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“Egli, benché morto, parla ancora”La Torre di Guardia 2013 | 1° gennaio
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Abele nacque agli albori della storia umana. Gesù mise in relazione Abele con la “fondazione del mondo” (Luca 11:50, 51). Parlando di “mondo”, Gesù si riferiva a quanto pare a quelli che hanno la speranza di ottenere la redenzione dal peccato. Pur essendo il quarto essere umano sulla terra, Abele fu a quanto sembra il primo che Dio considerò degno di questa speranza.a Se ne deduce che era cresciuto in un contesto tutt’altro che ideale.
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“Egli, benché morto, parla ancora”La Torre di Guardia 2013 | 1° gennaio
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a L’espressione “fondazione del mondo” racchiude l’idea di spargere seme con riferimento alla procreazione; pertanto ha a che fare con la progenie dei primi esseri umani. Ma come mai Gesù mise in relazione con la “fondazione del mondo” Abele e non Caino, che fu il primo a nascere sulla terra? Le decisioni e le azioni di Caino costituirono una ribellione intenzionale a Geova Dio. Alla pari dei suoi genitori, sembra che Caino non abbia la prospettiva di essere risuscitato e ottenere la redenzione.
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