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  • g91 8/5 pp. 18-20
  • Che male c’è a civettare?

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  • Che male c’è a civettare?
  • Svegliatevi! 1991
  • Sottotitoli
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  • In che cosa consiste
  • “Divertimento” pericoloso?
  • Solleticare la propria vanità
  • ‘Tirare dardi infuocati’
  • ‘Desidero piacere’
  • Relazioni sane
  • Che male c’è a flirtare?
    Svegliatevi! 1998
  • Flirtare è solo un divertimento innocuo?
    I giovani chiedono
  • Perché non devo scherzare con i sentimenti altrui?
    Svegliatevi! 1991
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Svegliatevi! 1991
g91 8/5 pp. 18-20

I giovani chiedono...

Che male c’è a civettare?

“SARA! Sara!”, sussurra il ragazzo seduto poche file più indietro. “Vieni a sederti accanto a me!” Ogni cinque minuti il ragazzo ripete l’invito, ma invano. Sara è infastidita dai tentativi quotidiani del ragazzo di corteggiarla in classe.

Jennifer non frequenta ancora le medie, ma nonostante la sua giovanissima età racconta: “I ragazzi dicono cose a doppio senso e si comportano in un modo che non è solo amichevole”. “Gli occhi!”, aggiunge Erika. “Ti guardano facendo dei grandi sorrisi innaturali, e tirano fuori quella voce profonda che mi fa ridere. E ti vengono troppo vicino”. Anche i ragazzi sono spesso esposti alle avance delle ragazze. Giovanni, un adolescente, racconta: “Le ragazze [a scuola] cercano di venirti vicino e di toccarti, di metterti le braccia attorno al collo. Ti si avvicinano nei corridoi e cercano di abbracciarti”.

Bisogna ammettere che alcuni giovani sembrano gradire queste attenzioni. “È divertente”, ha detto una ragazza di nome Claudia che incoraggia gli sguardi bramosi vestendo in maniera provocante. A molti giovani piace scherzare un po’ con tutti quelli dell’altro sesso. Scrivendo alla rivista ’Teen una ragazza ha detto: “Io mi diverto a civettare con tutti, che mi piacciano o no”. Inoltre: “Mi fa sentire più sicura e attraente”.

Ma un giovane cristiano come dovrebbe considerare questo modo di fare? È solo un innocente divertimento, un inevitabile tratto del percorso da seguire per raggiungere il traguardo dell’amore? O ci sono dei pericoli reali da evitare?

In che cosa consiste

Queste attenzioni sono ben diverse da quelle che un uomo mostra a una donna (o viceversa) nelle fasi iniziali del corteggiamento. Non è tanto facile, però, dire esattamente cosa fa parte di questo comportamento. Può includere un’occhiata, una carezza, il particolare tono di voce, un sorriso accattivante, perfino il modo di vestire, di atteggiarsi o di comportarsi. Ma anche se può essere difficile definire in cosa consiste, di solito è piuttosto facile capire quando qualcuno è oggetto di queste attenzioni. In qualsiasi caso, quando si è troppo giovani per pensare al matrimonio, questo tipo di comportamento è decisamente pericoloso!

“Divertimento” pericoloso?

Non vogliamo dire che ci sia qualcosa di male nel sentirsi attratti da una persona dell’altro sesso. In realtà, durante “il fiore della giovinezza” è solo naturale che questa attrazione sia forte; il nostro Creatore ci ha fatti così. (1 Corinti 7:36) Forse ti chiedi quanto sei attraente; quello di flirtare o di civettare può sembrarti un sistema innocuo per scoprirlo. La rivista ’Teen incoraggiava addirittura le ragazze a farlo dicendo: “Civettare può essere divertente!” L’articolo forniva istruzioni particolareggiate su come farlo.

Il semplice fatto che venga definito divertente non lo rende però né utile né sano. Considera l’atteggiamento del giusto Giobbe. In un’occasione disse: “Ho concluso un patto con i miei occhi. Come potrei dunque mostrarmi attento a una vergine?” (Giobbe 31:1, 9-11) In effetti Giobbe si era impegnato a controllare i propri occhi e a non guardare mai in modo romantico una donna non sposata. Perché? Perché Giobbe era un uomo sposato. Se l’avesse fatto si sarebbe comportato scorrettamente e slealmente verso la moglie. Come minimo avrebbe potuto suscitare desideri e aspettative errate. Perciò Giobbe evitava questo tipo di comportamento.

È vero che tu non sei sposato. Ma se ci pensi, hai un motivo più valido di quanto non l’avesse Giobbe per mostrare delle attenzioni a una particolare persona dell’altro sesso? Dopo tutto, se non sei abbastanza maturo da sposarti, a che servirebbe? Cosa faresti se lei o lui accettasse le tue attenzioni? Sei veramente in grado di portare una relazione alla sua logica conclusione, cioè il matrimonio?a Se no, tale comportamento creerebbe solo frustrazione.

Solleticare la propria vanità

Spesse volte, però, quella di impegnarsi sentimentalmente è l’ultima cosa che ha in mente chi cerca di richiamare l’attenzione di una persona dell’altro sesso. Lo considera una sorta di gioco o di passatempo. Una ragazza cristiana di nome Maria, per esempio, conosceva bene il comando della Bibbia di non legarsi sentimentalmente a un incredulo. (2 Corinti 6:14) Ma credeva erroneamente che non ci fosse nulla di male a civettare con i ragazzi con i quali andava a scuola. “Una volta che avevo richiamato la loro attenzione”, spiega prontamente, “tutto finiva. Arrivi al punto che ti chiedono di uscire con loro, e lì ti fermi”. Ma è proprio lì che loro si fermano?

In un articolo pubblicato dalla rivista Seventeen Kathy McCoy fa questo commento: “Coloro che scherzano con il sesso sono spesso persone che hanno scarsa stima di sé e cercano di accrescere la fiducia in se stessi attraverso l’attenzione e l’ammirazione altrui”. La tua vanità può essere veramente solleticata se un tuo sguardo seducente o una tua carezza vengono contraccambiati, ma lo è soltanto per un po’. Inoltre, lo scrittore biblico Paolo, parlando del vero amore, del tenero affetto e dell’unità cristiana, avvertì i cristiani di non fare ‘nulla per egotismo’ o, come dice un’altra traduzione, “per vanagloria”. — Filippesi 2:1-3; CEI.

Per accrescere la stima di sé ci sono sistemi molto più efficaci che scherzare con i sentimenti altrui. Perché non ti sforzi di sviluppare ‘l’uomo interiore’, cioè la persona che sei di dentro? — 2 Corinti 4:16, CEI.

‘Tirare dardi infuocati’

Un articolo pubblicato dalla rivista Seventeen indica un altro pericolo dicendo: “Civettare o flirtare implica cose diverse per persone diverse, e a volte i significati sono male interpretati, e i sentimenti vengono feriti”.

Sì, spesso i giovani sottovalutano ingenuamente il danno che possono recare ai sentimenti altrui. Un saggio proverbio dice: “Proprio come un pazzo che tira dardi infuocati, frecce e morte, così è l’uomo che ha imbrogliato il suo prossimo e ha detto: ‘Non mi divertivo io?’” (Proverbi 26:18, 19) Il potere di influire sui sentimenti altrui può essere letale. Come qualsiasi altro potere, dev’essere usato con cautela e senso di responsabilità.

Corteggiare senza serie intenzioni è qualcosa di ingannevole, non amorevole e spesso crudele. Può guastare una bella e sana relazione. Può screditarti agli occhi altrui. Peggio ancora, può portare a un impegno sentimentale prematuro e persino all’immoralità sessuale. La Bibbia avverte: “Può un uomo raccogliere fuoco nel suo seno eppure non bruciare le sue medesime vesti?” — Proverbi 6:27.

‘Desidero piacere’

È solo naturale voler piacere. E forse ti sembra che chi sa sfruttare il proprio fascino abbia molti amici e si diverta un mondo. Ma chi si comporta in questo modo si fa veramente delle amicizie sincere e durature? Tutt’altro. È vero, a qualcuno può piacere essere corteggiato finché le attenzioni sono rivolte a lui. Ma quando le attenzioni sono improvvisamente rivolte a qualcun altro, di solito prova disgusto per chi lo corteggiava.

Non sorprende, dunque, che in un’indagine condotta fra ragazze adolescenti, l’80 per cento abbia giudicato “assolutamente senza virtù” il giovane che ha “la tendenza a flirtare con tutte”. Un antico proverbio dice: “La persona crudele dà l’ostracismo al suo proprio organismo.” — Proverbi 11:17.

Relazioni sane

È vero, non è sempre facile trovare il giusto equilibrio nei rapporti con l’altro sesso. Un’adolescente di nome Kelly dice che fa “fatica a stabilire la differenza tra essere amichevole e civettare”. Aggiunge: “Io sono molto, molto amichevole”.

Non c’è nulla di male a essere estroversi. E non c’è bisogno di chiudersi in un guscio o di mostrarsi freddi. L’essere capace di conversare in modo costruttivo e intelligente può aiutarti a trovare degli amici. Inoltre chi conversa apertamente corre meno rischi d’essere male interpretato rispetto a chi lancia sguardi incomprensibili o timidi sorrisi dall’altra parte di una stanza. Ma se tu sei amichevole solo con i coetanei dell’altro sesso e praticamente ignori gli altri, qualcuno non potrebbe farsi un’idea sbagliata sul tuo conto?

Il segreto è di guardare “con interesse personale non solo alle cose [tue], ma anche con interesse personale a quelle degli altri”, di qualsiasi età o sesso siano. (Filippesi 2:4) Evita scrupolosamente modi di parlare, di vestire, di pettinarti e di agire che potrebbero essere considerati provocanti. (Confronta 1 Timoteo 2:9). Se sei conosciuto come uno che mostra sincero interesse per le persone in generale, di rado la tua cordialità sarà scambiata per un invito a un’avventura sentimentale. Con il tuo modo di parlare e d’agire, puoi far capire chiaramente che non sei un tipo frivolo.

[Nota in calce]

a Vedi il capitolo 29 (“Sono pronto per frequentare una persona dell’altro sesso?”) in I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

[Immagine a pagina 20]

Mostra sincero interesse per tutte le persone, di qualsiasi età o sesso siano

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