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La risurrezione: una certezza!La Torre di Guardia (per lo studio) 2020 | Dicembre
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Gesù fu il primo di quelli che sarebbero stati risuscitati per vivere in cielo (Vedi i paragrafi 15 e 16)b
15. Chi è incluso nell’espressione “tutti riceveranno la vita”?
15 Paolo disse: “Nel Cristo tutti riceveranno la vita” (1 Cor. 15:22). La sua lettera era indirizzata a cristiani unti che avevano la speranza di essere risuscitati per vivere in cielo. Quei cristiani erano stati “santificati come discepoli di Cristo Gesù, chiamati a essere santi”. Paolo parlò anche di “quelli che si [erano] addormentati nella morte uniti a Cristo” (1 Cor. 1:2; 15:18; 2 Cor. 5:17). In un’altra lettera ispirata Paolo scrisse che quelli “uniti a [Gesù] in una morte simile alla sua” sarebbero stati “anche uniti a lui in una risurrezione simile alla sua” (Rom. 6:3-5). Gesù fu risuscitato come creatura spirituale e andò in cielo, e la stessa speranza era riservata a tutti quelli “uniti a Cristo”, cioè a tutti i cristiani unti con lo spirito.
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La risurrezione: una certezza!La Torre di Guardia (per lo studio) 2020 | Dicembre
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17. Quando avrebbero ricevuto gli unti la loro ricompensa celeste?
17 Quando Paolo scrisse ai corinti, la risurrezione celeste di quelli “uniti a Cristo” non era ancora cominciata. Paolo spiegò che sarebbe avvenuta in futuro. Infatti scrisse: “Ciascuno nell’ordine dovuto: Cristo la primizia, dopodiché quelli che appartengono al Cristo, durante la sua presenza” (1 Cor. 15:23; 1 Tess. 4:15, 16). Per ricevere la loro ricompensa celeste ed essere “uniti a [Gesù] in una risurrezione simile alla sua”, gli apostoli e gli altri cristiani unti avrebbero dovuto aspettare l’inizio di quella “presenza”, durante la quale viviamo noi oggi.
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