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  • A chi dobbiamo tutto questo?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1998
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1998
w98 1/5 pp. 3-4

A chi dobbiamo tutto questo?

MENTRE si apriva un varco tra la vegetazione della foresta cambogiana, Henri Mouhot, esploratore francese del XIX secolo, si imbatté in un ampio fossato che circondava un tempio. A circa un chilometro dal punto in cui si trovava, si ergevano le cinque torri del tempio, alte una sessantina di metri. Era l’Angkor Vat, il più grande monumento religioso del mondo. Quando Mouhot lo scoprì, resisteva già da sette secoli alla furia degli elementi.

Mouhot capì subito che quelle strutture ricoperte di muschio erano opera delle mani dell’uomo. “Costruito da qualche antico Michelangelo, è più imponente di qualunque cosa lasciataci dai greci o dai romani”, scrisse. Sebbene abbandonate da secoli, quelle magnifiche strutture erano state senza dubbio progettate da qualcuno.

Fatto interessante, in un libro di sapienza scritto secoli fa viene usato un ragionamento analogo per spiegare perché il mondo intorno a noi dev’essere stato progettato da Qualcuno. Dev’essere stato creato. L’apostolo Paolo scrisse: “Naturalmente, ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio”. (Ebrei 3:4) Qualcuno non sarà d’accordo sull’analogia, e dirà: ‘Le opere della natura sono diverse da quelle dell’uomo’. Ma non tutti gli scienziati concordano con questa obiezione. Pur riconoscendo che “i sistemi biochimici non sono oggetti inanimati”, Michael Behe, docente di biochimica presso la Lehigh University (Pennsylvania, USA), chiede: “È possibile che i sistemi biochimici viventi siano stati progettati da una mente intelligente?” Egli cita il fatto che attualmente gli scienziati stanno progettando cambiamenti radicali in organismi viventi con metodi come l’ingegneria genetica. È evidente che si possono progettare e produrre sia cose inanimate che organismi viventi! Analizzando il microscopico mondo delle cellule, Behe prende in esame sistemi di straordinaria complessità costituiti da elementi che per funzionare dipendono gli uni dagli altri. A quale conclusione giunge? “Il risultato degli sforzi cumulativi compiuti per studiare la cellula — per studiare la vita a livello molecolare — addita in modo forte, chiaro e penetrante un ‘progetto!’”

In modo analogo, cosmologi e fisici hanno analizzato attentamente il mondo e l’universo, e hanno scoperto alcuni fatti sorprendenti. Per esempio, ora sanno che se ci fosse stato anche un cambiamento infinitesimale in una qualsiasi delle costanti universali, non ci sarebbe vita nell’universo.a Il cosmologo Brandon Carter ne parla come di coincidenze strabilianti. Ma se vi imbatteste in una serie di misteriose coincidenze interconnesse, non vi verrebbe come minimo il sospetto che siano dovute a qualcuno?

In realtà tutti questi sistemi complessi e queste perfette “coincidenze” sono dovute a un Progettista. Chi? “Identificare il progettista con metodi scientifici potrebbe essere estremamente difficile”, ammette il professor Behe, che lascia a “filosofia e teologia” il compito di cercare una risposta alla domanda. Forse pensate che questa domanda sia irrilevante per voi. Ma se riceveste un pacco ben confezionato che contiene proprio ciò che vi occorre, non vorreste sapere chi ve l’ha mandato?

In senso metaforico, noi abbiamo ricevuto un pacco del genere, pieno di doni meravigliosi che ci permettono di vivere e di godere la vita. Questo “pacco” è la terra, con tutti i suoi stupefacenti sistemi che permettono la perpetuazione della vita. Non dovremmo voler scoprire chi ci ha fatto questi doni?

Il Mittente ci ha agevolato allegando al pacco un biglietto. Il “biglietto” è quell’antico libro di sapienza che abbiamo menzionato prima, la Bibbia. Nelle sue parole introduttive la Bibbia risponde con straordinaria semplicità e chiarezza alla domanda su chi ci ha mandato il “pacco”: “In principio Dio creò i cieli e la terra”. — Genesi 1:1.

Nel “biglietto” il Creatore si identifica per nome: “Questo è ciò che ha detto il vero Dio, Geova, il Creatore dei cieli . . . ; Colui che stende la terra e il suo prodotto, Colui che dà alito al popolo su di essa”. (Isaia 42:5) Sì, Geova è il nome dell’Iddio che ha progettato l’universo e ha creato l’uomo e la donna sulla terra. Ma chi è Geova? Che tipo di Dio è? E perché tutti i popoli della terra dovrebbero ascoltarlo?

[Nota in calce]

a Le “costanti” sono dei valori ritenuti immutabili in tutto l’universo. Due esempi sono la velocità della luce e il rapporto fra attrazione gravitazionale e massa.

[Immagine a pagina 3]

L’Angkor Vat è stato costruito dall’uomo

[Immagine a pagina 4]

Quando ricevete un dono, non volete sapere chi ve l’ha mandato?

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