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Preparàti a predicare nonostante la persecuzioneGesù: la via, la verità, la vita
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È evidente, quindi, che i discepoli potrebbero affrontare aspra persecuzione. Ma Gesù fa loro questa rassicurante promessa: “Quando vi consegneranno, non preoccupatevi di cosa direte o di come lo direte, perché ciò che dovrete dire vi sarà reso noto in quel momento; infatti non sarete voi a parlare, ma sarà lo spirito del Padre vostro a parlare mediante voi”. Poi prosegue: “Il fratello consegnerà il fratello perché sia messo a morte, e il padre il proprio figlio, e i figli si ribelleranno contro i genitori e li faranno mettere a morte. E voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato” (Matteo 10:19-22).
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Preparàti a predicare nonostante la persecuzioneGesù: la via, la verità, la vita
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Le istruzioni, le parole incoraggianti e gli avvertimenti che Gesù rivolge ai 12 apostoli sono davvero straordinari! Gesù, però, ha in mente anche chi predicherà dopo la sua morte e la sua risurrezione. Infatti dice che i discepoli saranno “odiati da tutti”, non soltanto dalle persone contattate dagli apostoli. Inoltre non risulta che durante questa breve campagna di predicazione in Galilea gli apostoli siano stati portati davanti a governatori e re o consegnati dai loro parenti perché venissero messi a morte.
Quando pronuncia queste parole, Gesù sta evidentemente pensando al futuro. Ad esempio, quando dice che i discepoli non completeranno il loro giro di predicazione “prima che arrivi il Figlio dell’uomo”, si riferisce al fatto che non porteranno a termine l’opera di predicazione del Regno di Dio prima che il glorificato Re Gesù Cristo arrivi quale giudice costituito da Dio.
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