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  • w86 1/1 pp. 10-15
  • Giorni come “i giorni di Noè”

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  • Giorni come “i giorni di Noè”
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1986
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  • La fede di Noè in mezzo alla depravazione
  • Un monito per i nostri giorni
  • “Odiate ciò che è male”
  • Prendete a cuore altri ‘esempi ammonitori’
  • Edificate per la salvezza
  • È più urgente che mai essere vigilanti
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2003
  • Perché Dio approvò Noè: Perché la cosa ci riguarda
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2008
  • Condannate il mondo per mezzo della vostra fede?
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  • È vicina la liberazione per le persone di santa devozione!
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1990
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1986
w86 1/1 pp. 10-15

Giorni come “i giorni di Noè”

“La terra fu piena di violenza . . . era rovinata, perché ogni carne aveva rovinato la sua via sulla terra”. — GENESI 6:11, 12.

1, 2. (a) Quali forme di violenza i testimoni di Geova si trovano a dover affrontare? (b) In quali circostanze il popolo di Geova trova conforto nella speranza della risurrezione?

VIOLENZA! Come ai giorni di Noè, anche oggi la violenza è entrata a far parte della vita quotidiana. Perfino coloro che, come Noè, camminano col vero Dio, non sono immuni dalla violenza. Ciò fu portato bruscamente all’attenzione del mondo allorché, il 21 luglio dello scorso anno, una Sala del Regno dei Testimoni di Geova a Sydney, in Australia, fu devastata da una bomba durante una conferenza biblica sulla lealtà a Dio e alla famiglia. Un Testimone rimase ucciso. Più di 40 furono ricoverati in ospedale. Ora si sono tutti ripresi, ma alcuni sono rimasti sfregiati a causa di questo gesto criminale. Un investigatore della polizia ha commentato: “Dentro c’erano 110 persone ed è un vero miracolo che non vi siano stati 110 morti”.

2 In altre parti del mondo — ad esempio nell’Irlanda del Nord, nel Libano e nel Salvador — i testimoni di Geova proclamano la “buona notizia” in un ambiente dove la violenza è endemica. Alcuni sono stati uccisi, qualcuno mentre svolgeva il ministero. In molti paesi anche “l’avvenimento imprevisto”, come incidenti e terremoti, ha provocato la perdita di vite preziose, nel qual caso il popolo di Geova trova conforto nella speranza della risurrezione. — Ecclesiaste 9:11; I Tessalonicesi 4:13, 14.

3. (a) Cosa può accadere ad alcuni servitori di Geova, come indicano sia recenti avvenimenti che Luca 21:16? (b) Perché possiamo essere certi della protezione di Dio durante la “grande tribolazione”?

3 Di recente, in Messico, 23 Testimoni e loro associati sono stati tra le oltre 5.000 vittime di un disastroso terremoto. A Puerto Rico altri sette erano tra le 500 persone che hanno perso la vita a causa di inondazioni e frane. Significa questo che Geova non ha protetto alcuni suoi servitori? Niente affatto. Noi non siamo immuni da incidenti e disastri. E, per quanto riguarda la persecuzione, Gesù preavvertì i suoi discepoli dicendo: “Metteranno a morte alcuni di voi”. Centinaia di nostri fratelli morirono per le violenze del nazista Hitler. Nella risurrezione Geova si ricorderà di tutti questi. Quando la “grande tribolazione” si abbatterà sulla terra, comunque, Geova si mostrerà in grado di salvare coloro che invocano il suo nome, così come fece ai giorni di Noè. — Luca 21:16-19; Matteo 24:14, 21, 22, 37-39; Isaia 26:20, 21; Gioele 2:32; Romani 10:13.

4. Che paragone si può fare tra le condizioni attuali e quelle descritte in Genesi 6:11, 12?

4 Dal 1914 la violenza è in aumento in tutto il mondo. Cento milioni di persone hanno perso la vita nelle guerre e negli olocausti di questo secolo. L’umanità è stata piagata da dirottamenti aerei e marittimi, atti terroristici, stermìni in massa e odii razziali, ed è minacciata dalla proliferazione delle armi nucleari. Questi sono veramente “tempi difficili”, caratterizzati dall’‘angoscia delle nazioni, che non sanno come uscirne’. (II Timoteo 3:1-5, 13; Luca 21:25) Ma oggi i servitori di Geova vivono in mezzo a un flagello assai più pericoloso della violenza, anche se spesso collegato con essa. Risale a più di 4.300 anni fa, ai giorni di Noè. Di che si tratta?

La fede di Noè in mezzo alla depravazione

5, 6. (a) In che modo Satana si accinse a contaminare l’umanità? (b) Sotto quali aspetti Noè e la sua famiglia si distinsero nettamente da quel mondo?

5 Dalla ribellione in Eden, Satana il Diavolo si è impegnato a ‘sviare l’intera terra abitata’. (Rivelazione 12:9) Geova aveva comandato all’uomo e alla donna di usare onorevolmente le facoltà sessuali di cui li aveva dotati nell’ambito dell’istituzione matrimoniale, al fine di ‘empire la terra’ della loro specie. (Genesi 1:28; Ebrei 13:4) Ma il Diavolo si accinse a contaminare l’umanità con rapporti sessuali innaturali. Come? Spirituali figli di Dio si unirono a Satana nella sua ribellione. Divennero “demoni”, di cui Satana era il “governante”. (Luca 11:15) E in che consisteva a quel tempo l’attività dei demoni? Vennero sulla terra, si materializzarono assumendo corpi umani e presero a convivere con le piacenti figlie degli uomini. Le conseguenze furono tragiche!

6 Nacque loro una progenie ibrida, giganti di carne ed ossa che erano per metà demoni e per metà uomini. Erano i Nefilim, sanguinari “abbattitori” di esseri umani, come mostra la narrazione: “E la terra si rovinò alla vista del vero Dio e la terra fu piena di violenza. Dio vide dunque la terra, ed ecco, era rovinata, perché ogni carne aveva rovinato la sua via sulla terra”. Violenza e depravazione divennero così diffuse che solo di Noè si poté dire: “Si mostrò senza difetto fra i suoi contemporanei. Noè camminò col vero Dio”. Sua moglie, i suoi figli e le rispettive mogli — gli unici di tutta l’umanità — mostrarono fede e santo timore. Evidentemente i familiari di Noè non furono contaminati dalla depravazione sessuale dei suoi giorni. — Genesi 6:4, 9-12, NW, nota in calce.

7. Come dimostrato ai giorni di Noè, in che modo Geova giudica gli empi e i giusti? (Confronta Matteo 25:40, 45, 46).

7 Geova cancellò quel mondo violento, demonico, sessualmente sfrenato. Mandando quel grande Diluvio, Dio spazzò via tutto ciò che era cattivo. Gli ibridi Nefilim e gli uomini corrotti furono annientati, mentre i demonici ex figli di Dio tornarono nel reame spirituale, in attesa del giudizio di Dio. Ma vi furono superstiti! Noè e la sua stretta cerchia familiare furono risparmiati. Perché? A motivo della loro fede, sostenuta da opere come la costruzione dell’arca e la predicazione della giustizia a quel mondo condannato. — II Pietro 2:4, 5.

Un monito per i nostri giorni

8. Sotto quali aspetti i giorni di Noè prefigurano i nostri?

8 I giorni di Noè prefigurarono i nostri. Come lo sappiamo? Ebbene, Gesù predisse un analogo periodo di violenza, illegalità e mancanza di amore come parte del “segno” dell’imminenza di una “grande tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, no, né vi sarà più”. Disse pure: “In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, . . . solo il Padre”. Quindi aggiunse: “Come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo. Poiché come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini prendevano moglie e le donne andavano a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca; e non si avvidero di niente finché venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”. — Matteo 24:3-21, 36-39.

9. Come possiamo evitare la sorte di quelli che ‘non si avvedono di niente’?

9 Sì, “non si avvidero di niente”. Ma non è detto che dobbiate essere come loro. Potete scampare quando il Signore Gesù sarà rivelato dal cielo, allorché eseguirà la vendetta di Dio distruggendo in eterno ‘quelli che non conoscono Dio e quelli che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù’. (II Tessalonicesi 1:7, 8) Nessuno vi obbliga a essere come le persone del mondo il cui principale interesse nella vita è soddisfare se stesse, perseguire una carriera prestigiosa o le ricchezze materiali, senza pensare minimamente a Dio. In realtà “il loro dio è il loro ventre”. — Filippesi 3:19.

“Odiate ciò che è male”

10, 11. (a) Per ottenere l’approvazione di Dio, quali vizi si devono evitare? (b) Quale armatura dobbiamo indossare, e perché?

10 In questi ultimi giorni, la vita di moltissime persone è accentrata sul sesso, non importa se sono sposate o no. E per molti che lo sono, divorzio o annullamento del matrimonio sono diventati la norma. Senza riguardo per gli espliciti ammonimenti dati dai discepoli di Gesù, molti appartenenti alla cristianità praticano l’omosessualità. Già alcuni di loro stanno “ricevendo in se stessi la piena ricompensa” sotto forma di AIDS e di altre malattie trasmesse sessualmente. Ma anche per costoro può esserci una speranza di salvezza. Gesù, ricorderete, parlò in tono positivo di prostitute che, a differenza degli orgogliosi e impenitenti capi religiosi del suo tempo, avevano cambiato vita e avevano creduto in lui. — Romani 1:26, 27; II Pietro 2:9, 10; Giuda 6, 7; Matteo 21:31, 32.

11 Qualsiasi servitore di Geova si sia macchiato di pratiche immorali, o sia tentato di compierle, deve tornare in sé e indossare la completa armatura che Dio provvede! (Efesini 6:11-18) Questi giorni sono proprio ‘come i giorni di Noè’. Il “leone ruggente”, il Diavolo, e i suoi depravati demoni stanno lottando contro il tempo per isolare e intrappolare i servitori di Dio. Dobbiamo prendere la nostra determinazione contro questi nemici, solidi nella fede. — I Pietro 5:8, 9.

12. Perché è importante seguire il consiglio di Salmo 97:10?

12 Per quanto possa essere sconcertante, perfino alcuni che erano preminenti nell’organizzazione di Geova hanno ceduto a pratiche immorali, fra cui omosessualità, scambio delle mogli e molestie sessuali a bambini. Va anche notato che, nello scorso anno, 36.638 persone hanno dovuto essere disassociate dalla congregazione cristiana, la maggior parte per pratiche immorali. L’organizzazione di Geova va mantenuta pura! (I Corinti 5:9-13) Per anziani di congregazione, servitori di ministero, fratelli e sorelle, sì, per tutti, questo è il tempo di evitare qualsiasi circostanza che possa condurre all’immoralità. La lealtà alle norme di Geova sarà ricompensata, come afferma Salmo 97:10: “O voi che amate Geova, odiate ciò che è male. Egli guarda le anime dei suoi leali; li libera dalla mano dei malvagi”.

13. Quali opportune esortazioni furono date dagli apostoli Paolo e Pietro?

13 Al più tardi, la “grande tribolazione” eliminerà tutti “quelli che sono disgustanti nella loro impurità”. Come dovremmo essere decisi ad odiare, sì, ad aborrire, ed evitare la depravazione del mondo! Dobbiamo ‘fuggire la fornicazione’! (Rivelazione 21:8; I Corinti 6:9, 10, 18) L’apostolo Pietro, dopo aver avvertito circa gli apostati seminatori di dubbi e la realtà del “giorno di Geova”, ci esorta a compiere “santi atti di condotta e opere di santa devozione”. E aggiunge: “Ma secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia. Quindi, diletti, giacché aspettate queste cose, fate tutto il possibile per essere infine trovati da lui immacolati e senza difetto e in pace”. Che gioia poter così conseguire la “nuova terra”, dove Dio ‘farà ogni cosa nuova’ e pura! — II Pietro 3:3-7, 10-14; Rivelazione 21:1, 4, 5.

Prendete a cuore altri ‘esempi ammonitori’

14. Perché la pulizia fatta dal Diluvio fu solo temporanea?

14 Dopo che il Diluvio universale ebbe purificato la terra da ogni impurità demonica e umana, Geova ripeté il comando originariamente dato ad Adamo, dicendo a Noè e ai suoi figli: “Siate fecondi e moltiplicatevi ed empite la terra”. (Genesi 9:1) In maniera simbolica lo fecero, essendo 70 “famiglie” — numero figurativamente perfetto — elencate nel capitolo 10 di Genesi. Ma l’umanità subiva ancora i penosi effetti del peccato ereditato da Adamo. Ed evidentemente l’influenza demonica fece ancora una volta sprofondare gli uomini nella depravazione sessuale.

15. Cosa impariamo dal giudizio di Dio su Sodoma?

15 A suo tempo Abraamo, l’“amico” di Geova, e Lot, nipote di Abraamo, si trasferirono nel paese di Canaan. Lot decise di trasferirsi nel Distretto del Giordano, che era “come il giardino di Geova”. Ma poteva dirsi tale in senso morale? Tutt’altro! La città di Sodoma, dove Lot andò a risiedere, e la vicina Gomorra, erano radicate nell’omosessualità. Non vi si potevano trovare nemmeno dieci giusti. Per questa ragione Geova recò su quelle città “la punizione giudiziaria del fuoco eterno”. Quelle città depravate non saranno mai più ricostruite! Gesù menzionò il giudizio di Dio su Sodoma, insieme a ciò che avvenne ai “giorni di Noè”, nel sottolineare la necessità di stare in guardia! — Genesi 13:10; 18:32; Giuda 7; Luca 17:26-30.

16. Quale attività demonica rende indispensabile combattere strenuamente per la fede?

16 Non illudetevi! Satana e i suoi demoni sono ancora furiosamente all’opera! Pur essendo stati scagliati in simboliche “fosse di dense tenebre” e non potendo più assumere corpi carnali, questi spiriti depravati sono decisi a corrompere gli uomini, in particolare i servitori di Geova. (II Pietro 2:4-6) Senza dubbio furono i demoni a istigare Canaan a commettere il suo atto immorale verso il nonno Noè. (Genesi 9:22-25) Furono certo loro a far proliferare le perversioni che caratterizzarono il modo di vivere del “paese di Canaan”, tanto che infine esso vomitò fuori i suoi abitanti. (Levitico 18:3-25) Similmente, i demoni promuovono le pratiche sessuali innaturali che oggi affliggono tante comunità. Nel combattere strenuamente per la fede, dobbiamo resistere a qualsiasi attacco compiuto da questi angeli decaduti per indurre gli uomini a ‘commettere fornicazione in eccesso e andare dietro alla carne per uso non naturale’. — Giuda 3, 6, 7.

Edificate per la salvezza

17. Come Noè e la sua famiglia, in che modo possiamo dimostrare di non essere parte del mondo?

17 Vista la serietà dei tempi, come possiamo trovare la via della liberazione? Ebbene, come sopravvissero Noè e la sua famiglia? “Per fede Noè . . . condannò il mondo”. (Ebrei 11:7) Ugualmente oggi i testimoni di Geova “non sono parte” del mondo malvagio. Inoltre abbiamo dimostrato la nostra fede dedicando la nostra vita a Geova e sottoponendoci al battesimo in acqua per divenire discepoli di Gesù Cristo. — Giovanni 17:14, 16; Matteo 28:19.

18. Di cosa fu un tipo la costruzione dell’arca?

18 Oltre a ciò, partecipiamo all’opera di Geova per i nostri giorni, un’opera di edificazione spirituale diretta dal più grande Noè, Gesù Cristo. Quale luogo di sicurezza e sopravvivenza, l’arca rappresenta il paradiso spirituale che Geova è andato edificando fra i suoi adoratori a partire dal 1919. È la condizione di una ripristinata relazione pacifica con Dio. È la Sua disposizione per preservare l’antitipica famiglia del più grande Noè attraverso la “grande tribolazione”. — Matteo 24:21; I Corinti 3:9, 11; II Corinti 12:3, 4; Rivelazione 7:13, 14.

19. Chi o che cosa prefigurarono Noè, i suoi familiari e la loro opera?

19 “Noè trovò favore agli occhi di Geova”. Appropriatamente egli fu figura di Gesù Cristo, che camminò umilmente con Dio qui sulla terra, non facendo nulla di propria iniziativa! (Genesi 6:8; Matteo 17:1, 5; Giovanni 8:28) Entrambi furono predicatori di giustizia, ottimo esempio per tutti i testimoni di Geova. E possiamo essere certi che la moglie di Noè, che prefigurò l’odierno rimanente degli unti sulla terra, fu un modello di sottomissione. (II Pietro 2:5; Luca 4:14-19; Efesini 5:21-24) Se pensiamo al gigantesco compito di costruire l’arca della salvezza, possiamo immaginare quanto dovette essere felice l’anziano Noè nel ricevere l’aiuto dei suoi energici tre figli e delle loro mogli! Appropriatamente questi prefigurano l’attuale “grande folla” che compie il grosso dell’opera di edificazione spirituale durante il finale conto alla rovescia che precede il Diluvio antitipico. — Rivelazione 7:9, 15.

20, 21. (a) Quali luminose prospettive sono in serbo per gli adoratori di Geova sulla terra purificata? (b) Quale gioia si può provare fin d’ora?

20 Quando la terra sarà stata purificata, pronta per essere trasformata in un paradiso letterale, quelli prefigurati dai figli e dalle nuore di Noè potranno per qualche tempo generare figli nella giustizia. Quindi il miracolo della risurrezione porterà a termine il compito di riempire la terra di esseri umani. Tutti quelli che accetteranno il privilegio di divenire “altre pecore” di Gesù saranno portati alla perfezione, e, superata la prova finale dopo che Cristo avrà consegnato il Regno al Padre, saranno dichiarati giusti per la vita eterna. — Giovanni 5:28, 29; 10:16; I Corinti 15:24-26; Salmo 37:29; Rivelazione 20:7, 8.

21 Che gioiose benedizioni attendono i fedeli adoratori di Geova! Ma già da adesso si prova grande gioia partecipando con tutto il cuore alla costruzione della moderna arca di sopravvivenza. Come prospera quest’opera? Il prossimo studio risponderà a questa domanda.

Come rispondereste?

◻ Come gli avvenimenti prediluviani devono servirci di monito?

◻ Quali lezioni apprendiamo da Matteo 24:37-39?

◻ Perché è così importante ‘odiare ciò che è male’?

◻ Come possiamo partecipare alla costruzione dell’arca antitipica?

[Riquadro a pagina 11]

COME AI “GIORNI DI NOÈ”

“Solo il 40 per cento dei docenti universitari di teologia . . . ritiene immorali i rapporti sessuali fra persone non sposate”. — Saturday Oklaoman & Times, 29 dicembre 1984

[Riquadro a pagina 12]

Quanto contano i princìpi biblici?

Un ecclesiastico episcopaliano ascoltò un servizio funebre condotto da un testimone di Geova. In seguito, su invito dell’ecclesiastico, due ministri della Watch Tower Society parteciparono a una discussione con vari ecclesiastici a Brooklyn Heights, New York.

Si parlò del problema dell’omosessualità. I Testimoni spiegarono chiaramente che la Bibbia la vieta e che i Testimoni disassociano chi pratica qualsiasi tipo di immoralità. (Romani 1:24-27; I Corinti 6:9, 10; Giuda 7) I Testimoni chiesero agli ecclesiastici quale fosse la loro posizione al riguardo, e ricevettero le seguenti risposte:

Un ministro congregazionale: “Mi pare che da qualche parte nei regolamenti della nostra chiesa si parli di scomunica, ma in tutta la mia vita non ricordo nemmeno un caso in cui sia stata applicata!”

L’ecclesiastico episcopaliano: “Se applicassimo quella norma, rimarremmo senza parrocchiani”.

Un monsignore cattolico: “Se applicassimo quella norma, rimarremmo senza sacerdoti”.

Anche se i commenti di questi ecclesiastici esagerano forse la situazione, i testimoni di Geova sono soddisfatti della propria fermezza nel mantenere pura la congregazione. ‘Non fanno parte del mondo’. — Giovanni 15:19.

[Riquadro a pagina 13]

COME AI “GIORNI DI NOÈ”

“New York: Aperta a Manhattan una scuola pubblica per studenti omosessuali delle superiori”. L’insegnante: “Volevamo un ambiente in cui ragazzi e ragazze omosessuali non fossero a contatto con adolescenti immaturi”. — The New York Times, 6 giugno 1985

[Riquadro a pagina 14]

COME AI “GIORNI DI NOÈ”

“I membri della Riverside Church hanno approvato ieri una mozione pro-omosessuali con cui si accettano le relazioni omosessuali come parte del concetto di famiglia cristiana”. — New York Post, 3 giugno 1985

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