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Continuate a camminare nella luce divinaLa Torre di Guardia 1986 | 15 luglio
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8, 9. (a) In base a che cosa Geova ci perdonerà? (b) Cosa sostenevano certi apostati a proposito del peccato, e perché avevano torto?
8 Giovanni poi menziona in base a che cosa si può essere purificati dal peccato. (Leggi I Giovanni 1:8–2:2). Se diciamo di ‘non avere nessun peccato’, neghiamo il fatto che tutti gli esseri umani imperfetti sono peccatori, e “la verità non è in noi”. (Romani 5:12) Ma Dio è “fedele” e ci perdona, “se confessiamo i nostri peccati” a lui con un atteggiamento pentito che ci porti ad abbandonare la trasgressione. (Proverbi 28:13) Dio ha detto di quelli che sono nel nuovo patto: “Non ricorderò più il loro peccato”. (Geremia 31:31-34; Ebrei 8:7-12) Perdonandoli Dio mantiene quella promessa.
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10. Perché Gesù è “un sacrificio propiziatorio”?
10 Giovanni scrive “queste cose” in merito al peccato, al perdono e alla purificazione, affinché possiamo non praticare il peccato. Le sue parole dovrebbero indurci a lottare assiduamente per non peccare. (I Corinti 15:34) Ma se commettiamo un “peccato” e ci pentiamo, abbiamo “un soccorritore presso il Padre”: “Gesù Cristo, il giusto”, colui che difende la nostra causa davanti a Dio. (Ebrei 7:26; confronta Giovanni 17:9, 15, 20). Gesù è “un sacrificio propiziatorio”. La sua morte ha soddisfatto la giustizia e ha dato la possibilità a Dio di mostrare misericordia ed eliminare l’accusa di peccato nei confronti degli israeliti spirituali e di “tutto il mondo”, inclusa la “grande folla”. (Romani 6:23; Galati 6:16; Rivelazione 7:4-14) Quanto apprezziamo questo sacrificio!
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