Il loro ricordo è dimenticato?
AVETE mai visitato un vecchio cimitero, come questo a Tewkesbury, in Inghilterra, e osservato le lapidi che si stavano sgretolando e i nomi semicancellati su di esse? Spesso sembra che i morti di tre o più generazioni fa, bisnonni e ancora più indietro, siano stati dimenticati. Infatti la Bibbia dice: “Poiché i viventi sono consci che moriranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla, né hanno più alcun salario, perché il ricordo d’essi è stato dimenticato”. Vuol dire questo che anche Dio si è dimenticato di loro? — Ecclesiaste 9:5.
Gesù mostrò che non è così; infatti disse: “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto cose buone a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato cose vili a una risurrezione di giudizio”. Pertanto i morti torneranno nella risurrezione con l’opportunità di vivere per sempre su una terra paradisiaca purificata. — Giovanni 5:28, 29; Rivelazione 21:3, 4.
Certo Geova Dio, la Fonte dell’energia dinamica, che conosce per nome i miliardi di pianeti, stelle e galassie, non avrà difficoltà a rammentare la personalità e la vita dei miliardi di persone che sono morte nel corso della storia dell’umanità. Perciò i morti, anche se forse sono stati dimenticati dai loro discendenti, non sono stati dimenticati da Dio. — Isaia 40:26.