Sicurezza mondiale sotto il “Principe della pace”
“Dell’abbondanza del dominio principesco e della pace non ci sarà fine, sul trono di Davide e sul suo regno per stabilirlo fermamente e per sostenerlo mediante il diritto e mediante la giustizia, da ora e fino a tempo indefinito. Il medesimo zelo di Geova degli eserciti farà questo”. — ISAIA 9:7.
1, 2. (a) Che tipo di occasione sarebbe stata la nascita del Regno di Dio, e quando ebbe luogo tale nascita? (b) Cosa affida alle Nazioni Unite lo statuto di quella organizzazione, ma il patto per il Regno che cosa ha affidato a Gesù Cristo? (c) Come sappiamo che Geova si atterrà immancabilmente al patto per il Regno?
COME la nascita del bambino perfetto Gesù fu un’occasione di gioia straordinaria, così la nascita del suo Regno da tempo promesso sarebbe stata un’occasione di immensa gioia. (Salmo 96:10-12) Stando ai fatti della storia moderna, quel governo fu posto sulle spalle del glorificato Gesù nel 1914. Il fatto che oggi esistano le Nazioni Unite non smentisce questa realtà. Nessuno dei governanti dei 159 paesi membri dell’ONU appartiene alla casa di Davide. Eppure lo statuto di questa cospirazione mondiale affida loro il compito di conseguire pace e sicurezza mondiale per l’umanità.
2 Ma il patto di Geova riguardante il Regno non è mai stato cancellato. In Isaia 9:7 l’espressione “sul trono di Davide” ribadisce la validità del patto concluso da Dio con Davide per un regno eterno. Inoltre, Dio ha giurato che esso sarà portato a compimento. Che Geova si atterrà a questo patto è indicato chiaramente in Salmo 89:3, 4, 35, 36: “Ho concluso un patto verso il mio eletto; ho giurato a Davide mio servitore: ‘Fino a tempo indefinito stabilirò fermamente il tuo seme, e certamente edificherò il tuo trono di generazione in generazione’. Una volta ho giurato nella mia santità, a Davide di sicuro non dirò menzogne. Il suo stesso seme mostrerà d’essere fino a tempo indefinito, e il suo trono come il sole di fronte a me”. Quel patto, come pure il titolo di “Principe della pace”, affida a Gesù Cristo il compito di portare la sicurezza mondiale.
3. Perché il tempo in cui il “Principe della pace” avrebbe cominciato il suo dominio non sarebbe stato un tempo di pace né per il cielo né per la terra?
3 Comunque, il tempo in cui Geova Dio avrebbe posto il governo sulle spalle del suo Principe ereditario non doveva essere un anno di pace in cielo o sulla terra. Secondo Rivelazione capitolo 12, la nascita del suo Regno sarebbe stata seguita da una guerra in cielo. Satana il Diavolo e i suoi demoni infatti combatterono contro il governo appena istituito, e il Re appena incoronato combatté con i suoi santi angeli contro quelle forze demoniche. Il risultato fu che Satana e i suoi demoni furono espulsi dai cieli e scagliati nelle vicinanze della terra. Di conseguenza si udì il grido: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. (Rivelazione 12:12) Da che il Diavolo è stato scacciato dal cielo, la terra è purtroppo divenuta teatro di violenze e guerre senza precedenti. L’umanità ha davvero bisogno del dominio del “Principe della pace”, dato che esso darà luogo alla sicurezza mondiale!
4. Perché il titolo “Dio potente” non va confuso con Dio onnipotente?
4 Secondo Isaia 9:6, al glorioso nome di Gesù Cristo dovevano essere aggiunti altri titoli oltre a quello di “Principe della pace”. Uno di essi doveva essere “Dio potente”. Non sarebbe stato chiamato Dio onnipotente, come se fosse stato un componente coeguale di una trinità di dèi. Perfino il giorno della sua risurrezione egli ribadì che era ancora inferiore a Geova. Apparve a Maria Maddalena e la mandò a dire ai suoi discepoli in ansia che egli tornava al Padre loro e Padre suo e all’Iddio loro e Iddio suo. (Giovanni 20:17) Fino a questo medesimo giorno egli continua a guidare la creazione intera nell’adorazione dell’“Iddio degli dèi”, Geova. (Daniele 11:36) Certo, Gesù Cristo ha un Dio, e quel Dio non è Gesù stesso, ma il suo celeste Padre Geova. In maniera grandiosa il “Principe della pace” agisce quale precursore di pace e sicurezza durevoli a livello universale.
5. Perché Gesù Cristo ha tutti i requisiti per guidare tutte le creature intelligenti nell’adorazione del vero e vivente Dio, Geova?
5 Per tutta l’eternità il glorificato Figlio di Dio guiderà tutte le creature intelligenti nell’adorazione dell’unica e vera Divinità vivente, Geova. L’eminente Figlio di Dio ha tutti i requisiti per farlo. Di tutte le creature in cielo e sulla terra, il glorificato Figlio di Dio è colui che conosce Geova da più tempo e più da vicino. In 1 Corinti 2:11 l’apostolo Paolo afferma: “Poiché chi fra gli uomini conosce le cose dell’uomo eccetto lo spirito dell’uomo che è in lui?” Così è per Gesù Cristo. Pur essendo stato impiegato da Geova Dio per creare l’uomo, il fatto di divenire egli stesso uomo, vivere le varie situazioni terrene e provare di persona le sensazioni di un uomo fu per lui una cosa diversa. Pertanto, di lui è scritto che, “benché fosse Figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì” come uomo qui sulla terra. (Ebrei 5:8) Dimostrò realmente che gli si poteva tranquillamente affidare ‘ogni autorità in cielo e sulla terra’ e che poteva ricevere il titolo “Dio potente”. — Matteo 28:18; confronta Filippesi 2:5-11.
“Consigliere meraviglioso” e “Padre eterno”
6. In che modo Gesù Cristo ha reso servizio in qualità di “Consigliere meraviglioso”, e come la “grande folla” ha beneficiato dei suoi meravigliosi consigli?
6 Per tutte queste importanti ragioni, il celeste Principe di Dio è pienamente capace di rendere servizio al genere umano in qualità di “Consigliere meraviglioso”. (Isaia 9:6) I suoi consigli sono sempre saggi, perfetti e infallibili. Come Mediatore fra Geova Dio e coloro che sono stati introdotti nel nuovo patto, negli scorsi 19 secoli egli ha prestato veramente servizio come consigliere meraviglioso. Ora, dal 1935, “una grande folla” di sue “altre pecore” beneficia dei suoi meravigliosi consigli e riceve la migliore istruzione e guida. (Rivelazione 7:9-17; Giovanni 10:16) Come strumento per impartire tali consigli, in questo “termine del sistema di cose” egli ha suscitato la classe del promesso “schiavo fedele e discreto” e l’ha costituita su tutti i suoi averi o interessi regali qui sulla terra. (Matteo 24:3, 45-47; Luca 12:42-44) La “grande folla” riceve ora consigli spirituali davvero meravigliosi e fidati in quanto si basano sulla rivelata Parola di Dio.
7. Perché Satana il Diavolo non è più un dio potente per il popolo di Geova?
7 Poiché abbiamo accettato quei consigli, Satana il Diavolo, “l’iddio di questo sistema di cose”, non è più un dio potente per noi come popolo di Geova. (2 Corinti 4:4) Siamo ubbidientemente usciti da Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione, e non partecipiamo più ai suoi perfidi peccati. E siamo irremovibilmente schierati dalla parte di Colui sulle cui spalle Geova Dio ha posto il Suo governo.
8. (a) Perché il titolo di “Padre eterno” è di particolare interesse per la “grande folla”? (b) Cosa accadrà a coloro che permettono al Diavolo di essere il loro padre spirituale?
8 Quello di “Padre eterno” è un titolo che ci attira in maniera particolare. I componenti della “grande folla” di “altre pecore” lo apprezzano in modo speciale. Non vogliono essere figli di Satana il Diavolo. Tremano pensando ai capi religiosi giudei che si opposero a Gesù e ai quali egli disse: “Voi siete dal padre vostro il Diavolo e desiderate compiere i desideri del padre vostro. Egli fu un omicida quando cominciò, e non si attenne alla verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice la menzogna, parla secondo la propria disposizione, perché è un bugiardo e il padre della menzogna”. (Giovanni 8:44) La “grande folla” è uscita di fra quei figli spirituali di Satana il Diavolo, la cui paternità sul genere umano decaduto non sarà eterna. Quelli che gli permettono di essere il loro padre spirituale periranno con lui. La distruzione totale, simboleggiata dal “fuoco eterno” di Matteo 25:41, attende il Diavolo e tutti gli uomini che non lo rinnegano come padre. — Matteo 25:41-46.
9. In che modo quelli della “grande folla” stanno pregustando la paternità del “Padre eterno”?
9 Da parte loro, quelli della “grande folla” stanno pregustando la paternità del “Padre eterno”.a In che modo? Ascoltando la sua voce, divenendo sue “altre pecore” e unendosi al rimanente dell’Israele spirituale. Questo caloroso vincolo familiare è indice di pace. Scrivendo sotto ispirazione, in Romani 16:20 l’apostolo Paolo si riferì a Geova come all’“Iddio che dà pace”. Com’è dunque appropriato che il suo unigenito Figlio sia chiamato “Principe della pace”! Riportando la pace nell’intero universo, il “Principe della pace” si mostrerà senza dubbio all’altezza del significato del suo grande titolo.
Il governo reale del “Principe della pace”
10, 11. Dopo aver predetto la più importante nascita di tutti i tempi, cosa dice Isaia, e che significato hanno le sue parole?
10 Dopo aver predetto la più importante nascita di tutti i tempi — quella del Figlio di Dio che sarebbe stato onorato dal titolo di “Principe della pace” — il profeta Isaia fu spinto dallo spirito di Geova a dire: “Dell’abbondanza del dominio principesco e della pace non ci sarà fine . . . Il medesimo zelo di Geova degli eserciti farà questo”. — Isaia 9:7.
11 Dicendo “dell’abbondanza del dominio principesco”, la profezia mostra che il reame del “Principe della pace” abbraccerà l’intera terra. Non ci saranno confini che lo limiteranno. Si estenderà all’intero globo. Inoltre, nella paradisiaca terra avvenire, la pace non avrà fine. Non ci saranno più disordini da nessuna parte. La pace si diffonderà su tutta la terra e abbonderà sempre. (Salmo 72:7) Questo tipo di pace non si limita all’assenza di violenza e guerre. Include diritto e giustizia, poiché Isaia disse che il dominio principesco sarebbe stato sostenuto “mediante il diritto e mediante la giustizia, da ora e fino a tempo indefinito”. Ci saranno benedizioni a non finire per l’umanità. E l’instancabile zelo di Geova Dio farà questo nei nostri giorni.
12. Da chi è rappresentato in tutta la terra il governo che è sulle spalle del “Principe della pace”?
12 Già ora questo governo sulle spalle del “Principe della pace” ha rappresentanti in tutta la terra. L’accoglienza al suo celeste governo reale si fa sempre più ampia. Il rimanente dei discepoli di Gesù Cristo generati dallo spirito è stato pienamente radunato di fra le nazioni. In aggiunta, la “grande folla” viene radunata da oltre 200 paesi. Ci sono attualmente 3.229.022 testimoni di Geova, e la gioiosa opera di raccolta non è ancora finita. Questa “grande folla” acclama il governo che è sulle spalle del “Principe della pace”. I suoi componenti sono più che grati di essere sudditi di quel governo e di prestare servizio come suoi inviati in tutta la terra, insieme agli “ambasciatori in sostituzione di Cristo”, i componenti dell’unto rimanente. — 2 Corinti 5:20.
Frantumata la cospirazione moderna
13. (a) Cosa cercano di fare fra di loro gli inviati del Regno? (b) Come considera Dio le Nazioni Unite?
13 Gli inviati del Regno mantengono la pace anche fra di loro. ‘Cercano di osservare premurosamente l’unità dello spirito nell’unificante vincolo della pace’. (Efesini 4:3) Fanno questo nonostante tutta l’agitazione che ora imperversa sulla terra. Gruppi nazionali all’interno e all’esterno delle Nazioni Unite sono in effetti schierati contro il governo del “Principe della pace”. Dal punto di vista di Dio, le Nazioni Unite sono una colossale cospirazione mondiale. Perché? Perché questa organizzazione si dichiara volta a conseguire gli obiettivi che Dio ha riservato al suo “Principe della pace”. E invita i popoli di tutte le nazioni a sostenerla nel portare la sicurezza mondiale tramite gli sforzi umani. Addirittura ha proclamato il 1986 “Anno Internazionale della Pace”. Mostra così di essere una cospirazione contro il “Principe della pace” e contro il patto stipulato da Geova con lui per il Regno eterno.
14. Che avvertimento diede il profeta Isaia a tutti gli oppositori di Geova e del suo patto del Regno?
14 Per una ragione simile, nell’antichità il profeta Isaia avvertì il re Acaz e i suoi sudditi di non cercare pace e sicurezza stringendo un’alleanza con la potenza mondiale assira. L’avvertimento è riportato in Isaia 8:9, 10. Con maestoso linguaggio poetico, il profeta avverte tutti gli oppositori di Geova e del suo patto del Regno: “Siate dannosi, o popoli, e siate frantumati; e prestate orecchio, voi tutti che siete in parti lontane della terra! Cingetevi, e siate frantumati! Cingetevi, e siate frantumati! Fate un progetto, e sarà infranto! Pronunciate qualunque parola, e non avrà effetto, poiché Dio è con noi!”
15. Cosa accadrà all’odierna cospirazione contro il patto del Regno, come indica ciò che avvenne alla cospirazione del tempo del re Acaz?
15 Perciò, cospirino pure le nazioni sotto il principe di questo mondo, Satana il Diavolo, contro il patto del Regno e il suo principesco Erede e Governante. La cospirazione sarà frantumata, proprio come lo fu ai giorni del re Acaz. Rezin re di Siria e Peca re d’Israele non temettero Geova degli eserciti, ma cospirarono contro il suo patto per il Regno. Ebbene, la loro cospirazione fu infranta. Similmente Acaz re di Giuda non temette Geova, ma formò una cospirazione con la potenza mondiale assira. Questo non aiutò realmente Acaz né gli fece avere pace e sicurezza. Fu fonte d’angustia e portò alla schiavitù. Quel che è peggio, non fece avere ad Acaz l’approvazione di Geova.
16. In che modo Geova infranse la cospirazione assira contro il patto del Regno, e questo cosa prefigura per i nostri giorni?
16 Dopo la morte di Acaz, ai giorni del figlio Ezechia, Geova degli eserciti infranse la cospirazione assira contro il patto del Regno. Il re d’Assiria fu costretto a ritirarsi dal paese di Giuda dopo che l’angelo di Geova ebbe distrutto 185.000 dei suoi soldati. Il nemico non riuscì a tirare nemmeno una freccia contro la città di Gerusalemme. (Isaia 37:33-36) Altrettanto certa è un’analoga sconfitta dell’attuale cospirazione mondiale contro il patto del Regno di Geova e il “Principe della pace”, poiché Dio è con Emmanuele, il suo Principe, e con tutti quelli che lo acclamano!
Sosteniamo intrepidamente la sovranità universale di Geova
17. (a) Tra breve cosa faranno gli elementi politici a Babilonia la Grande, e che cosa servirà e sarà dato al popolo di Geova? (b) Dopo aver tolto di mezzo Babilonia la Grande, cosa faranno gli atei governanti, spingendo Geova a prendere quale misura?
17 Ben presto gli elementi politici rivolgeranno i loro sforzi non solo contro la cristianità ma contro tutta Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione, per spazzarla via. A quel punto critico, il popolo di Geova avrà più che mai bisogno della protezione divina. Inebriati dalla cruenta vittoria su Babilonia la Grande, gli atei governanti si volgeranno furiosamente contro quelli schierati a favore del governo di Dio retto da Gesù Cristo. Allora Geova impiegherà il suo “Principe della pace” per combattere la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. (Rivelazione 16:14) Gesù Cristo si dimostrerà un invincibile Guerriero il cui governo conosce solo incremento. Mostrerà di essere il “Dio potente” sottoposto al trionfante Dio onnipotente, Geova. Questo “Dio potente” coronerà la sua fulgida carriera con l’incomparabile vittoria ad Armaghedon, una vittoria che rimarrà per sempre nella storia, acclamata da tutti!
18. Di fronte all’attuale cospirazione contro il patto del Regno, cosa sono decisi a fare i testimoni di Geova, e con quale risultato?
18 Avanti, dunque, verso un ruolo più rilevante che mai a livello mondiale, voi tutti testimoni di Geova, con completa fiducia nel vostro Dio e nel suo Re regnante, il “Principe della pace”! Mostratevi del tutto intrepidi di fronte all’attuale cospirazione mondiale. Proclamando ovunque il messaggio del Regno e la sua imminente vittoria contro la cospirazione mondiale ad Armaghedon, agite tutti quali segni e miracoli a onore di Geova. Quando il Diavolo farà volgere i governanti mondiali contro di noi, ricordate che la vittoria sarà di quelli che si mostreranno veraci e fedeli sostenitori del Regno di Emmanuele, il “Principe della pace”, poiché “Con noi è Dio”! (Matteo 1:23; confronta Isaia 8:10). E possano tutti gli angeli del cielo e tutti gli uomini di integrità sulla terra dire “Amen” alla rivendicazione della sovranità di Geova su tutto il creato, in cielo e sulla terra, con una sicurezza che non avrà mai fine!
[Nota in calce]
a Per un approfondito esame del ruolo di Gesù Cristo nelle vesti di “Padre eterno”, vedi il capitolo 20 del libro Sicurezza mondiale sotto il “Principe della pace”, pubblicato dalla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania.
Domande di ripasso
◻ In che modo il titolo “Dio potente” si applica a Gesù Cristo?
◻ Come Gesù ha reso servizio in qualità di “Consigliere meraviglioso”?
◻ La paternità di chi dobbiamo ricercare, e quella di chi invece dobbiamo rigettare?
◻ Cosa sono in realtà le Nazioni Unite?
◻ Cosa accadrà all’odierna cospirazione contro il patto del Regno e il suo Erede, il “Principe della pace”?
[Immagine alle pagine 16 e 17]
L’intero universo sarà unito nella pacifica adorazione del Sovrano universale