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“Gioite per sempre di ciò che io creo”Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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29. (a) Quali gioie avrà nel restaurato paese di Giuda l’ubbidiente popolo di Dio? (b) Perché gli alberi sono un appropriato esempio di longevità? (Vedi la nota in calce).
29 Geova continua la descrizione delle condizioni che prevarranno nel restaurato paese di Giuda: “Certamente edificheranno case e le occuperanno; e certamente pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non edificheranno e qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà. Poiché come i giorni dell’albero saranno i giorni del mio popolo; e i miei eletti useranno appieno l’opera delle loro proprie mani”. (Isaia 65:21, 22) Una volta tornato nel desolato paese di Giuda dove senza dubbio non ci sono né case né vigne, l’ubbidiente popolo di Dio avrà la gioia di avere una casa propria e di mangiare il frutto della propria vigna. Dio benedirà il lavoro del suo popolo, che avrà vita lunga, come i giorni dell’albero, e godrà i frutti delle proprie fatiche.e
30. Qual è la felice situazione odierna dei servitori di Geova, e cosa godranno nel nuovo mondo?
30 Nei nostri giorni c’è stato un adempimento di questa profezia. Nel 1919 i servitori di Geova uscirono dall’esilio spirituale e cominciarono a restaurare il loro “paese”, il reame o sfera di attività e adorazione. Formarono congregazioni e coltivarono frutti spirituali. Di conseguenza sin d’ora sono in un paradiso spirituale e hanno la pace divina. Possiamo essere sicuri che questa pace continuerà nel Paradiso letterale. Non riusciamo a immaginare neanche lontanamente quello che Geova compirà nel nuovo mondo con il cuore e le mani volenterose dei suoi adoratori. Che gioia sarà costruire una casa e viverci! Sotto il governo del Regno ci sarà lavoro soddisfacente per tutti. Come sarà gratificante vedere sempre “il bene” dei frutti delle nostre fatiche! (Ecclesiaste 3:13) Avremo il tempo di godere appieno l’opera delle nostre mani? Sì, certamente! La vita senza fine degli esseri umani fedeli sarà “come i giorni dell’albero”: migliaia di anni e più!
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“Gioite per sempre di ciò che io creo”Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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e Gli alberi sono un appropriato esempio di longevità, poiché sono le cose viventi più longeve che si conoscano. Un olivo, per esempio, porta frutto per centinaia di anni e può vivere anche mille anni.
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