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Enoc: Intrepido malgrado le circostanze avverseLa Torre di Guardia 1997 | 15 gennaio
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Dio prese Enoc: In che modo?
Geova non permise a Satana o ai suoi servitori terreni di uccidere Enoc. Invece il racconto ispirato dice: “Dio lo prese”. (Genesi 5:24) L’apostolo Paolo descrive il fatto così: “Per fede Enoc fu trasferito in modo da non vedere la morte, e non fu trovato in nessun luogo perché Dio l’aveva trasferito; poiché prima del suo trasferimento ebbe la testimonianza d’essere stato accetto a Dio”. — Ebrei 11:5.
In che senso Enoc “fu trasferito in modo da non vedere la morte”? O, com’è reso nella traduzione di R. A. Knox, in che senso Enoc fu “preso senza fare l’esperienza della morte”? Dio pose fine serenamente alla vita di Enoc, risparmiandogli le doglie di una morte per malattia o di una morte violenta per mano dei suoi nemici. Sì, Geova troncò la vita di Enoc a 365 anni, quando era relativamente giovane in paragone con i suoi contemporanei.
In che senso Enoc ricevette “la testimonianza d’essere stato accetto a Dio”? Quali prove ebbe? Probabilmente Dio fece cadere Enoc in estasi, come accadde all’apostolo Paolo, che fu “rapito”, o trasferito, ricevendo a quanto sembra una visione del futuro paradiso spirituale della congregazione cristiana. (2 Corinti 12:3, 4) La testimonianza, o prova, che Enoc era stato accetto a Dio poté comportare una visione del futuro paradiso terrestre in cui tutti i viventi sosterranno la sovranità di Dio. Forse fu mentre Enoc aveva una tale visione estatica che Dio lo prese facendolo addormentare in una morte indolore fino al giorno della sua risurrezione. Pare che, come nel caso di Mosè, Geova abbia fatto sparire il corpo di Enoc, dal momento che “non fu trovato in nessun luogo”. — Ebrei 11:5; Deuteronomio 34:5, 6; Giuda 9.
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Enoc: Intrepido malgrado le circostanze avverseLa Torre di Guardia 1997 | 15 gennaio
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Enoc andò in cielo?
“Per fede Enoc fu trasferito in modo da non vedere la morte”. Nel tradurre questa parte di Ebrei 11:5, alcune versioni della Bibbia indicano che Enoc non morì realmente. Per esempio, la versione di James Moffatt dice: “Fu per fede che Enoc fu portato in cielo così che non morì mai”. — A New Translation of the Bible.
Circa 3.000 anni dopo i giorni di Enoc, tuttavia, Gesù Cristo dichiarò: “Nessun uomo è asceso al cielo se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo”. (Giovanni 3:13) La versione della CEI dice: “Nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo”. Quando Gesù fece questa dichiarazione, neppure lui era asceso al cielo. — Confronta Luca 7:28.
L’apostolo Paolo afferma che Enoc e altri che formano il gran nuvolo di testimoni precristiani “morirono tutti” e “non ottennero l’adempimento della promessa”. (Ebrei 11:13, 39) Perché? Perché tutti gli uomini, Enoc compreso, hanno ereditato il peccato da Adamo. (Salmo 51:5; Romani 5:12) Il solo mezzo di salvezza è tramite il sacrificio di riscatto di Cristo Gesù. (Atti 4:12; 1 Giovanni 2:1, 2) Ai giorni di Enoc questo riscatto non era stato ancora pagato. Perciò Enoc non andò in cielo, ma dorme nella morte in attesa della risurrezione sulla terra. — Giovanni 5:28, 29.
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