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Il Liberatore viene a SionLa Torre di Guardia 1966 | 15 giugno
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MOLTI RICEVONO LA LIBERAZIONE
20. Come alcuni Giudei sfuggirono alla cattività religiosa, e che cosa fece Gesù per loro?
20 Non tutti ebbero l’attitudine dei capi religiosi giudei, né seguirono questi capi. Seguirono il più grande Ciro che, come Ciro dell’antichità, servì quale pastore di Geova e liberò effettivamente molti Giudei. Il rimanente giudaico dei fedeli ricevette la vera libertà che Geova Dio provvide a quelli che considerarono seriamente la sua Parola e paragonarono le profezie degli antichi profeti ebrei agli avvenimenti relativi a Gesù e alle opere che egli fece. Riconobbero Gesù quale eccellente Pastore e lo seguirono alla libertà che egli diede, che fu, com’egli dichiarò, ‘effettiva libertà’, non solo dalla falsa religione e dalla sua schiavitù ma anche dal potere del peccato e della sua pena di morte. — Giov. 8:31-36.
21. (a) Che cosa dovrebbero chiedere oggi quelli che seguono i capi religiosi di Babilonia? (b) Come gli odierni capi religiosi mostrano di essere in una confusione babilonica? (c) Che cosa faranno le persone oneste, con quali risultati per se stesse?
21 Sia che apparteniate al giudaismo o a una religione della cristianità, chiedetevi seriamente: “Quale libertà mi hanno dato i capi religiosi?” Sia il giudaismo che la cristianità sono divisi in molte sette e molti gruppi. I capi di queste religioni ammettono che sono confusi e che i problemi di delinquenza, degenerazione morale, timore mondiale e la minaccia della guerra sono in aumento. Essi non hanno nessun soddisfacente rimedio da offrire. Non si rivolgono a Geova perché rechi la liberazione ma, piuttosto, volgono le persone al governo nazionale in qualsiasi paese risiedano, e ad un fallibile progetto politico dopo l’altro. Particolarmente, rivolgono la speranza delle persone alle Nazioni Unite. Così facendo agiscono proprio come gli scribi e i Farisei del giorno di Gesù, allontanando le persone dal vero Liberatore, il Messia, e tenendole schiave del grande impero religioso mondiale di Babilonia la Grande. Perciò, indipendentemente dalla pompa e dal fasto dei sistemi religiosi di Babilonia la Grande e anche se i loro capi hanno effettivamente grande influenza ed esercitano potere coi governi e dominano arrogantemente sulle loro greggi religiose, oggi le persone oneste saranno come gli umili Giudei timorati di Dio del giorno del Messia e proveranno a se stesse che il Messia, il Liberatore, venne effettivamente a Sion più di diciannove secoli fa. Inoltre ora, come Figlio di Dio e celeste Re regnante, egli, il più grande Ciro, è in grado di liberarli da Babilonia la Grande.
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Rapporto dell’“Annuario” sull’ItaliaLa Torre di Guardia 1966 | 15 giugno
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Rapporto dell’Annuario sull’Italia
Popolazione: 52.596.565
Massimo dei proclamatori: 9.585
Proporzione dei proclamatori: 1 su 5.487
LE PERSONE in Italia fuggono del continuo da Babilonia la Grande e si associano ai testimoni di Geova. Esse vedono che l’impero mondiale della falsa religione non ha nulla per loro, e una volta che imparano la verità sono piene di gioia come tutti i testimoni di Geova in ogni parte del mondo. È fonte di incoraggiamento notare l’entusiasmo dei fratelli in Italia nella loro attività di predicazione. Apprezzano pienamente il bisogno di acquistare conoscenza e non trascurano la casa del loro Dio. Il servitore di filiale ci dà queste esperienze, compreso un rapporto dalla Libia.
La rivista La Torre di Guardia aiuta molti a conoscere e a seguire la verità. Mentre era a letto una persona interessata che studiava solo da pochi mesi leggeva l’articolo “Facciamo pulizia, religiosamente parlando” ne La Torre di Guardia. Come racconta ella stessa: “Feci fatica ad aspettare la mattina dopo per alzarmi a pulire la casa”. La mattina successiva tolse effettivamente tutte le immagini che aveva in casa. Da quel momento ha fatto vero progresso nella verità e recentemente ha cominciato a prender parte alla predicazione del Regno.
Un proclamatore cominciò uno studio biblico con un vecchio compagno di lavoro. Durante la prima visita il marito e i suoi figli ascoltarono, ma sua moglie continuò a sfaccendare. Alla seconda visita la moglie disse che una volta studiava coi testimoni di Geova ma poi smise perché il marito strappò le riviste, le nascose i libri e la portò in chiesa per farle dimenticare lo studio della Parola di Dio, e qualche volta persino la picchiava. Come poteva dunque acconsentire a studiare con suo marito quando proprio lui l’aveva tenuta lontana dalla Bibbia? Il proclamatore la incoraggiò, dicendo che uno può fare molti errori nella sua vita. Ciò che realmente conta, però, è pentirsi dei propri errori e perdonarsi a vicenda. Ella non accettò questo consiglio. Nel frattempo, il marito si chiedeva come riuscire a convincere la moglie a studiare con lui. Comunque, non passò molto tempo prima che la moglie cominciasse a fare qualche domanda e in seguito partecipasse allo studio. Un fratello carnale della moglie è frate, e ogni anno fa loro visita. Quando vi andò, sua sorella gli parlò della Bibbia e menzionò che il nome di Dio è Geova. In opposizione, egli si rivolse al marito, dicendo che sua moglie non poteva interpretare la Bibbia, pensando che il marito fosse della sua stessa opinione. Ma questa volta il marito conosceva la verità e gli disse che sua moglie aveva ragione. Udendo ciò il frate si adirò e disse che non sarebbe più andato a far loro visita. Ora l’intera famiglia prende parte allo studio e il marito è già uscito nel servizio di campo.
Una persona interessata espresse il desiderio di studiare la Bibbia con l’aiuto di un testimone di Geova. Malgrado il fatto che il Testimone dovesse percorrere ogni volta settanta chilometri per andare e tornare dallo studio, il proclamatore decise di continuare i suoi sforzi per amore verso il prossimo. A una di tali visite trovò un certo numero di persone, tutti i parenti, riunite insieme e poté distribuire tre libri “Sia Dio riconosciuto verace”, due Bibbie e ottenere quattro abbonamenti. Una parente presente era una giovane che voleva entrare in convento, ma ora divenne entusiasta del messaggio della Bibbia e con sentiti ringraziamenti accettò la verità. Ella ha dovuto andarsene dalla famiglia per motivi di lavoro, ma continua a predicare la verità e ha trovato una persona con cui studiare la Bibbia. Gli anziani genitori, comunque, divennero contrari e non volevano che i loro figli cambiassero religione. Dissero che la Bibbia usata dai figli era falsa. Perciò il figlio condusse il padre dal sacerdote cattolico per chiedergli se le Bibbie erano vere o false. Il giovane portò con sé un magnetofono a nastro per far riascoltare in seguito la conversazione a sua moglie. Dapprima il sacerdote ebbe a ridire sull’uso del magnetofono, ma il giovane insistette. Il sacerdote confermò il fatto che le loro Bibbie non erano false sebbene fossero senza l’“imprimatur” della chiesa cattolica, ma suggerì di non dare troppa importanza alla Bibbia come fanno i testimoni di Geova e che questo era lo sbaglio dei Testimoni. Il padre chiese al sacerdote di aiutarlo a riportare suo figlio nella vecchia religione, ma, con sorpresa di ognuno, il sacerdote disse: “Se suo figlio crede di aver seguìto fino ad ora la via sbagliata, gli lasci seguire ora quella giusta!” Questo giovane e la sua famiglia hanno fatto progresso nella conoscenza della verità e ora si preparano a simboleggiare la loro dedicazione alla prossima assemblea.
LIBIA
È incoraggiante vedere che in Libia i fratelli mantengono l’integrità e aiutano altri a conoscere la Parola di Dio, sebbene l’opera sia ostacolata. Infatti, l’attività dei testimoni di Geova fu messa al bando in questo paese come in altri stati arabi con l’accusa d’essere un’organizzazione giudaica. Lettere e documenti comprovanti che i testimoni di Geova sono cristiani e perciò non hanno nessun legame con gli interessi politici giudaici furono inviati a vari dipartimenti del governo libico, ma finora non è stata presa nessuna decisione per togliere il bando. Comunque, i fratelli si sono schierati fermamente dalla parte della verità. Inoltre, alcune persone risiedono temporaneamente nel paese, e alcune di loro, dopo aver conosciuto la verità, tornano nel proprio paese, continuando con zelo l’opera di Geova. Di recente una famiglia che in America aveva uno studio biblico coi testimoni di Geova e poi smise di studiare fu trovata nella regolare opera di casa in casa, e ora tutti i componenti della famiglia studiano la Bibbia. I fratelli della Libia hanno ricevuto molta edificazione dalle assemblee “Parola di verità” tenute in Europa l’estate scorsa. Un buon numero di essi poterono assistere e ricevere le ricche informazioni spirituali presentate dalla Bibbia, che ora possono usare per aiutare altri ancora sulla via della vita.
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Scritture per luglioLa Torre di Guardia 1966 | 15 giugno
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Scritture per luglio
16 Che cosa è verità? — Giov. 18:38. TG 1/4/66 2, 3
17 [Amatevi] l’un l’altro; come vi ho amati io. — Giov. 13:34. TG 15/9/65 13a
18 Ci son tre cose che non si sazian mai, anzi quattro, che non dicon mai: “Basta!” Il soggiorno dei morti, il seno sterile, la terra che non si sazia d’acqua, e il fuoco, che non dice mai: “Basta!” — Prov. 30:15, 16, VR. TG 1/7/65 24, 27a
19 Farà piover sugli empi carboni accesi: fuoco e zolfo. — Sal. 11:6, Na. TG 1/8/65 15, 16a
20 Noi che siamo forti dobbiamo sopportare la debolezza di coloro che son fiacchi. — Rom. 15:1, Na. TG 1/12/65 12, 13
21 Ascolta il consiglio e accetta la correzione per essere saggio in avvenire. — Prov. 19:20, Ga. TG 1/1/66 11, 12a
22 Ti scrivo queste cose, benché io speri di venire fra breve da te, . . . affinché tu sappia come ti devi condurre nella casa di Dio. — 1 Tim. 3:14, 15. TG 1/5/66 10-13a
23 Un uomo aveva due figli. — Luca 15:11. TG 15/1/66 11-13a
24 Chi semina generosamente mieterà pure generosamente — 2 Cor. 9:6. TG 15/2/66 4a
25 Andrà dinanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per far tornare i cuori dei padri ai figli e i disubbidienti alla saggezza dei giusti. — Luca 1:17. TG 1/2/66 6a
26 Gli angeli che non mantennero la loro posizione originale ma abbandonarono il proprio luogo di dimora egli li ha riservati al giudizio del gran giorno con legami sempiterni, sotto dense tenebre. — Giuda 6. TG 15/3/66 19
27 Per questo sono nato e per questo son venuto nel mondo, per rendere testimonianza alla verità. — Giov. 18:37. TG 1/4/66 8, 9
28 Tu m’hai riscattato, o Eterno, Dio di verità. Io odio quelli che attendono alle vanità menzognere; e quanto a me confido nell’Eterno. — Sal. 31:5, 6, VR. TG 1/6/66 17, 18
29 Non trascureremo la casa del nostro Dio. — Neem. 10:39, Revised Standard. TG 1/5/66 14, 15a
30 Realmente io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo che sono interiormente, ma vedo nelle mie membra un’altra legge che . . . mi conduce prigioniero alla legge del peccato. — Rom. 7:22, 23. TG 15/6/66 9, 10
31 Io vorrei piuttosto starmene sulla soglia della casa del mio Dio, che abitare nelle tende degli empi. — Sal. 84:10, VR. TG 15/12/65 26, 27
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Ministero di campoLa Torre di Guardia 1966 | 15 giugno
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Ministero di campo
Molto tempo fa Dio predisse che avrebbe fatto un banchetto di ricchi cibi spirituali. (Isa. 25:6) Oggi i servitori di Dio sono attivamente impegnati nell’estendere questo invito al banchetto spirituale a persone di ogni nazione, tribù e lingua. Fanno questo visitando le persone nelle loro case, e aiutandole gratuitamente ad acquistare la conoscenza della Parola di Dio. Durante il mese di giugno essi offriranno la nuova, avvincente pubblicazione ‘Cose nelle quali è impossibile che Dio menta’ e la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane. Se desiderate riceverle, scrivete all’indirizzo del vostro paese, indicato nella parte interna della copertina di questa rivista.
STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE
del 17 luglio: Siete schiavi degli uomini o del vostro Ricompratore? §§ 1-34. Pagina 363.
del 24 luglio: Siete schiavi degli uomini o del vostro Ricompratore? §§ 35-66. Pagina 370.
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