BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Serviamo Geova con gioia
    La Torre di Guardia 1991 | 1° gennaio
    • 15. (a) In che modo l’esperienza di molti cristiani fedeli mostra che la perseveranza è stata unita alla gioia? (b) Indicate alcuni versetti che provvedono incoraggiamento in relazione al mantenere la gioia.

      15 Prendete il caso dei nostri fratelli in Ucraina. Quando le “autorità superiori” deportarono migliaia di loro in Siberia, all’inizio degli anni ’50, essi dovettero superare grandi difficoltà. In seguito, quando le autorità concessero loro un’amnistia ne furono grati, ma non tutti fecero ritorno alla loro terra d’origine. Perché? Le loro fatiche in oriente avevano ricordato loro le parole di Giacomo 1:2-4: “Consideratela tutta gioia, fratelli miei, quando incontrate varie prove, sapendo che questa provata qualità della vostra fede produce perseveranza”. Volevano continuare a perseverare in quella raccolta gioiosa, e che gioia è stata accogliere alle assemblee dei testimoni di Geova tenute di recente in Polonia Testimoni provenienti da comunità situate persino sulla costa del Pacifico! Per produrre questi frutti, perseveranza e gioia sono andate di pari passo. Sì, tutti noi che perseveriamo gioiosamente nel servire Geova possiamo dire: “Tuttavia, in quanto a me, certamente esulterò in Geova stesso; di sicuro gioirò nell’Iddio della mia salvezza. Geova il Sovrano Signore è la mia energia vitale”. — Abacuc 3:18, 19; Matteo 5:11, 12.

      16. In che modo gli eccellenti esempi di Geremia e Giobbe ci dovrebbero incoraggiare nell’opera di campo?

      16 Ma come possiamo conservare la gioia quando diamo testimonianza fra oppositori accaniti? Ricordate che, in circostanze simili, i profeti di Dio non persero la gioia. Mentre era in difficoltà, Geremia affermò: “Si trovarono le tue parole, e le mangiavo; e la tua parola diviene per me l’esultanza e l’allegrezza del mio cuore; poiché il tuo nome è stato invocato su di me, o Geova Dio degli eserciti”. (Geremia 15:16) Che privilegio essere chiamati col nome di Geova e rendere testimonianza a tale nome! Studiando con diligenza a livello personale e partecipando a tutte le adunanze cristiane ci edifichiamo per continuare a rallegrarci nella verità. La nostra gioia si vedrà dall’aspetto e dal sorriso che avremo nel parlare del Regno. Anche nelle prove più difficili, Giobbe poté dire ai suoi avversari: “Io sorridevo loro — non lo credevano — e non facevano cadere la luce della mia faccia”. (Giobbe 29:24) Come il fedele Giobbe, nemmeno noi dobbiamo rabbuiarci o scoraggiarci quando gli oppositori ci deridono. Continuiamo a sorridere! Il nostro aspetto può riflettere la nostra gioia e indurre qualcuno ad ascoltarci.

      17. In che modo la perseveranza e la gioia possono portare frutto?

      17 Mentre continuiamo a percorrere più volte il territorio, la nostra perseveranza e la nostra gioia possono colpire le persone dalla giusta inclinazione incoraggiandole a esaminare la gloriosa speranza che abbiamo. Che gioia condurre con loro un regolare studio biblico! E se le preziose verità della Parola di Dio scendono loro nel cuore, che gioia proviamo quando infine si uniscono a noi nel servire Geova! Allora possiamo dire come l’apostolo Paolo disse ai neoconvertiti del suo tempo: “Poiché qual è la nostra speranza o gioia o corona di esultanza — sì, non siete infatti voi — dinanzi al nostro Signore Gesù al tempo della sua presenza? Voi siete certamente la nostra gloria e gioia”. (1 Tessalonicesi 2:19, 20) Sì, portando nuove persone alla verità della Parola di Dio e aiutandole a divenire Testimoni dedicati e battezzati si prova gioia e soddisfazione.

      Una gioia che rafforza

      18. Cosa ci aiuterà ad affrontare le diverse prove odierne?

      18 Nella vita di ogni giorno si possono presentare molte situazioni che richiedono perseveranza. Malattie, depressione e problemi economici non sono che alcune di queste. Cosa può fare il cristiano per non perdere la gioia così da poter affrontare queste prove? Può rivolgersi alla Parola di Dio per avere conforto e guida. Leggere i salmi o ascoltare qualcuno che li legge può essere fonte di grande ristoro in un momento difficile. E notate il saggio consiglio di Davide: “Getta su Geova stesso il tuo peso, ed egli stesso ti sosterrà. Non permetterà mai che il giusto vacilli”. (Salmo 55:22) Geova è davvero l’“Uditore di preghiera”. — Salmo 65:2.

      19. A somiglianza di Davide e di Paolo, quale fiducia possiamo avere?

      19 L’organizzazione di Geova, mediante le pubblicazioni e gli anziani di congregazione, è sempre pronta ad aiutare noi fragili esseri umani ad affrontare i nostri problemi. Il consiglio caloroso di Davide è: “Rotola su Geova la tua via, e confida in lui, ed egli stesso agirà”. Egli poté dire anche: “Ero giovane, sono anche invecchiato, eppure non ho visto nessun giusto lasciato interamente, né la sua progenie cercare il pane”. Rimanendo uniti alla congregazione cristiana, comprenderemo che “la salvezza dei giusti è da Geova; egli è la loro fortezza nel tempo dell’angustia”. (Salmo 37:5, 25, 39) Seguiamo sempre l’esortazione di Paolo: “Perciò non veniamo meno, . . . mentre rivolgiamo lo sguardo non alle cose che si vedono, ma alle cose che non si vedono. Poiché le cose che si vedono sono temporanee, ma le cose che non si vedono sono eterne”. — 2 Corinti 4:16-18.

      20. Cosa vediamo con gli occhi della fede, e in che modo questo è per noi un incentivo?

      20 Con gli occhi della fede, possiamo vedere il nuovo sistema di Geova proprio davanti a noi. Quali incomparabili gioie e benedizioni ci saranno! (Salmo 37:34; 72:1, 7; 145:16) Mentre ci prepariamo per quel tempo glorioso, prestiamo ascolto alle parole di Salmo 100:2: “Servite Geova con allegrezza. Entrate dinanzi a lui con grido di gioia”.

  • Siate pieni di gioia
    La Torre di Guardia 1991 | 1° gennaio
    • Siate pieni di gioia

      “I discepoli erano pieni di gioia e di spirito santo”. — ATTI 13:52.

      1. (a) Che genere di frutto è la gioia? (b) Per quale gioioso provvedimento bisogna dare gloria a Dio?

      GIOIA! Nell’elenco che Paolo fa dei frutti dello spirito questa qualità cristiana è seconda solo all’amore. (Galati 5:22-25) E cosa suscita questa gioia? La buona notizia che l’angelo di Dio annunciò a umili pastori più di 1.900 anni fa: “Ecco, vi dichiaro la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà, perché vi è nato oggi un Salvatore, che è Cristo il Signore, nella città di Davide”. Allora schiere di angeli apparvero e si unirono all’angelo nel lodare gioiosamente Dio dicendo: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e sulla terra pace fra gli uomini di buona volontà”. — Luca 2:10-14.

      2, 3. (a) Perché era appropriato che Dio mandasse il suo Figlio primogenito perché diventasse il Redentore dell’umanità? (b) In quali altri modi Gesù operò per il proposito di Dio quando fu sulla terra?

      2 Geova ha mostrato buona volontà nei confronti degli uomini provvedendo la salvezza mediante Cristo il Signore. Questo primogenito Figlio di Dio è la personificazione della vera sapienza, e parlando del Padre suo all’epoca della creazione disse: “Io stavo accanto a lui come architetto, ero sempre esultante di gioia e mi rallegravo di continuo alla sua presenza; mi ricreavo sulla faccia della terra e la mia delizia era tra i figli dell’uomo”. — Proverbi 8:30, 31, Garofalo.

      3 Era dunque appropriato che Geova mandasse quale Redentore del genere umano questo Figlio, che provava tale delizia nei figli dell’uomo. E in che modo questo avrebbe glorificato Dio? Permettendogli di adempiere il suo grandioso proposito di riempire la terra di esseri umani giusti e amanti della pace. (Genesi 1:28) Oltre a ciò, quando fu sulla terra, questo Figlio, Gesù, mostrò che anche nelle condizioni più difficili un uomo perfetto può ubbidire lealmente a Geova come Sovrano Signore, e in questo modo rivendicò pienamente la giustezza del dominio del Padre suo sulle Sue creature. (Ebrei 4:15; 5:8, 9) Con la sua integrità, Gesù lasciò anche un modello onde tutti i veri cristiani seguano attentamente le sue orme. — 1 Pietro 2:21.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi