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805.401 proclamatori del regno di Dio!La Torre di Guardia 1959 | 1° luglio
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805.401 proclamatori del regno di Dio!
CHE rapporto entusiasmante! 805.401 persone in tutte le parti del mondo nel mese di dicembre hanno annunciato pubblicamente che il regno di Dio governa e che è l’unica speranza per l’umanità. Questo significa che 88.313 persone più della media dei proclamatori, che fecero rapporto durante l’anno di servizio 1958, parteciparono al ministero in quel mese, superando qualsiasi altro massimo già raggiunto! Rapporti da 110 paesi indicano che si raggiunse almeno il 10 per cento d’aumento nel numero di coloro che parteciparono al ministero, e il rapporto mondiale indica complessivamente che vi fu il 12 per cento d’aumento! Quale gioia reca questo rapporto a tutti coloro che s’adoperano per promuovere la pura adorazione!
Dicembre fu il mese in cui cominciò la distribuzione mondiale della Risoluzione adottata all’Assemblea Internazionale della Volontà Divina. Vi erano 70.000.000 di copie da distribuire per mettere in risalto la ragione delle attuali condizioni mondiali che incutono spavento e per volgere l’attenzione di tutti gli uomini verso il Regno di Dio. Quale dimostrazione di unità e zelo nella società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova riflette il rapporto di dicembre!
Inoltre è un piacere notare che in tutto il mondo in quello stesso mese i testimoni di Geova hanno tenuto 576.012 studi biblici a domicilio ogni settimana, con individui e famiglie, aiutandoli amorevolmente a giungere ad un’accurata conoscenza delle verità bibliche. Questo rappresenta un meraviglioso aumento rispetto al rapporto dell’anno precedente. Infatti dall’inizio di settembre alla fine di dicembre 554 nuovi studi biblici sono stati stabiliti in media ogni giorno. Questi furono tenuti oltre alle migliaia di altri studi già in corso.
È evidente per le persone di buona volontà che i testimoni di Geova sono i soli che seguono le orme di Cristo Gesù predicando pubblicamente e in casa delle persone, dirigendo la loro attenzione verso il regno di Dio. Rendendosi conto di ciò, come venne predetto molto tempo fa, esse dicono: “Noi andremo con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”. — Zacc. 8:23, VR.
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Analisi clericale della CristianitàLa Torre di Guardia 1959 | 1° luglio
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Analisi clericale della Cristianità
● Nel suo libro Questions People Ask, Robert J. McCracken, pastore della chiesa di Riverside a New York, scrive: “Anni fa a Boston il vescovo F. J. McConnell pronunciò un discorso. . . . ‘Durante la rivolta dei Boxer’, egli disse, ‘centinaia, probabilmente migliaia di Cinesi cristiani furono martirizzati. Essi s’inginocchiavano, la testa sui ceppi, mentre i coltelli tremavano nelle mani dei carnefici. Tutto ciò che avrebbero dovuto fare era mormorare un parola cinese che significava “mi ricredo” e la loro vita sarebbe stata salva. Ora, che cosa avrei fatto io in queste circostanze? E io non parlo soltanto personalmente, ma in modo rappresentativo, perché penso che il resto di voi è molto simile a me. Con la testa sui ceppi sospetto che avrei detto: “Aspettate! Penso di poter fare una dichiarazione soddisfacente per entrambe le parti”’.
● “Per troppo tempo, i Cristiani sono stati così, accomodanti, pratici, concilianti, rassegnati a ciò che è convenzionale, lasciando i loro vicini non credenti nell’incertezza di che cosa la Chiesa rappresenti, a meno che non sia un’indolente tolleranza delle cose come sono, unita ad un vago desiderio che possano col tempo migliorare, per quanto è compatibile col mantenimento di interessi legalmente riconosciuti. Sale, luce, lievito, questi furono i termini usati da Gesù nel descrivere l’azione dei suoi discepoli sul mondo. E oggi . . . è sempre presente il pericolo che la Chiesa divenga insipida, non prendendo posizione per qualche cosa in particolare, esitante, indecisa, con un messaggio velato ed incerto”.
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