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Tiro, città il cui dio era MammonaLa Torre di Guardia 1961 | 1° aprile
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dai crociati. I crociati la perdettero nel 1291 quando la città fu ridotta quasi a un cumulo di pietre. Espugnata dai Turchi nel 1516, Tiro fu presto ridotta alla desolazione. Quando Sandys visitò Tiro nel 1619 disse: “Questa Tiro un tempo famosa non è ora che un cumulo di rovine”.
Nel 1697 Maundrell disse di Tiro: “I suoi attuali abitanti sono solo alcuni poveri infelici che si rifugiano nelle grotte e si sostentano principalmente con la pesca, che sembra sia preservata in questo luogo dalla Divina Provvidenza quale prova visibile di come Dio abbia adempiuto la sua parola riguardo a Tiro, che sarebbe divenuta cioè la sommità d’una roccia, un luogo sul quale i pescatori avrebbero messo ad asciugare le loro reti”.
Nel 1751 il naturalista svedese Hasselquist visitò Tiro e disse: “Vi sono circa dieci abitanti, Turchi e cristiani, che vivono di pesca”.
Nel 1838 il dott. Robinson visitò Tiro e in seguito scrisse nel suo Biblical Researches: “Continuai la mia passeggiata lungo l’intera spiaggia occidentale e settentrionale della penisola, meditando sulla pompa e sulla gloria, sull’orgoglio e sulla caduta, dell’antica Tiro. Qui era stata un tempo la piccola isola, coperta dai suoi palazzi e circondata dalla sua flotta. . . . Ma ahimè! . . . Tiro è veramente divenuta ‘come la sommità d’una roccia, un luogo per stendervi le reti!’ I soli segni del suo più antico splendore che rimangono — colonne di granito rosso e grigio, a volte quaranta o cinquanta ammucchiate insieme, o pilastri di marmo — giacciono rotti sotto le acque, in mezzo al mare; e i tuguri che ora si annidano su una parte del suo luogo non contraddicono il suo spaventoso decreto: ‘Tu non sarai più ricostruita’”.
Gli abitanti di Tiro non sono oggi più numerosi di quando il dott. Robinson fece la sua visita. Tiro, chiamata Es Sur (antico nome arabo), è un semplice villaggio di circa 5.000 abitanti che venne costruito intorno alle estremità settentrionali della precedente isola. La strada rialzata di Alessandro vi è ancora; l’antica isola, ora una penisola, è direttamente collegata al continente da una lingua di terra ampia circa un chilometro. Tiro, un tempo centro del commercio mondiale, fa ora un insignificante scambio di cotone e tabacco; e i suoi pescatori hanno piccoli tratti di suolo desolato per mettervi ad asciugare le reti.
Il lettore della Bibbia guarda Tiro con grande interesse, perché poche città offrono una più rimarchevole prova dell’assoluta veracità della profetica Parola di Dio. “Chi come Tiro; ed or così ammutolita in seno al mare?” disse il profeta di Dio quando Tiro era il mercato del mondo e la signora dei mari. “Ora sei stata infranta dal mare, le tue ricchezze sono calate in fondo alle acque e tutta la moltitudine dei tuoi che erano in te sono caduti. . . . tu sei ridotta al niente, e non sarai mai più in eterno”. — Ezech. 27:32, 34, 36, Ri.
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Cristo condannerebbe il mondo modernoLa Torre di Guardia 1961 | 1° aprile
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Cristo condannerebbe il mondo moderno
● “Se lo storico Gesù tornasse oggi”, disse Aldous Huxley, “condannerebbe indubbiamente la nostra civiltà per la sua inumanità, per la sua sistematica e organizzata mancanza d’amore, in una parola, per tutti i vizi per i quali, duemila anni fa, egli condannò le civiltà di Roma e del Medio Oriente. Ed egli parlerebbe con ogni probabilità della fine del mondo e del giorno del giudizio, ma con termini moderni e alla luce della storia del mondo sin dal tempo di Hiroshima” — Cosmopolitan del dicembre 1958.
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