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Siate imitatori di Cristo e mostrate il vostro coraggioLa Torre di Guardia 1962 | 1° aprile
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di Geova sono imitatori di Cristo perché hanno fede in lui. Questa fede li mantiene attivi. Anche Pietro, un testimone di Geova, ebbe tale fede e disse: “Secondo la sua grande misericordia ci ha rigenerati ad una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti”. (1 Piet. 1:3, Na) I testimoni di Geova vorrebbero che tutte le persone avessero tale speranza, e per questa ragione sono divenuti imitatori di Cristo Gesù e mostrano coraggio predicando la buona notizia negli ultimi giorni di questo empio sistema di cose.
23. Che cosa sono incoraggiati a fare ora coloro che affermano di essere cristiani?
23 Affermate di essere cristiani? Amate la buona notizia del regno di Dio? Perché dunque non vi associate ai testimoni di Geova per fare la semplice opera compiuta dagli apostoli, cioè andare di casa in casa, fare visite ulteriori, tenere studi biblici e predicare la buona notizia in qualsiasi condizione avversa? Paolo mostrò come potete mostrare il vostro coraggio cristiano quando disse: “Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo”. — 1 Cor. 11:1, Na.
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Rapporto dell’“Annuario” sull’ItaliaLa Torre di Guardia 1962 | 1° aprile
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Rapporto dell’Annuario sull’Italia
Popolazione: 50.848.000
Proporzione dei procl.: 1 su 8.066
Massimo dei proclamatori: 6.304
LA LUCE della Parola di Dio sta spazzando via le tenebre in cui la falsa religione ha tenuto per secoli il popolo. La predicazione del messaggio del Regno è stata compiuta solo in una piccola parte d’Italia, e vi è molto territorio che dev’essere ancora lavorato dai proclamatori della buona notizia. Coloro che hanno dedicato la loro vita a Geova Dio in Italia sanno che il sorvegliante dovrebbe ‘pascere il gregge di Dio che gli è stato affidato’. (1 Piet. 5:2) Ma non è solo responsabilità del sorvegliante di radunare insieme le “pecore”. Anzi, ogni membro della congregazione deve andare a cercare le “altre pecore” e quindi aiutarle a giungere alla maturità affinché possano entrare a far parte della congregazione di Dio, per esservi dovutamente nutrite. Poiché nel paese vi è ancora molto territorio vergine, continuano ad essere richiesti altri operai. Quelli che vi sono mostrano coraggio e si trasferiscono in nuovi territori il più rapidamente possibile. Segue il rapporto del servitore di filiale sull’Italia, sulla Libia e sulla Somalia.
Un pioniere speciale, la cui assegnazione è la città costiera di Rimini, visita regolarmente la piccola Repubblica di San Marino, che è completamente circondata da territorio italiano. Il fratello scrive: “La prima volta che andai a predicare a San Marino la buona notizia lessi all’ingresso della Repubblica un cartello con queste parole: ‘Benvenuti nell’Antico Paese della Libertà’. Questo renderà sicuramente la mia opera più facile, pensai. Ma durante la mia seconda visita a San Marino fui fermato dal capitano delle guardie che mi ordinò di non tornare a San Marino. L’ufficiale disse sfacciatamente che Cristo poteva governare nel regno celeste, ma a San Marino comandava lui. A quel tempo, il paese era governato dai socialcomunisti, ma qualche tempo dopo andarono al potere i democristiani e nel tempo che essi governarono fui espulso cinque volte dalla Repubblica. Ma continuai a tornare a San Marino spiegando che andavo a trovare certi miei personali amici. Il risultato? La Bibbia è ora disponibile in un paese dove precedentemente nemmeno le librerie la vendevano. È stata distribuita molta letteratura biblica e sono stati ottenuti molti abbonamenti. Uno studio biblico iniziato con due persone interessate è ora tenuto con un gruppo di quattro, due delle quali hanno appena cominciato a predicare”.
Il sorvegliante di una delle oltre trenta congregazioni della Sicilia, l’isola che è in fondo allo stivale, scrive che un giorno,
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