-
Il “lago di fuoco” e il suo scopoLa Torre di Guardia 1974 | 15 dicembre
-
-
che vanno nel “lago di fuoco”, che è la “seconda morte”, effettivamente scelgono la morte eterna anziché la vita, di loro spontanea volontà, perché violano egoisticamente le leggi del Sovrano Universale. Egli richiede giustamente rispetto ed esclusiva devozione. Il solo modo in cui l’universo può avere pace è di togliere di mezzo tali incalliti ribelli. Sia consentito a tutti quelli che vogliono la vita di conoscere le vie di Geova perché il loro nome sia scritto nel “libro della vita” per l’eterna felicità.
-
-
Il vero amore fa riconoscere i discepoli di CristoLa Torre di Guardia 1974 | 15 dicembre
-
-
Il vero amore fa riconoscere i discepoli di Cristo
GESÙ Cristo dichiarò che altri avrebbero potuto riconoscere i suoi seguaci e discepoli dall’amore che avrebbero avuto fra loro. (Giov. 13:35) Dovremmo attenderci che sia così anche oggi. In seguito a quello che ha visto, un crescente numero di persone in ogni luogo si è convinto che i cristiani testimoni di Geova manifestano davvero tale amore fra loro.
Alcuni sono rimasti sbalorditi vedendo i cambiamenti di attitudine e di comportamento fatti anche da persone che studiano soltanto con i testimoni di Geova. Un uomo che nel 1970 scontava una condanna in una prigione della California narra: “Quando cominciai a scontare la mia condanna nel campo di prigionia entrai a far parte di un gruppo afro-americano. Ero divenuto ostile ai bianchi e alla religione. Ma nel campo ebbi occasione di vedere come due uomini cercavano di vivere la loro vita secondo la volontà di Dio.
“Questi due uomini, un bianco e un negro, avevano accettato di studiare con i testimoni di Geova. Osservai molto attentamente questi due uomini, perché lavoravamo e mangiavamo insieme oltre a essere nello stesso dormitorio. Essendo ostile alla religione, spesso mi prendevo gioco di loro. Ogni tanto parlavo di Dio con loro, ed essi mi parlavano di Geova. La loro fede era forte. Doveva esserlo date le circostanze, poiché quasi tutti si facevano gioco di loro e dicevano menzogne sul loro conto. Ma essi continuarono a mostrare amore e benignità l’uno verso l’altro e verso quelli che li beffeggiavano”.
Ciò che quest’uomo osservò fece una profonda impressione su di lui e infine, quando fu scarcerato, contribuì a farlo studiare con i testimoni di Geova. Oggi anch’egli si sforza di vivere in armonia con la volontà di Dio.
Un giovane delle Filippine ebbe un’esperienza analoga. Sua madre divenne testimone di Geova ma egli non si interessava particolarmente della Bibbia. Ecco i suoi commenti: “Mia madre mi conduceva alla Sala del Regno, benché io non fossi particolarmente interessato. Alla Sala del Regno vidi come agivano i giovani Testimoni. Erano gentili e amichevoli. Non c’era ipocrisia in loro. Si sforzavano di vivere come veri cristiani. Cominciai a frequentarli e questo mi fece fare grandi cambiamenti. Sciolsi il gruppo di vandali che avevo organizzato e smisi di fumare. Ben presto mia madre non aveva bisogno di chiedermi di accompagnarla alla Sala del Regno. Vi andavo volontariamente”.
In quanto a ciò che ha provato sin da allora, egli dice: “Ho riscontrato che la vita è più significativa. C’è tanto per cui vivere al presente e in futuro. In passato avevo visto che la mia vita era piena di frustrazioni. Era tutta sprecata”.
Se non siete mai stati in una Sala del Regno, perché non accettate questo invito di andarvi? Vedete personalmente se fra i cristiani testimoni di Geova c’è o no vero amore.
-