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La preghiera: un prezioso e amorevole provvedimentoLa Torre di Guardia 1959 | 15 febbraio
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prima e durante il servizio e specialmente se abbiamo il privilegio di predicare la Parola dal podio. Dobbiamo pure ascoltare attentamente e compenetrarci dello spirito delle preghiere che altri offrono in nostra presenza, come alle adunanze della congregazione, invece di lasciare che la nostra mente divaghi. E se abbiamo il privilegio di offrire una preghiera pubblica, l’amore ci spronerà a parlare chiaramente, con coerenza e zelo, affinché tutti quelli che ascoltano possano di cuore dire: “Amen!”
26 E infine, notiamo che la preghiera non è soltanto un’espressione d’amore ma fa crescere l’amore in noi. La preghiera pronunciata ad alta voce in presenza dei nostri fratelli ci unisce nell’amore; i sentimenti del cuore che vengono espressi sono i nostri sentimenti; noi pensiamo e sentiamo allo stesso modo. Quale privilegio ebbero gli apostoli di ascoltare Gesù mentre pronunciava la preghiera riportata in Giovanni 17! Lo stesso si potrebbe dire di coloro che udirono le preghiere riportate in 1 Re 8:15-54; Esdra 9:6-15; Nehemia 9:5-38; Isaia 37:14-20. La preghiera nella famiglia, l’unisce più intimamente, e la preghiera alle varie adunanze della congregazione, unisce insieme più intimamente i membri della congregazione. Nella stretta associazione con i nostri simili nella famiglia o nella congregazione a volte i nostri sentimenti potrebbero essere feriti e quindi potremmo avere un certo risentimento contro qualcuno. Ma quando lo ascoltiamo rappresentarci in preghiera a Dio con umiltà, zelo e infantile semplicità, ogni risentimento svanisce.
27 La preghiera è senza dubbio uno stupendo miracolo, un prezioso ed amorevole provvedimento. Noi non possiamo mantenere l’integrità verso Dio senza quest’aiuto. Uomini empi possono toglierci le nostre Bibbie, l’opportunità di associarci con i nostri fratelli o di partecipare al ministero nel campo, ma non possono mai toglierci il prezioso dono della preghiera. E noi sappiamo per che cosa preghiamo, prima di tutto per il trionfo della giustizia nell’universo e poi per qualsiasi cosa che sia in armonia con la volontà di Geova per noi, per il suo spirito, per la sapienza, per il perdono dei peccati e perché benedica i nostri sforzi e le nostre necessità quotidiane. E possiamo vedere che Geova oggi esaudisce la preghiera dall’espansione della pura adorazione, dalla felicità del suo popolo, come pure dal fatto che i suoi servitori mantengono l’integrità nonostante la più aspra opposizione e persecuzione.
28 Poiché viviamo in tempi molto difficili abbiamo più che mai bisogno di essere vigilanti, di evitare il laccio dell’eccessiva fiducia, di essere consapevoli della nostra necessità spirituale, che richiede maggiore studio della sua Parola, meditazione, associazione con i nostri fratelli, ministero nel campo e specialmente preghiera. E data la prosperità spirituale della società del Nuovo Mondo e la maggiore luce che risplende sul nostro cammino, non abbiamo forse più ragione che mai di offrir lode e rendimento di grazie al nostro celeste Padre? Veramente il prezioso privilegio della preghiera è la prova che Dio è amore, e con questo mezzo dimostriamo di amare lui e il nostro prossimo.
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PerseveranzaLa Torre di Guardia 1959 | 15 febbraio
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Perseveranza
● “La forza del Cristiano”, scrisse una volta il poeta ed autore inglese John Dryden, “consiste nella pazienza, non in imprese che i poeti chiamano eroiche e che sono comunemente i risultati dell’interesse, della superbia e dell’onore mondano”.
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