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“Vieni in Macedonia”Rendiamo “completa testimonianza in merito al Regno di Dio”
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16. Come si ribaltò la situazione il giorno dopo la fustigazione di Paolo e Sila?
16 La mattina dopo la fustigazione i magistrati ordinarono che Paolo e Sila venissero rilasciati. Ma Paolo disse: “Ci hanno fustigato pubblicamente senza che fossimo stati condannati, noi che siamo romani, e ci hanno gettato in prigione. Ora ci mandano fuori di nascosto? No davvero! Vengano loro stessi a farci uscire”. Saputo che i due uomini erano cittadini romani, i magistrati “ebbero paura”, poiché avevano violato i loro diritti.d La situazione si era ribaltata. I discepoli erano stati picchiati pubblicamente; ora i magistrati dovettero scusarsi pubblicamente. Poi supplicarono Paolo e Sila di lasciare Filippi. I due acconsentirono, ma prima si fermarono a incoraggiare il gruppo sempre più numeroso dei nuovi discepoli. Solo allora se ne andarono.
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“Vieni in Macedonia”Rendiamo “completa testimonianza in merito al Regno di Dio”
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d La legge romana stabiliva che un cittadino aveva diritto a un processo equo e che non doveva essere punito pubblicamente senza essere stato condannato.
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