito le informazioni che mi servivano”.
Le persone che leggono da un dispositivo elettronico hanno molti altri strumenti utili a portata di clic. Per esempio con un clic o con un tocco chi legge può trovare la definizione di una parola, riprodurre un audio o accedere a informazioni supplementari guardando un video o cliccando su un link. Ma questo significa che leggere in formato digitale sia meglio che leggere in formato cartaceo?
Quando si tratta di studiare in modo più approfondito, alcuni preferiscono il formato cartaceo. Per quali motivi?
Concentrazione. Un adolescente di nome Nathan dice: “Quando leggo su uno schermo, spesso i pop-up e le notifiche mi distraggono”.
Anche Karen, che ha 20 anni, ha una difficoltà simile. “Quando leggo dallo smartphone o dal tablet”, dice, “mi distraggo facilmente per colpa di altre app o perché sono tentata di giocare ai videogiochi”.
Principio biblico: “[Usate] al meglio il vostro tempo” (Colossesi 4:5).
Rifletti: Tuo figlio è in grado di evitare le distrazioni mentre legge o studia su un dispositivo elettronico? Se la risposta è no, come puoi insegnargli a concentrarsi?
Un suggerimento: Aiuta tuo figlio a capire che con le distrazioni digitali ci vorrà più tempo per fare i compiti, e quindi gliene rimarrà di meno per altre attività.
Comprensione. Il libro Be the Parent, Please dice: “Diversi studi hanno dimostrato che il livello di comprensione di chi legge su uno schermo è inferiore a quello di chi legge su carta”.
Uno dei motivi per cui succede questo è che quando si legge su uno schermo si tende a scorrere velocemente il testo invece di rifletterci sopra. “Sul Web”, dice in un suo libro l’autore Nicholas Carr, “vogliamo raccogliere il maggior numero di informazioni possibili con il movimento rapido dei nostri occhi e delle nostre dita”.b
Ovviamente a volte scorrere rapidamente il testo è utile. Il problema, osserva Carr, è che “lo scorrere superficialmente sta diventando la modalità principale di lettura”. Di conseguenza, tuo figlio potrebbe prendere l’abitudine di leggere superficialmente senza comprendere davvero il significato di quello che legge.
Principio biblico: “Tra le cose che acquisti, acquista intendimento” (Proverbi 4:7).
Rifletti: Quando si tratta di fare ricerche su carta o su schermo, come puoi aiutare tuo figlio?
Un suggerimento: Sii equilibrato. Non devi per forza decidere di usare solo l’una o l’altra cosa: sia la carta che il digitale hanno dei vantaggi. Anzi, alcuni strumenti elettronici possono favorire la comprensione. Perciò sii ragionevole quando analizzi con i tuoi figli i pro e i contro di ciascuna possibilità. Inoltre, tieni presente che ogni figlio è diverso dall’altro.
Ricordare le informazioni. In un articolo pubblicato su Scientific American, Ferris Jabr afferma che, rispetto alla lettura su carta, la lettura su un dispositivo elettronico può “richiedere più risorse mentali [...] e rendere un po’ più difficile ricordare ciò che si è letto”.
Leggere un libro cartaceo, per esempio, può aiutare a ricordare meglio i concetti perché permette di memorizzare visivamente dove si trovano nella pagina. È come se si mettesse un segnalibro immaginario per ritrovare quei concetti.
Inoltre, è stato dimostrato che chi legge su carta tende ad assimilare meglio le informazioni e per questo riesce a ricordarle nel tempo.
Principio biblico: “Custodisci la saggezza e la capacità di riflettere” (Proverbi 3:21).
Rifletti: Tuo figlio trova difficile capire o ricordare quello che ha letto o studiato? Se sì, come puoi aiutarlo a prendere abitudini di studio migliori? Studiare su carta lo aiuterebbe?
Un suggerimento: Tieni conto delle capacità di tuo figlio, e non delle sue preferenze. Molti tendono a sopravvalutare la loro capacità di rimanere concentrati quando leggono da uno schermo.
a Iperconnessi: perché i ragazzi oggi crescono meno ribelli, più tolleranti, meno felici e del tutto impreparati a diventare adulti, trad. di O. Scilla Teobaldi, Einaudi, Torino, 2018.
b Internet ci rende stupidi? Come la Rete sta cambiando il nostro cervello, trad. di S. Garassini, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2011 (e-book).
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