-
Aprì il suo cuore a DioLa Torre di Guardia 2010 | 1° luglio
-
-
ANNA si era data da fare nei preparativi del viaggio per tenere la mente occupata. In teoria doveva essere un’occasione felice; anche quell’anno, come d’abitudine, suo marito Elcana avrebbe portato tutta la famiglia al tabernacolo di Silo per l’adorazione. Geova voleva che quelle fossero occasioni gioiose. (Deuteronomio 16:15) E sicuramente Anna aveva amato sin dall’infanzia tali feste. Ma negli ultimi anni le cose erano cambiate.
-
-
Aprì il suo cuore a DioLa Torre di Guardia 2010 | 1° luglio
-
-
Nelle prime ore del mattino c’era fermento in casa. Tutti, anche i bambini, si preparavano per il viaggio. Per arrivare a Silo quella famiglia numerosa avrebbe dovuto percorrere una trentina di chilometri nel territorio collinare di Efraim.c A piedi ci sarebbero voluti uno o due giorni. Anna sapeva cosa avrebbe fatto la sua rivale. Ciò nonostante non rimase a casa. Diede così uno straordinario esempio agli adoratori di Dio dei nostri giorni. Non dobbiamo mai lasciare che il cattivo comportamento di altri intralci l’adorazione che rendiamo. Se lo facessimo ci priveremmo proprio di quelle cose che ci danno la forza di perseverare.
-
-
Aprì il suo cuore a DioLa Torre di Guardia 2010 | 1° luglio
-
-
c La distanza tra i due luoghi era questa se Rama, la città di Elcana, era la località chiamata Arimatea ai tempi di Gesù.
-