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“Lo schiavo fedele” supera la prova!La Torre di Guardia 2004 | 1° marzo
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2, 3. Da dove proveniva “quello schiavo malvagio”, e come sorse?
2 Gesù menzionò lo schiavo malvagio subito dopo aver parlato dello “schiavo fedele e discreto”. Disse: “Se mai quello schiavo malvagio dicesse in cuor suo: ‘Il mio signore tarda’, e cominciasse a battere i suoi compagni di schiavitù e mangiasse e bevesse con gli ubriaconi inveterati, il signore di quello schiavo verrà in un giorno che non si aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con la massima severità e gli assegnerà la sua parte con gli ipocriti. Là sarà il suo pianto e lo stridore dei suoi denti”. (Matteo 24:48-51) L’espressione “quello schiavo malvagio” richiama la nostra attenzione sulle precedenti parole di Gesù a proposito dello schiavo fedele e discreto. Sì, lo “schiavo malvagio” proveniva dalle file dello schiavo fedele.a Come era possibile?
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“Lo schiavo fedele” supera la prova!La Torre di Guardia 2004 | 1° marzo
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4. Cosa ha fatto Gesù allo “schiavo malvagio” e a tutti quelli che hanno manifestato il medesimo spirito?
4 Questi ex cristiani finirono per essere identificati come “schiavo malvagio”, e Gesù li punì con “la massima severità”. In che modo? Li rigettò, ed essi persero la speranza celeste. Tuttavia non furono distrutti immediatamente. Prima dovevano attraversare un periodo di pianto e di stridore dei denti nelle “tenebre di fuori”, all’esterno della congregazione cristiana. (Matteo 8:12) Anche successivamente alcuni altri unti hanno dimostrato un analogo spirito cattivo, identificandosi con lo “schiavo malvagio”. Alcuni delle “altre pecore” ne hanno imitato l’infedeltà. (Giovanni 10:16) Tutti questi nemici del Cristo finiscono, in senso spirituale, nelle stesse “tenebre di fuori”.
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