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Lo sviluppo dell’autorità papaleLa Torre di Guardia 1959 | 1° giugno
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pubblico per mantenere tale posizione. È stata edificata sulle false pretese della successione apostolica di Pietro, sui requisiti antiscritturali di celibato per il clero e sulle pretese di infallibilità del papa. Fu resa sicura nella vita del popolino elevando la posizione del prete agli occhi suoi, esigendo che fosse chiamato ad officiare nei principali eventi della vita, sottoponendo la coscienza degli uomini alla sua tutela nel confessionale e con la paura. E con intrighi internazionali la potenza di Roma è stata resa sicura nella politica. — 1 Tim. 4:1, 3.
Non vi sia alcun errore al riguardo, la potenza del papato non è da Dio. Invece di servire Dio, i papalini hanno messo al bando la sua Parola e mandato al rogo quelli che osarono leggerla. Il papato non solo ha dimostrato di essere amico del mondo, ma di farne veramente parte e di essere governato dal suo dio. Gesù disse chiaro che i suoi discepoli “non fanno parte del mondo”, e Giacomo aggiunse che chi vuol essere “amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. — 2 Cor. 4:4; Giov. 17:14; Giac. 4:4.
RIFERIMENTI
The Papal Conspiracy Exposed, di Edward Beecher.
The Catholic Encyclopedia.
Cyclopædia di McClintock e Strong.
Beacon Lights of History, di John Lord.
Church History, di John Laux.
The Popes and Their Church, di Joseph McCabe.
The Vatican in World Politics, di Avro Manhattan.
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Rapporto dell’Annuario sull’ItaliaLa Torre di Guardia 1959 | 1° giugno
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Rapporto dell’Annuario sull’Italia
QUALCHE cosa di meraviglioso è accaduto in questo paese negli ultimi dieci anni. L’espansione teocratica è in corso in questa nazione ed è meraviglioso osservare l’incremento che abbiamo avuto sotto ogni aspetto. Occorre soltanto seminare un seme di verità e quasi immediatamente cresce un albero di giustizia dedicato a Geova. L’Italia fa parte del mondo, che è il nostro campo, ed è ricca di frutto che deve essere raccolto. Bisogna aver cura e portare alla maturità coloro che sono radunati nella società del Nuovo Mondo, ricordandoci della scrittura che dice: “Figlio mio, presta attenzione alle mie parole. Inclina l’orecchio ai miei detti. . . . Serbali nel mezzo del tuo cuore”. (Prov. 4:20, 21) Coloro che fanno questo, e ve ne sono migliaia in Italia, predicano ovunque. Vi sono numerose esperienze molto interessanti che sono state riferite dal servitore di filiale, e alcune, che riguardano l’Italia e San Marino, sono qui pubblicate.
La distribuzione delle riviste ha avuto un eccellente aumento e i risultati ottenuti dimostrano la saggezza della Società nel dar tanta importanza all’opera delle riviste. Spesso una sola copia basta a produrre molto frutto. Recentemente giunse una lettera inviata da uno scienziato. Egli dichiarò di aver letto per la prima volta una copia de La Torre di Guardia e disse: “Prima di aver letto questa copia pensavo di essere il solo a rivolgere un pensiero a queste cose sublimi. . . . Finalmente, soltanto oggi ho avuto la gioia di conoscervi! Mi piacerebbe incontrare uno dei vostri rappresentanti per vedere che cosa potrei fare per aiutare a divulgare La Torre di Guardia su più vasta scala”. Poco tempo dopo il servitore di distretto visitò questo scienziato e vide che era molto umile ed era molto colpito dalla conoscenza biblica che i testimoni di Geova stavano divulgando. Egli prese pubblicazioni e venne stabilito uno studio biblico ed ora i fratelli locali tengono regolarmente lo studio a casa sua. Ogni sera egli studia con loro, benché siano soltanto semplici contadini e non abbiano la sua istruzione. Questo scienziato ci ha scritto di recente esprimendoci la sua gioia per aver partecipato per la prima volta ad un’adunanza della congregazione, avendone avuto un’ottima impressione. Veramente le altre pecore del Signore riconoscono la Sua voce quando la odono, indipendentemente dalla loro conoscenza mondana o dalla mancanza di questa da parte dei suoi servitori. Lo spirito di Geova e l’amore per la verità uniscono uomini di tutte le classi indipendentemente da educazione o condizione sociale.
Mentre predicava di casa in casa un pioniere speciale dispose di tornare a discutere la Bibbia con tre giovanotti che facevano parte della chiesa valdese. Essi arrivarono con note preparate per parlare sulla dottrina della trinità. Il fratello confutò facilmente i loro argomenti con molte scritture. Sorpresi di leggere queste scritture, essi risposero: “Non avevamo mai saputo che esistessero!” Dopo parecchi incontri cominciarono a frequentare le adunanze della congregazione. Infine un giorno dichiararono: “Ieri sera siamo stati su fin tardi per esaminare le Scritture ed abbiamo concluso che Cristo non è Dio, e quindi ora siamo con voi”. Il più anziano aggiunse: “Eravamo stati mandati dal nostro pastore della città di T— per convertire i testimoni di Geova di questa città, ma invece, siamo stati convertiti noi”. Quando il pastore di questa città sentì del mutamento di cuore di questi giovani, la domenica seguente cominciò ad ammonire dal pulpito i suoi parrocchiani riguardo ai testimoni di Geova, accusandoli di insegnare il falso. A questo punto uno dei suoi parrocchiani saltò su e gridò: “Non vedo in che cosa i testimoni di Geova dicano il falso. Io sto studiando con uno di loro da due mesi e ogni cosa che m’insegna è dalla Bibbia”. Ora i tre giovani summenzionati sono attivi nell’opera di predicazione e distribuiscono molta letteratura biblica fra i loro amici. Uno di questi era monitore nella chiesa valdese e insegnava nella scuola domenicale, e ora attende con impazienza che trascorrano i sei mesi per poter cominciare a fare il pioniere.
Un giovane uomo dell’Italia settentrionale, di famiglia molto cattolica, sentì l’urgente bisogno di servire Dio e predicare il suo messaggio. Per prepararsi per questo s’iscrisse ad un seminario. Con sua gran sorpresa scoperse che gli venivano insegnate cose contraddittorie. Perciò dopo esser stato sette anni in questo seminario decise di lasciarlo e di tornare nel mondo. Qui la sua condizione spirituale peggiorò ed egli giunse al punto di dubitare perfino dell’esistenza di Dio e cominciò a pensare di diventare ateo. Un giorno incontrò suo cugino che era diventato testimone di Geova e apprese da lui la verità. L’accettò quasi subito, diventando un proclamatore, e in seguito riferì la sua esperienza ad un’assemblea di circoscrizione. Sette anni in seminario avevano distrutto la sua fede in Dio, e una visita di un ministro testimone di Geova gliel’aveva fatta ritrovare! Davvero, il Signore trova le sue pecore dovunque si trovino!
Un’altra interessante esperienza è quella di un agente d’assicurazioni che cercò di convincere un fratello a fare un’assicurazione sulla vita. Con gran facilità il fratello portò la conversazione sul nuovo mondo e sulla promessa della vita eterna. La discussione continuò per più di tre ore, non su assicurazioni finanziarie ma sulla vera polizza d’assicurazione per la vita nel nuovo mondo. Due giorni dopo egli tornò a parlare col fratello e fece domande per parecchie ore. Gli furono offerte delle pubblicazioni e fu invitato ad assistere allo studio de La Torre di Guardia della sua città. Tornando dopo tre giorni, espresse la sua grande gioia per lo studio. Prese alcuni libri e uno studio venne iniziato immediatamente. Fu notato che non aveva fumato per tutto lo studio. Quindi egli spiegò che mentre era allo studio de La Torre di Guardia aveva notato che nessuno fumava e, avendo molta voglia di fumare, chiese se era permesso. Gli fu detto di sì, ma fuori. Gli fu pure spiegato perché i testimoni di Geova non fumano. Un mese dopo egli fu battezzato ed ora è un proclamatore regolare e partecipa a tutte le adunanze con la moglie. Così un agente di assicurazioni sulla vita ha avuto l’assicurazione di poter ottenere la vita nel nuovo mondo mediante la conoscenza vivificante ricevuta da una testimonianza occasionale.
SAN MARINO
Due pionieri speciali vanno regolarmente a predicare a San Marino. Hanno fatto alcuni abbonamenti e distribuite molte Bibbie. In questo paese la Bibbia non è venduta affatto, ma, grazie ai testimoni di Geova, è ora disponibile nel paese. Vi sono pure tenuti alcuni studi. San Marino è un paese che vive quasi esclusivamente del turismo, e la gente è occupata a far soldi e non ha tempo da dedicare alla verità. Nondimeno, vi è stato qualche progresso nel trovare persone interessate.
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Sacerdoti buddisti nella Tailandia ricevono testimonianzaLa Torre di Guardia 1959 | 1° giugno
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Sacerdoti buddisti nella Tailandia ricevono testimonianza
“UNA settimana circa dopo che ero arrivato a Lampang, nella Tailandia, iniziai uno studio con un sacerdote buddista. Questo sacerdote parla l’inglese ed era stato in precedenza un credente nel Cristianesimo, ma aveva visto tante cose sbagliate in esso che era divenuto buddista. Dopo alcune settimane di studio di Fondamento per credere in un Nuovo Mondo egli suggerì che mi incontrassi con un gruppo di sacerdoti buddisti e che studiassi lo stesso opuscolo con loro.
● “Furono prese disposizioni per questo e fu iniziato uno studio con circa cinquanta sacerdoti buddisti. Dato che non tutti parlavano inglese feci venire con me una sorella per tradurre ogni paragrafo in siamese. Nel corso dello studio il sacerdote del primo studio rese chiaro che vi è una differenza ben definita fra gli insegnamenti dei testimoni di Geova e quelli dei protestanti e dei cattolici.
● “Lo speciale rappresentante della Società, il servitore di circoscrizione, quella settimana si fermò per un poco a casa nostra ed io feci visite e presi disposizioni perché egli parlasse a questi sacerdoti. Centodieci sacerdoti ascoltarono per un’ora il discorso ‘Chi è il vostro Dio?’ Dopo furono rivolte molte domande ed in particolare notai che altri due sacerdoti, oltre a quello col quale studiavo, manifestarono sincero interesse. Dato che pioveva mi offrii di accompagnare questi ai loro templi e durante il cammino uno di essi disse: ‘Spero che venga il tempo in cui ognuno adori Geova il Creatore’. Ho cominciato due studi con questi sacerdoti e ve ne parlerò ulteriormente in lettere future”.
● (Tre mesi dopo.) “Ricordate lo studio con i sacerdoti buddisti dall’abito giallo? Ebbene, dopo alcune settimane di studio fu chiaro che soltanto due o tre erano veramente interessati nel messaggio del regno di Geova e che il rimanente si interessava soltanto di imparare l’inglese. Due di quelli che manifestarono il maggior interesse hanno abbandonato la loro professione di sacerdoti. Vengono alla nostra casa missionaria ogni lunedì sera per continuare il loro studio. Entrambi parlano un poco l’inglese e quello che lo parla particolarmente bene traduce per l’altro e fanno buon progresso. Attendiamo con ansia il momento in cui prenderanno la loro piena determinazione per la società del Nuovo Mondo”.
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