-
Il ricco e LazzaroLa Torre di Guardia 1989 | 15 marzo
-
-
“Ma un uomo era ricco”, spiega Gesù, “e si adornava di porpora e lino, rallegrandosi di giorno in giorno con magnificenza. Ma un mendicante di nome Lazzaro era posto alla sua porta, pieno di ulcere e desideroso di saziarsi delle cose che cadevano dalla tavola del ricco. E i cani stessi venivano a leccargli le ulcere”.
-
-
Il ricco e LazzaroLa Torre di Guardia 1989 | 15 marzo
-
-
Questa orgogliosa classe del ricco considera i poveri, la gente comune, con assoluto disprezzo, chiamandoli ʽam-haʼàrets, o popolo della terra. Il mendicante Lazzaro rappresenta perciò queste persone a cui i capi religiosi negano il giusto nutrimento e i privilegi in senso spirituale. Pertanto, come l’ulceroso Lazzaro, la gente comune viene disprezzata e considerata spiritualmente malata e adatta solo a stare con i cani. Tuttavia, i componenti della classe di Lazzaro hanno fame e sete di cibo spirituale e perciò stanno alla porta, cercando di ricevere anche i più piccoli bocconi di cibo spirituale che possono cadere dalla tavola del ricco.
-