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PreghieraPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Questi aspetti della preghiera modello sono di fondamentale importanza per tutti gli uomini di fede ed esprimono bisogni comuni a tutti. Le Scritture mostrano però che ci sono molte altre cose che in misura maggiore o minore possono influire sui singoli individui o che sono il risultato di particolari circostanze o occasioni; anche queste sono appropriati argomenti di preghiera. Pur non essendo menzionate specificamente nella preghiera modello di Gesù, hanno comunque relazione con i punti da lui trattati. Quindi le preghiere personali possono abbracciare in effetti ogni aspetto della vita. — Gv 16:23, 24; Flp 4:6; 1Pt 5:7.
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PreghieraPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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In ultima analisi, è la conoscenza della volontà di Dio che determina il contenuto delle preghiere, poiché chi prega deve rendersi conto che, per essere esaudite, le sue richieste devono essere gradite a Dio. Sapendo che i malvagi e coloro che non rispettano la Parola di Dio non hanno il Suo favore, chi prega non può ovviamente chiedere ciò che è contrario alla giustizia e alla rivelata volontà di Dio, inclusi gli insegnamenti del Figlio di Dio e dei suoi discepoli ispirati. (Gv 15:7, 16) Quindi le affermazioni circa il chiedere “qualunque cosa” (Gv 16:23, Con) non vanno prese fuori del contesto. “Qualunque cosa” non include certo cose che la persona sa, o ha ragione di ritenere, non gradite a Dio. Giovanni afferma: “Questa è la fiducia che abbiamo verso di lui, che qualunque cosa chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta”. (1Gv 5:14; cfr. Gc 4:15). Gesù disse ai discepoli: “Se due di voi sono concordi sulla terra riguardo a qualunque cosa importante chiedano, avverrà loro a motivo del Padre mio che è nel cielo”. (Mt 18:19) Anche se le cose materiali, come il cibo, sono un appropriato argomento di preghiera, le ambizioni e i desideri materialistici non lo sono, come indicano i versetti di Matteo 6:19-34 e 1 Giovanni 2:15-17. E neanche si può giustamente pregare per coloro che Dio condanna. — Ger 7:16; 11:14.
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