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Il marito che merita profondo rispettoCome rendere felice la vita familiare
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Capitolo 4
Il marito che merita profondo rispetto
1, 2. Come si ottiene il rispetto, e in che modo questo e illustrato nel caso di Gesù Cristo?
IL RISPETTO non si ottiene semplicemente ordinando a qualcuno di rispettarti. Devi meritarti il rispetto per il modo in cui parli e agisci e per quello che sei.
2 Questo è illustrato nel caso di Cristo Gesù. Egli si guadagnò il rispetto come insegnante per il suo modo di insegnare. Dopo il Sermone del Monte “le folle erano stupite del suo modo d’insegnare”. Cosa gli meritò tale rispetto? La sua fiducia nella parola di Dio, la Bibbia, anziché nelle opinioni di altri uomini. Le uniche autorità su cui si basava erano Geova Dio e la Sua parola di verità. Gesù ebbe il rispetto di amici e nemici; se lo guadagnò. — Matteo 7:28, 29; 15:1-9; Giovanni 7:32, 45, 46.
3. Quale obbligo impone alla moglie Efesini 5:33, e cosa richiede questo dal marito?
3 “La moglie abbia profondo rispetto per il marito”, è la norma esposta in Efesini 5:33. Ma il marito sia diligente per meritare tale rispetto; altrimenti, sarà molto difficile per la moglie applicare questa norma. Come può il marito fare la sua parte, secondo l’indicazione della Bibbia, per ottenere tale rispetto?
ESERCITA GIUSTA AUTORITÀ
4. Quale posto assegna la Bibbia al marito?
4 La Bibbia assegna al marito la posizione di capo nella disposizione coniugale, dicendo: “Le mogli siano sottoposte ai loro mariti come al Signore, perché il marito è capo della moglie come anche il Cristo è capo della congregazione, essendo egli il salvatore di questo corpo. Infatti, come la congregazione è sottoposta al Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in ogni cosa”. (Efesini 5:22-24) Questa disposizione contribuirà realmente alla felicità della famiglia? Alcune donne protestano contro quello che definiscono sciovinismo maschile, cioè vanagloriosa o esagerata opinione che alcuni uomini hanno della propria posizione nei confronti delle donne. Ma tanto per cominciare diciamo che gli insegnamenti della Bibbia non giustificano tale sciovinismo maschile.
5. Cosa dovrebbe riconoscere il marito in quanto all’autorità, e quali esempi dovrebbe seguire?
5 La Bibbia mette in risalto il fatto che non solo la donna, ma anche l’uomo è sottoposto all’autorità. Aprendo il libro biblico di I Corinti, capitolo 11, versetto 3, troviamo che l’apostolo Paolo scrisse queste parole alla congregazione di Corinto: “Voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è il Cristo; a sua volta il capo della donna è l’uomo; a sua volta il capo del Cristo è Dio”. L’uomo ha Cristo come suo capo, ed è da Dio e da Cristo quali esempi e insegnanti che tu, marito, imparerai a esercitare l’autorità.
6. Cosa possono imparare i mariti da Geova Dio e da Gesù Cristo circa l’autorità?
6 L’autorità di Geova su Cristo era esercitata con amorevole benignità, e la risposta di Cristo fu: “A far la tua volontà, o mio Dio, mi sono dilettato”. (Salmo 40:8; Ebrei 10:7) Anche l’autorità di Gesù Cristo è amorevole. A coloro che sarebbero diventati suoi discepoli egli disse: “Io sono d’indole mite e modesto di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre”. (Matteo 11:29) I componenti della sua congregazione, che le Scritture paragonano a una sposa, hanno indubbiamente trovato tale ristoro sotto la sua autorità. Egli non li ha sfruttati, ma ha mostrato amore altruistico. Questa è l’autorità che il marito deve esercitare sopra la moglie: “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli, come anche il Cristo amò la congregazione e si consegnò per essa . . . In questo modo i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama la moglie ama se stesso, poiché nessun uomo odiò mai la propria carne; ma la nutre e ne ha tenera cura, come anche il Cristo fa per la congregazione . . . ciascuno di voi così ami individualmente sua moglie come se stesso; d’altra parte, la moglie abbia profondo rispetto per il marito”. (Efesini 5:25-29, 33) Se tu dai l’esempio di sottomissione all’autorità di Cristo, non sarà difficile — anzi, sarà un piacere — per tua moglie avere profondo rispetto per la tua autorità di marito.
7, 8. Menzionate alcuni modi in cui certi mariti non esercitano dovuta autorità.
7 Il grosso problema è che a motivo dell’imperfezione e dell’egoismo innato a volte il marito, pur volendo esser rispettato quale capo della famiglia, non mostra dovuto amore e considerazione a sua moglie. Spesso la moglie dirà che non si sente amata dal marito, che egli si preoccupa solo del proprio piacere e della propria soddisfazione. Inoltre alcune mogli si lamentano che il marito è dispotico. Forse questo è il risultato dei tentativi della moglie di usurparne l’autorità, per cui egli si oppone a tale usurpazione. Oppure l’uomo può essere cresciuto in un ambiente in cui molti mariti sono arroganti e dispotici. Indipendentemente dalla causa, tale abuso d’autorità non merita il rispetto di nessuno.
8 D’altra parte, anziché abusare dell’autorità, alcuni mariti abdicano. Lasciano che sia la moglie a prendere ogni decisione. Oppure, dicendo alla moglie di ‘non essere precipitosa’, temporeggiano tanto che gli interessi della famiglia ne soffrono. Forse non sono fisicamente pigri o indolenti, ma se rifuggono dallo sforzo mentale i risultati possono essere come quelli descritti in Proverbi 24:33, 34: “Dormire un po’, sonnecchiare un po’, incrociare un po’ le mani per riposare . . . e la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza, come un uomo armato”. — Versione Riveduta.
9, 10. Nel prendere decisioni che riguardano la famiglia, dell’opinione di chi dovrebbe tener conto il marito?
9 Avrai il rispetto di tua moglie se ti mostri fermo e forte e in grado di prendere decisioni. Ma questo non vuol dire che non devi consultare nessun altro della famiglia o che non devi prendere in considerazione l’opinione di tua moglie solo perché non è d’accordo con la tua. All’inizio della storia biblica leggiamo di un grave problema nella famiglia di Abraamo e Sara, a proposito del loro figlio Isacco e del figlio della loro schiava Agar. Sara raccomandò una soluzione che non corrispondeva ai sentimenti di Abraamo al riguardo. Ma Dio disse ad Abraamo: “Ascolta la sua voce”. — Genesi 21:9-12.
10 Da questo non dobbiamo concludere che il marito debba sempre cedere ai desideri della moglie. Ma può essere utile discutere con lei le decisioni che riguardano la famiglia, incoraggiandola a esprimere liberamente le sue idee e i suoi sentimenti. Tieni aperte le linee di comunicazione, sii sempre avvicinabile, e nel prendere decisioni soppesa con cura le sue preferenze. Nell’esercitare autorità non essere prepotente o tirannico, ma manifesta umiltà. Non sei perfetto, farai degli sbagli, e quando li fai, vuoi che tua moglie abbia comprensione. Quando si presentano situazioni del genere, la moglie che ha un marito umile troverà più facile rispettarne l’autorità che non quella che ha un marito orgoglioso.
PROVVEDE BENE ALLA FAMIGLIA
11, 12. (a) Qual è la responsabilità del marito in quanto a provvedere alle necessità materiali? (b) Come vi contribuiscono in effetti entrambi?
11 Il marito ha la responsabilità di provvedere alle necessità materiali della famiglia. Lo indica I Timoteo 5:8: “Se uno non ha cura dei suoi e in primo luogo di quelli che vivono nella sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele”. (Traduzione di F. Nardoni) Oggi, per vivere, in molti paesi ci vuole una gran quantità di denaro, e tu come marito devi prendere le decisioni che determinano come soddisfare questa necessità. Probabilmente riscontrerai che, oltre a portare a casa il denaro che guadagni, dovrai stabilire d’accordo con tua moglie un bilancio familiare. Questo vuol dire semplicemente adottare un sistema per controllare le spese. Vi aiuterà a vivere secondo i vostri mezzi, e può in gran parte contribuire a evitare quelle discussioni che a volte sorgono quando si rimane senza soldi prima della fine del mese.
12 Anche se nella maggior parte dei casi è il marito che porta a casa il denaro per mantenere la famiglia, non si dimentichi che è guadagnato mediante uno sforzo congiunto. Se tu, marito, pensi che sei tu solo a farlo, soffermati e calcola quanto ti costerebbe pagare qualcuno per fare la spesa, cucinare, lavare i piatti, fare le pulizie e tenere in ordine la casa, badare ai bambini, ecc. Normalmente la tua compagna ti evita questa spesa facendo lei tali cose, e questa è infatti la sua parte come moglie. Se poi tiene i conti delle spese di casa puoi aggiungere la “contabilità” alla lista precedente. È proprio vero quello che dice Proverbi 18:22: “Si è trovata una buona moglie? Si è trovata una cosa buona”.
13. Quando si tratta di cose materiali, quale veduta dovrebbero evitare le coppie sposate, e come ciò può essere loro utile?
13 Nel provvedere alle cose materiali, c’è il pericolo sempre presente — per te e per tua moglie — di finire per adottare una veduta e concezione materialistica della vita. Poche cose possono minare alla base la felicità familiare più di questa. “Non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla”, dice lo scrittore biblico Paolo. “Quindi, avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti. Comunque, quelli che hanno determinato d’arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina. Poiché l’amore del denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose, e correndo dietro a questo amore alcuni sono stati sviati dalla fede e si sono del tutto feriti con molte pene”. Per quanti possedimenti possa procurarvi un tenore di vita materialistico, non può mai compensare il dolore di vedere indebolirsi e interrompersi le relazioni familiari. La perdita spirituale ed emotiva supera di gran lunga il guadagno materiale. — 1 Timoteo 6:7-10.
14. Cosa determina se le cose materiali sono troppo importanti nella propria vita?
14 Il materialismo è amore per le cose materiali, non il semplice possesso di cose materiali. Si può essere poveri e materialisti, o ricchi e di mente spirituale. Dipende dov’è il proprio cuore. Gesù disse: “Smettete d’accumularvi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sfondano e rubano. Piuttosto, accumulatevi tesori in cielo, dove né la tignola né la ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano né rubano. Poiché dove è il tuo tesoro, ivi è anche il tuo cuore”. — Matteo 6:19-21.
15, 16. Oltre a provvedere bene alle necessità materiali, cos’altro dovrebbe fare il marito affinché la famiglia sia felice?
15 Il marito che provvede bene alle necessità materiali rifletterà su questo consiglio scritturale, e oltre a provvedere alle cose necessarie in senso materiale dedicherà del tempo per provvedere alla famiglia in senso spirituale. A che serve dedicare tanto tempo al lavoro secolare per ottenere le cose materiali della vita da non avere più tempo ed energia per edificare la famiglia in senso spirituale? Per avere la sapienza necessaria ad affrontare con successo i problemi della vita, bisogna dedicare tempo per edificare nella famiglia una forte devozione ai giusti principi. Potete far questo riservando nella vostra vita il tempo per leggere e parlare insieme della Parola di Dio, e anche per pregare insieme. Come capofamiglia, sei tu, marito, che devi prendere la direttiva in questo. Il tempo e lo sforzo necessari saranno di gran lunga ricompensati dai benefici. La promessa di Dio non verrà meno: “In tutte le tue vie riconoscilo, ed egli stesso renderà diritti i tuoi sentieri”. — Proverbi 3:6.
16 Il marito che si rivolge al Creatore perché diriga i suoi passi apprezza l’equilibrio del consiglio che si trova in Ecclesiaste 7:12: “La sapienza è per una protezione come pure il denaro è per una protezione; ma il vantaggio della conoscenza è che la sapienza stessa conserva in vita i suoi proprietari”. Quindi egli lavora sodo per provvedere bene alle necessità materiali della famiglia. Nondimeno ripone la speranza “non nelle ricchezze incerte, ma in Dio”. Dà l’esempio nel dare primaria importanza agli interessi spirituali, onde sia lui che sua moglie “afferrino fermamente la vera vita”. (1 Timoteo 6:17-19) Gli sforzi del marito per provvedere queste cose, sia materiali che spirituali, meriteranno il rispetto della moglie timorata di Dio.
LE MOSTRA ONORE
17-19. Come si potrebbe applicare il consiglio biblico di assegnare “onore” alla moglie in relazione ai rapporti sessuali?
17 L’apostolo Pietro parla delle mogli e dice ai mariti di ‘assegnare loro onore come a un vaso più debole, il femminile’. (1 Pietro 3:7) In questo stesso versetto Pietro indica che tu, marito, che dimori con tua moglie, dovresti assegnarle questo onore “secondo conoscenza”.
18 Questo certo si applica ai rapporti sessuali. La frigidità in molte mogli è dovuta ai mariti che ignorano la costituzione fisica ed emotiva della donna. “Il marito renda alla moglie il suo debito”, ma lo faccia ‘secondo conoscenza, assegnandole onore come a un vaso più debole’, consiglia la Parola di Dio. (1 Corinti 7:3) Se veramente ‘le assegni onore’, non sarai aspro ed esigente, insistendo di soddisfare la tua passione anche quando potrebbe essere molto stanca o durante i giorni difficili del mese. (Confronta Levitico 20:18). E quando avete rapporti sessuali, non essere così intento al tuo piacere da ignorare le sue necessità. In questo campo la donna di solito ha una reazione più lenta dell’uomo. Essa ha uno speciale bisogno di tenerezza e affetto. Nel dire al marito di ‘rendere alla moglie il suo debito’, la Bibbia dà risalto al dare, non al ricevere.
19 Questo dare, naturalmente, è riservato solo al proprio coniuge. È vero, oggi molti uomini hanno relazioni con altre donne. Ma alla fine cosa guadagnano? Semplicemente minano la felicità della propria casa. Mancano di ‘assegnare onore’ alla moglie, e così non offrono alla moglie alcun motivo di rispettare il marito. Inoltre disonorano il matrimonio stesso, istituzione che ha avuto origine da Dio. Considerando tutto il dolore che questo reca, si capisce perché Ebrei 13:4 esorta: “Il matrimonio sia onorevole fra tutti, e il letto matrimoniale sia senza contaminazione, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri”.
20. In quali altri modi si dovrebbe mostrare onore alla moglie, come è indicato in Efesini 5:28?
20 Il mostrare onore alla propria moglie non si limita ai rapporti sessuali. Anche in altre cose il marito veramente rispettato mostra di avere alta considerazione per sua moglie. Non che la metta su un piedistallo e divenga il suo schiavo. Piuttosto, come abbiamo già letto in Efesini 5:28, “i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama la moglie ama se stesso”. L’uomo che fa questo certo non tratterà sua moglie come una persona inferiore. A tavola non penserà di prendere tutti i bocconi migliori, lasciandole solo gli avanzi: non lo farà se la ama ‘come il proprio corpo’. Anziché interessarsi esclusivamente del proprio aspetto, si preoccuperà altrettanto o ancor di più di quello di sua moglie, facendo il possibile affinché sia contenta dei propri abiti. L’uomo non si percuote quando non riesce bene come vorrebbe. Né il marito cristiano farà questo alla moglie solo perché a volte non soddisfa le sue aspettative. Al contrario, se qualcuno la trattasse duramente egli verrebbe lealmente in suo aiuto. Egli la ama come il proprio corpo.
21, 22. In che modo il marito può aiutare la moglie a provare piacere nello svolgere le sue mansioni?
21 Benché vi siano campi in cui i vostri bisogni sono uguali, per poter ‘assegnare onore’ a tua moglie devi anche capire le differenze psicologiche che vi sono fra voi due. In fondo, alle donne piace sottostare all’autorità, se è esercitata dovutamente. Geova Dio le ha create in questo modo. La donna è stata fatta per essere ‘un’aiutante dell’uomo, come suo complemento’. (Genesi 2:18) Ma se la sorveglianza è troppo rigida, se non c’è posto per prendere l’iniziativa e usare le proprie capacità, la donna può cominciare a sentire che la sua vita perde ogni gioia, e provare risentimento.
22 Un altro fattore importante da ricordare è il desiderio naturale della donna di sentirsi necessaria. Quasi tutte le donne apprezzano il marito che si rende utile, ma quello che semplicemente mette da parte la moglie e prende il suo posto riscontrerà di aver fatto più male che bene. Puoi contribuire molto a conquistare la lealtà di tua moglie se sei gentile e riconoscente e le fai sapere che è necessaria, che la rispetti, che il vostro è un lavoro d’équipe; cioè, “noi” e “nostro”, non “io” e “tu” o “mio” e “tuo”. Fai davvero sapere a tua moglie quanto l’apprezzi e hai bisogno di lei? Non lo fai pagandole uno stipendio; devi mostrarlo in altri modi.
APPREZZA LE SUE QUALITÀ FEMMINILI
23. Generalmente parlando, in che modo gli uomini e le donne differiscono in quanto ai sentimenti?
23 Una psicologa ha scritto: “Fondamentalmente, le donne sentono mentre gli uomini pensano”. In sé, una qualità non è migliore dell’altra; semplicemente sono diverse. Non vogliamo persone insensibili; né ci piacciono quelle sconsiderate. È ovvio che le donne hanno la capacità sia di sentire che di pensare, e lo stesso dicasi degli uomini. Ma, generalmente parlando, le emozioni della donna sono più pronte a manifestarsi, mentre l’uomo di solito è più incline a cercare di vincere l’emozione a favore di ciò che considera una veduta logica delle cose. Benché vi siano eccezioni, questa è un’altra differenza che fa sì che marito è moglie si completino. Insieme alla costituzione fondamentalmente più emotiva di lei, il suo grande interesse per gli altri spesso la induce a parlare più dell’uomo. E ha bisogno che qualcuno parli con lei. È qui che molti mariti mancano.
24. Perché è importante che il marito ascolti la moglie e parli con lei?
24 Parli a tua moglie? Non solo del tuo lavoro, ma anche del suo? Te ne interessi, e glielo dimostri? Come ha passato la giornata? Cosa hanno fatto i bambini? Appena a casa, non chiedere: ‘Che c’è per pranzo?’ e, dopo mangiato, non nascondere la testa dietro un giornale, rispondendo con un grugnito ai suoi tentativi di conversare. Interessati di tua moglie, delle sue idee, delle sue attività, dei suoi sentimenti. Incoraggiala nei suoi progetti, lodala per i suoi successi. Se viene complimentata per quello che fa, può cominciare a fare altre cose che forse aveva trascurate. La critica può essere un veleno sottile e deprimente, ma la lode sincera quando è meritata è una cura e uno stimolo che rialza lo spirito! — Proverbi 12:18; 16:24.
25, 26. (a) Cosa può dire un regalo alla moglie? (b) Che specie di dono è più importante per lei?
25 Le fai un regalo ogni tanto? Non necessariamente costoso, forse una piccolezza tanto per dire: ‘Ho pensato a te’. E lo fai, non necessariamente per un’occasione particolare, ma spontaneamente, solo perché ne avevi il desiderio? Le piacevoli sorprese recano sempre gioia. Non sei contento quando lei ti fa una sorpresa preparando un piatto speciale che ti piace? Restituisci sorpresa per sorpresa, e falla contenta. Un ricordino, dettato dall’amore, ha più senso di doni costosi fatti meccanicamente — forse malvolentieri — per un senso di dovere. “Dio ama il donatore allegro”. (2 Corinti 9:7) Così pure la moglie. Anche se i pasti non sono speciali, ricordati: “È meglio un piatto di verdura dove c’è amore che un toro ingrassato insieme all’odio”. — Proverbi 15:17.
26 Il dono più importante è donare te stesso: il tuo tempo, le tue energie, la tua attenzione e i tuoi pensieri, specialmente quelli che ti stanno più a cuore. Molti uomini trovano difficile far questo. Le espressioni di affetto sembrano loro sciocco sentimentalismo e in un certo senso poco virili. Ma se ami tua moglie, terrai presente quanto uno sguardo, una carezza, una parola possono voler dire per una donna. Ma la mancanza di queste cose può contribuire molto a renderla triste, stanca, infelice. Quindi segui l’esempio riportato nella Bibbia, nel Cantico di Salomone. Esprimere considerazione e affetto per gli altri fa bene a chi li esprime. Gli altri sono irresistibilmente attratti da chi è cordiale. E che cos’è una persona cordiale? Quella che rivela i suoi sentimenti e il suo entusiasmo a quelli cui vuol bene. Tale calore è contagioso; verrà ricambiato. — Cantico di Salomone 1:2, 15; Luca 6:38.
27, 28. (a) Cosa potrebbe chiedersi il marito per determinare se esercita l’autorità nel modo giusto? (b) Perché è bene preoccuparsene?
27 Marito, chiediti: A mia moglie è facile rispettare la mia autorità? Le voglio bene come a me stesso? O m’interessano soprattutto la mia soddisfazione e i miei desideri? Quanta considerazione ho per i suoi bisogni? Prima di prendere decisioni per la famiglia, ascolto il suo parere e considero i suoi desideri? Le mie decisioni prendono in considerazione il suo benessere? Le assegno onore come a un vaso più fragile, il femminile? Le parlo, e le apro il mio cuore?
28 Non potrai fare tutto questo alla perfezione. Ma se fai uno sforzo umile e coerente, puoi avere fiducia che ciò contribuirà molto a fare di te un marito che ha il profondo rispetto della moglie e l’approvazione di Dio.
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Le piccole cose vogliono dire molto
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La moglie teneramente amataCome rendere felice la vita familiare
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Capitolo 5
La moglie teneramente amata
1-4. Cosa dicono a volte le donne se i mariti non le rassicurano del loro amore?
UNA donna si lamentava con un’altra: ‘Lo so che mio marito mi ama, ma non me lo dice mai. Oh sì, qualche volta, se ve lo costringo, ma avrebbe molto più valore se lo dicesse spontaneamente’.
2 L’altra donna rispose: ‘Lo so. Gli uomini sono così. Una volta ho chiesto a mio marito se mi amava, e lui ha detto: “Ti ho sposata, no? Ti mantengo, vivo con te; non lo farei se non ti amassi”’.
3 Dopo una pausa essa continuò: ‘Però, l’altra sera è accaduta una cosa molto commovente. Durante il giorno pulivo il suo studio, e in un cassetto della scrivania ho visto un’istantanea. Gliel’avevo fatta vedere in un mio vecchio album di famiglia. Era una mia foto in costume da bagno quando avevo sette anni. L’aveva tolta dall’album e messa nel cassetto della scrivania’.
4 Sorrise a questo ricordo, poi guardò l’amica. ‘Quella sera quand’è tornato a casa dal lavoro gliel’ho fatta vedere. Ha preso l’istantanea in mano e sorridendo ha detto: “Voglio molto bene a questa ragazzina”. Poi, posata la foto, mi ha preso il viso fra le mani dicendo: “Voglio molto bene anche a quello che è diventata”. E mi ha baciata teneramente. Mi son venute le lacrime agli occhi’.
5. Come dovrebbe comportarsi la moglie per essere teneramente amata dal marito?
5 La moglie che sa di essere teneramente amata dal marito prova calore e sicurezza interiori. La Parola di Dio consiglia agli uomini di avere tale amore per la moglie. “I mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama la moglie ama se stesso, poiché nessun uomo odiò mai la propria carne; ma la nutre e ne ha tenera cura, . . . i due saranno una sola carne”. (Efesini 5:28, 29, 31) Come abbiamo già detto, la moglie deve avere profondo rispetto per il marito, ma il marito dovrebbe comportarsi in modo da guadagnarsi tale rispetto. Lo stesso dicasi quando a tuo marito viene consigliato di amarti e avere tenera cura di te: Comportati in modo da spingerlo a farlo di tutto cuore.
LO SOSTIENI?
6, 7. (a) Secondo le parole di Geova in Genesi 2:18, qual è il ruolo della donna? (b) Perché sia un vero aiuto per il marito, cosa si richiede da lei?
6 Per essere amata, si richiede dalla moglie più che la semplice sottomissione all’autorità del marito. Egli potrebbe avere un cavallo o un cane ben addestrato e sottomesso. Nel giardino di Eden Adamo aveva con sé gli animali, ed essi gli erano sottoposti. Ma egli era il solo della sua specie. Aveva bisogno di una compagna umana intelligente, che fosse il suo complemento e un’aiutante che lavorasse con lui: “Non è bene che l’uomo stia solo”, disse Geova Dio. “Gli farò un aiuto, come suo complemento”. — Genesi 2:18.
7 Quello che occorre al marito è una moglie che non solo lo ami e lo rispetti, ma lo aiuti veramente, sostenendolo nelle decisioni che prende. Questo non è difficile quando si giunge a una decisione comune dopo averne parlato insieme. Ma potrebbe non essere così facile se tu non fossi stata consultata o non fossi d’accordo. In tal caso sapresti sostenere lealmente tuo marito, facendo del tuo meglio affinché la sua decisione abbia successo, a meno che non si tratti di qualche attività illegale o antiscritturale? O saresti incline a tirarti indietro cocciutamente sperando di vederlo fare fiasco e poter dire: ‘Te l’avevo detto’? Se vede che t’impegni per il successo del suo progetto, nonostante la tua apprensione, non credi che tale appoggio leale da parte tua lo indurrà ad amarti ancor di più?
8. In che modo la moglie può incoraggiare il marito a esercitare dovuta autorità?
8 Soprattutto, non cercare di usurparne l’autorità! Se ci riesci, non gli vorrai bene, ed egli non ne vorrà né a te né a se stesso. Forse non prende la direttiva come dovrebbe. Puoi incoraggiarlo in tal senso? Mostri di apprezzare ogni sforzo che fa per prendere la direttiva? Cooperi con lui e lo incoraggi quando prende qualche iniziativa, o gli dici che si sbaglia, che il suo piano non riuscirà? A volte la moglie è in parte responsabile se il marito non prende la direttiva; per esempio, se disprezza le sue idee o si oppone ai suoi sforzi, o risponde con un ‘te l’avevo detto che così non andava’ quando il progetto non riesce alla perfezione. Questo finirà per rendere il marito incerto, indeciso. Invece, la tua lealtà e il tuo appoggio, la tua stima e fiducia in lui lo rafforzeranno e contribuiranno al suo successo.
“UNA MOGLIE CAPACE”
9. Cosa dice Proverbi 31:10 di una moglie capace?
9 Per essere una moglie teneramente amata, devi assolvere bene le tue responsabilità domestiche. Di tale donna la Bibbia dice: “Il suo valore è molto maggiore di quello dei coralli”. (Proverbi 31:10) Sei una moglie del genere? Vuoi esserlo?
10, 11. Come la moglie può mostrare di corrispondere alla descrizione di Proverbi 31:15?
10 Considerando le attività di una “moglie capace”, il libro di Proverbi dice: “Si leva inoltre mentre è ancora notte, e dà cibo alla sua casa”. (Proverbi 31:15) Molte giovani iniziano la vita coniugale in svantaggio perché la madre non ha insegnato loro a cucinare; ma possono imparare. E la donna saggia imparerà a farlo bene! Cucinare è un’arte. Un pasto ben preparato non solo riempie lo stomaco, ma è accolto di cuore.
11 C’è molto da imparare sulla preparazione del cibo. È utile essere informata del valore nutritivo onde poter salvaguardare la salute della famiglia. Ma limitandoti a mettere del cibo nutriente davanti al marito non otterrai necessariamente la sua lode. La Bibbia ci dice che Rebecca, moglie di Isacco, sapeva preparare cibo “gustoso”, come piaceva al marito. (Genesi 27:14) Molte mogli potrebbero imparare dal suo esempio.
12. Cosa è incluso nelle mansioni della donna secondo Proverbi 31:14?
12 In certe parti del mondo le donne vanno al mercato ogni mattina per procurarsi il necessario per la giornata. Altrove fanno la spesa forse una volta alla settimana e conservano in frigorifero i cibi deperibili. In ogni caso l’uomo non può fare a meno di apprezzare la moglie che non spende troppo, e che rispetta il bilancio familiare. Se impara a riconoscere cibi e indumenti di buona qualità, e ne conosce il valore, non comprerà sempre la prima cosa che vede. Anzi, come dice Proverbi 31:14: “Ha mostrato d’essere come le navi dei commercianti. Da lontano porta il suo cibo”.
13. Secondo Proverbi 31:27, cosa ci si può aspettare dalla moglie capace in quanto alla cura della casa?
13 Tale coscienziosità nel suo lavoro si rifletterà anche nella condizione della casa. Osservando ancora quello che identifica la moglie capace, Proverbi 31:27 dice: “Vigila su ciò che avviene nella sua casa, e non mangia il pane di pigrizia”. L’abitudine di alzarsi tardi, o dedicare troppo tempo alle chiacchiere oziose con le vicine, non sono cose per lei. Anche se una malattia o circostanze impreviste possono a volte farla rimanere indietro nelle faccende domestiche, la sua casa generalmente sarà ordinata e pulita. Il marito può essere sicuro che, se vengono a trovarlo degli amici, non sarà imbarazzato per l’aspetto della casa.
14, 15. Qual è il consiglio biblico per le donne in quanto ad abbigliamento e ornamenti?
14 La maggior parte delle donne non ha bisogno che si dica loro che è importante prestare attenzione anche al proprio aspetto personale, ma alcune hanno bisogno di ricordarsene. Non è facile mostrare affetto a una donna il cui aspetto denota che ha poco rispetto di sé. La Bibbia raccomanda che le donne “si adornino con veste convenevole, con modestia e sanità di mente”. Ma consiglia anche di non dare troppa importanza all’acconciatura, ai gioielli e agli abiti costosi che attirano eccessiva attenzione su chi li porta. — 1 Timoteo 2:9.
15 D’importanza molto maggiore dell’abbigliamento è l’indole di chi lo porta. L’apostolo Pietro dice alle mogli cristiane che uno “spirito quieto e mite . . . è di grande valore agli occhi di Dio”. (1 Pietro 3:3, 4) E Proverbi, nell’enumerare le caratteristiche della moglie capace, aggiunge che “le sue mani ha porte al povero” e “la legge di amorevole benignità è sulla sua lingua”. Non è egoista né maliziosa, ma generosa e gentile. (Proverbi 31:20, 26) “L’attrattiva può esser falsa”, prosegue la descrizione, “e la bellezza può esser vana; ma la donna che teme Geova è quella che si procura lode”. — Proverbi 31:30.
16. Che ne penserà di tale moglie il marito riconoscente?
16 Sì, tale donna sarà teneramente amata da qualsiasi marito che condivida il punto di vista del Creatore. Egli avrà per sua moglie lo stesso sentimento espresso dallo scrittore di Proverbi: “Ci sono molte figlie che han mostrato capacità, ma tu, tu sei ascesa al di sopra di esse tutte”. (Proverbi 31:28, 29) E anche senza essere sollecitato, egli sarà indotto a dire a sua moglie che la pensa così.
LA TUA VEDUTA DEL SESSO È IMPORTANTE
17, 18. Come la veduta che la moglie ha del sesso può influire sui sentimenti del marito verso di lei?
17 Rapporti sessuali insoddisfacenti sono alla radice di molti problemi coniugali. In alcuni casi ciò è dovuto alla mancanza di considerazione e comprensione dei bisogni fisici ed emotivi della moglie da parte del marito, e in altri casi è la moglie che non partecipa fisicamente o emotivamente insieme al marito all’atto sessuale. Questo, quando sia il marito che la moglie vi partecipano volontariamente e affettuosamente, dovrebbe essere un’intima espressione dell’amore che provano l’uno per l’altra.
18 La frigidità della moglie può esser dovuta alla mancanza di considerazione del marito, ma anche l’indifferenza della moglie ferisce il marito, e un segno di avversione può provocare impotenza o essere la ragione per cui si sente attratto da un’altra donna. Se la moglie semplicemente subisce, con un atteggiamento di completa indifferenza, il marito può interpretarlo come l’evidenza che la moglie non gli vuol bene. I sentimenti determinano la sensibilità sessuale, e se la moglie è insensibile forse deve riconsiderare la propria veduta del sesso.
19. (a) In che modo la Bibbia indica che sarebbe sbagliato negare al proprio coniuge i rapporti sessuali per prolungati periodi di tempo? (b) Perché non dovrebbe essere necessario chiedere a qualche estraneo di decidere se la condotta della coppia in materia sessuale è appropriata?
19 La Bibbia consiglia sia al marito che alla moglie di non ‘privarsene l’un l’altro’. La Parola di Dio non autorizza a usare il sesso come mezzo per punire il proprio coniuge o per esprimere risentimento, come nel caso in cui la moglie nega al marito i rapporti sessuali per settimane o anche per mesi. Se lui deve ‘rendere alla moglie il suo debito’, anche lei “faccia similmente verso il marito”. (1 Corinti 7:3-5) Ciò non significa che la moglie debba assoggettarsi a qualche atto anormale che consideri moralmente ripugnante, e il marito che ama e rispetta la moglie non esigerà che lo faccia. “L’amore . . . non si comporta indecentemente”. (1 Corinti 13:4, 5) Non dovrebbe essere necessario chiedere a qualche estraneo se la condotta della coppia sia appropriata o meno. La Bibbia, in I Corinti 6:9-11, enumera chiaramente le pratiche proibite agli adoratori di Geova Dio: fornicazione, adulterio, omosessualità. (Confronta anche Levitico 18:1-23). Certi “progressisti” moderni che seguono la “nuova moralità” — in effetti immoralità — reclamano l’approvazione di alcuni di questi atti sessuali proibiti, mentre altri, molto conservatori, a queste proibizioni vorrebbero aggiungerne altre. La Bibbia esprime una veduta equilibrata. Generalmente parlando, se la relazione fra i coniugi è buona sotto tutti gli altri aspetti, se ci sono amore, rispetto, comunicativa e comprensione, i rapporti sessuali di rado costituiranno un problema.
20. Se la moglie si serve del sesso per ottenere qualche altra cosa, qual è il risultato?
20 La moglie teneramente amata non si serve del sesso per ottenere qualche altra cosa. Certo non tutte le mogli mercanteggiano sui rapporti sessuali, ma alcune lo fanno. In modi forse sottili usano i rapporti sessuali per ottenere concessioni dal marito. Qual è il risultato? Ebbene, provi forse tenero affetto per chi ti vende un vestito? Neanche il marito prova tenero affetto per la moglie che esige concessioni da lui in cambio del rapporto sessuale. La donna che lo fa può guadagnarci materialmente, ma ci perde emotivamente e spiritualmente.
LE PIAGNUCOLONE, LE BRONTOLONE
21-23. Come illustrato nel caso di Sansone, in che modo piangendo e brontolando la donna può distruggere la felicità?
21 Sansone era un uomo forte, ma non sapeva resistere alle donne che cercavano di averla vinta piangendo o brontolando. Una volta fu assediato dal pianto della donna che doveva diventare sua moglie. Com’è riferito in Giudici 14:16, 17, essa “piangeva su di lui e diceva: ‘Tu mi odii soltanto, mi odii, e non mi ami. Hai proposto un enigma ai figli del mio popolo, ma a me non lo hai dichiarato’. A ciò le disse: ‘Ebbene, non l’ho dichiarato al mio proprio padre e alla mia propria madre, e lo dovrei dichiarare a te?’” Il ragionamento logico di Sansone non la convinse. Raramente convince quando i sentimenti sono accesi. Lei “continuò a piangere su di lui per i sette giorni che durò per loro il banchetto, e avvenne il settimo giorno che infine glielo dichiarò, perché aveva fatto pressione su di lui. Ella dichiarò quindi l’enigma ai figli del suo popolo”.
22 Non pensare che tuo marito non ti ami solo perché non fa sempre a modo tuo. La futura moglie di Sansone lo accusò di non amarla, ma in effetti era lei che non lo amava. Fece pressione su di lui finché non poté più sopportarla. Quando le spiegò l’enigma, essa immediatamente tradì la sua fiducia, affrettandosi a rivelare il segreto ai suoi nemici. Alla fine divenne la moglie di un altro.
23 Più tardi Sansone si sentì attratto da un’altra donna, Delila. Forse era fisicamente attraente, ma era una donna che egli potesse amare veramente? Per ottenere da Sansone informazioni da usare per il proprio vantaggio egoistico, Delila lo importunò al punto che il racconto dice: “E avvenne che, siccome gli faceva di continuo pressione con le sue parole e continuava a sollecitarlo, la sua anima divenne impaziente fino al punto di morire”. Il risultato finale fu tragico. — Giudici 16:16.
24-27. (a) Cosa dice il libro di Proverbi dell’effetto di una moglie brontolona? (b) Perché questo consiglio è rivolto alle donne? (c) Cosa indurrà più probabilmente il marito a essere gentile con la moglie?
24 Non è saggio piangere e brontolare. Queste cose nuocciono al matrimonio. Allontanano il marito. La Bibbia mette in guardia contro tali pratiche, come nelle seguenti scritture: “Chi continua a parlare di una questione separa quelli che son familiari”. “Una moglie brontolona è come il continuo gocciolar d’una grondaia”. “Meglio abitare in un deserto che con una moglie brontolona e dispettosa”. “Il gocciolar continuo in tempo di pioggia e una moglie litigiosa, sono uguali: volerla trattenere è trattenere il vento, o attinger l’olio con la mano destra”. — Proverbi 17:9, NM; 19:13; 21:19; 27:15, 16, versione di F. Nardoni.
25 Perché le Scritture rivolgono alla moglie questi consigli? Probabilmente perché le donne di solito sono più suscettibili e più inclini a manifestare i propri sentimenti, specialmente quando qualche cosa le disturba. Inoltre possono pensare che questa sia l’unica arma che hanno. Come capo della casa forse il marito fa arbitrariamente le cose a modo suo, quindi la moglie può pensare di dover ricorrere alla pressione emotiva. Tu, moglie, non dovresti ricorrere a tattiche del genere, e tuo marito non dovrebbe dartene motivo.
26 È vero, a volte non ti senti bene, e forse ti metti a piangere, anche senza volere. Ma questo è ben diverso dal ricorrere a scene di pianto semplicemente per ottenere quello che vuoi.
27 Se veramente amano la propria moglie, quasi tutti i mariti la favoriranno più di se stessi, quando si tratta di preferenze personali. Accontenta tuo marito, e probabilmente egli cercherà ogni opportunità per accontentarti.
‘UN TEMPO PER STARE ZITTA E UN TEMPO PER PARLARE’
28-35. (a) Descrivete i modi di conversare che potrebbero rendere difficile al marito conversare con sua moglie. (b) Cosa si può fare per migliorare la conversazione fra marito e moglie?
28 Molte mogli si lamentano: ‘Mio marito non mi parla mai’. Forse è colpa sua. Però, molte volte il marito vorrebbe parlare con la moglie, ma lei non gli rende la cosa facile. Come mai? Non tutte le donne sono uguali. Ma chiediti se tu corrispondi a una di queste descrizioni:
29 Prima viene la donna che non ha difficoltà a chiacchierare con le altre donne del vicinato. Ma in che modo? Quando l’altra si ferma per prender fiato, lei interviene. Forse butta lì un paio di domande, o parte con un argomento completamente diverso. Presto quella che era stata interrotta si riprende e accaparra di nuovo la conversazione per un po’. E nessuna delle due sembra darsene pensiero.
30 Ora viene a casa il marito, e ha qualche cosa da dirle. Entrando, egli comincia: ‘Non indovinerai mai cosa è accaduto al lavoro . . .’ Non riesce ad andare oltre. Lei lo interrompe: ‘Come hai fatto a macchiarti la giacca? Sta attento dove metti i piedi. Ho appena pulito il pavimento’. Egli esiterà a riprendere il racconto.
31 O forse stanno conversando con amici e il marito racconta un fatto, ma trascura qualche dettaglio o non lo riferisce esattamente. La moglie s’intromette, prima per correggere l’errore, poi per completare la storia. Ben presto, con un profondo sospiro, egli dice: ‘Perché non lo racconti tu?’
32 Un altro tipo di donna è quella che incoraggia il marito a parlare. Cercando di sembrare indifferente, ma scoppiando di curiosità, chiede: ‘Dove sei stato?’ ‘Chi c’era?’ ‘Cosa è successo?’ Non s’interessa delle cose normali d’ogni giorno, ma di quelle che sembrano più riservate. Riunisce i frammenti di informazioni che può raccogliere e colma le lacune con un po’ d’immaginazione. Forse in parte sono informazioni che il marito non avrebbe dovuto divulgare. Di altre cose forse era appropriato parlare con la moglie, ma in confidenza. Se ora lei ne parla ad altri, tradisce la fiducia. “Non rivelare il discorso confidenziale di un altro”, avverte Proverbi 25:9. Ma se l’ha fatto, possono sorgere problemi. Il marito si sentirà di parlarle liberamente in futuro?
33 Il terzo tipo di donna e quella che non parla molto. Sa sbrigare le faccende di casa, ma di rado ha qualche cosa da dire. Chiunque cerchi di conversare con lei deve sostenere tutta la conversazione. Forse è timida, o non ha ricevuto molta istruzione da piccola. Qualunque sia la causa, i tentativi di conversare con lei sono vani.
34 Ma si può cambiare. L’arte della conversazione si può imparare. Se una donna non solo fa le faccende di casa, ma legge qualcosa di buono e fa del bene ad altri, avrà cose interessanti di cui parlare al marito. Per poter conversare ci vuole la partecipazione di entrambi. Ci vuole anche rispetto, abbastanza rispetto da lasciagli finire quello che sta dicendo, lasciarglielo dire a modo suo, e sapere quando bisogna tenere il segreto. Come dice Ecclesiaste 3:7, c’è “un tempo per stare zitti e un tempo per parlare”.
35 Perciò, invece di lamentarti che tuo marito parla poco con te, perché non fai in modo che vi provi piacere? Interessati di quello che fa. Ascolta attentamente quando parla. Le tue risposte riflettano l’affettuoso amore e il profondo rispetto che hai per lui. Le cose di cui parli di più siano di natura positiva, edificante. Presto riscontrerai che la conversazione sarà un piacere per entrambi.
“GUADAGNATI SENZA PAROLA”
36-38. Quali sono alcuni modi per toccare il cuore del marito che non è credente?
36 A volte le azioni parlano più delle parole, e specialmente quando il marito non condivide la fede nella Parola di Dio. L’apostolo Pietro disse al riguardo: “Siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, essendo stati testimoni oculari della vostra condotta casta insieme a profondo rispetto”. (1 Pietro 3:1, 2) Molti mariti increduli si lamentano che la moglie gli fa di continuo la “predica”, e se ne risentono. Altri invece diventano credenti vedendo il cambiamento che la verità della Parola di Dio ha operato nella moglie. Spesso si è più colpiti vedendo un sermone che sentendolo.
37 Quando parli col marito non credente, la tua “espressione sia sempre con grazia”, di buon gusto o, secondo l’espressione biblica, “condita con sale”. C’è un tempo per parlare. “Come mele d’oro in cesellature d’argento è la parola pronunciata a suo tempo”, dice la Bibbia. Tuo marito è scoraggiato? Forse qualche cosa non va al lavoro. Poche parole comprensive gli farebbero molto bene in questo momento. “I detti piacevoli sono . . . dolci all’anima e salute alle ossa”. (Colossesi 4:6; Proverbi 25:11; 16:24) Oppure, secondo il caso, metti semplicemente la tua mano nella sua come per dire: Capisco, ti sono vicina, ti aiuterò se posso.
38 Anche se tuo marito non condivide la tua fede, la Parola di Dio indica che devi lo stesso essergli sottomessa. La tua buona condotta col tempo può guadagnarlo, e fargli abbracciare la tua stessa fede. Che giorno felice sarebbe quello! E se quel giorno verrà, egli si renderà conto di avere più ragioni di amarti di quanto non abbia mai immaginato. La tua devozione, insieme alla fermezza per quello che sapevi esser giusto, avrà contribuito a fargli afferrare “la vera vita”. — 1 Corinti 7:13-16; 1 Timoteo 6:19.
39, 40. Quali qualità, elencate in Tito 2:4, 5, rendono la moglie cara non solo al marito, ma anche a Geova?
39 Le Scritture incoraggiano le mogli cristiane, sia che il marito sia credente o no, ‘ad amare i loro mariti, amare i loro figli, essere di mente sana, caste, casalinghe, buone, sottoposte al marito, onde non si parli ingiuriosamente della parola di Dio’. — Tito 2:4, 5.
40 Se tu, moglie, farai del tuo meglio, sarai teneramente amata non solo da tuo marito, ma anche da Geova Dio.
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‘Una moglie capace . . . vale molto più dei coralli’. — Proverbi 31:10.
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Le donne nella vita di Sansone
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L’amore, “un perfetto vincolo d’unione”Come rendere felice la vita familiare
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Capitolo 6
L’amore, “un perfetto vincolo d’unione”
1-6. (a) Che accade quando i coniugi sono troppo preoccupati dei propri sentimenti? (b) Seguendo quali principi scritturali si può evitare una grave disputa?
‘POSSIBILE che non si possa mai cenare in orario?’ chiede seccamente il marito, stanco di aspettare ed esausto dopo una dura giornata di lavoro.
2 ‘Smettila di lamentarti. È quasi pronto’, ribatte lei stizzita. Anche la sua giornata non è stata facile.
3 ‘Ma sei sempre in ritardo. Perché non puoi mai essere puntuale?’
4 ‘Non è vero!’ urla lei. ‘Ma se qualche volta cercassi di occuparti tu dei bambini, non ti lamenteresti tanto. Dopo tutto sono anche figli tuoi!’
5 Così fra marito e moglie una cosa da nulla diventa una montagna; entrambi sono in collera e non si parlano. Ciascuno ribatte alle risposte dell’altro, finché entrambi sono offesi e risentiti, e la serata è rovinata. Entrambi avrebbero potuto impedire che ciò accadesse. Ma erano troppo preoccupati dei propri sentimenti senza curarsi di quelli del coniuge. I nervi tesi sono pronti a scattare.
6 Problemi del genere possono sorgere in molti campi. Possono riguardare questioni economiche. Oppure il marito può pensare che la moglie sia troppo possessiva, non lasciandogli godere la compagnia di altri. Lei forse si sente sola e trascurata. La tensione può dipendere da un problema grosso o da diversi problemi minori. In qualunque caso, l’importante ora è come affrontare la situazione. Ciascun coniuge può impedire che sorgano difficoltà se è disposto a ‘porgere l’altra guancia’, a non ‘rendere male per male’, ma piuttosto a ‘vincere il male col bene’. (Matteo 5:39; Romani 12:17, 21) Per poter fare questo ci vuole autocontrollo e maturità. Ci vuole amore cristiano.
IL VERO AMORE
7-9. (a) Com’è descritto l’amore in I Corinti 13:4-8? (b) Di che specie di amore si tratta?
7 In I Corinti 13:4-8, Geova Dio ispirò una definizione dell’amore, di ciò che è e di ciò che non è: “L’amore è longanime e benigno. L’amore non è geloso, non si vanta, non si gonfia, non si comporta indecentemente, non cerca i propri interessi, non si irrita. Non tiene conto dell’ingiuria. Non si rallegra dell’ingiustizia, ma si rallegra della verità. Sopporta ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, soffre ogni cosa. L’amore non viene mai meno”.
8 L’amore si può basare su molte cose: attrazione fisica, parentela o piacere per la reciproca compagnia. Ma la Bibbia mostra che, per avere vero valore, l’amore deve andar oltre l’affetto o l’attrazione reciproca e deve imperniarsi su quanto procura il massimo bene alla persona amata. Questo tipo di amore può richiedere anche riprensione o disciplina, come un genitore fa col figlio, o come Geova Dio fa con i suoi adoratori. (Ebrei 12:6) I sentimenti e le emozioni hanno la loro importanza, naturalmente, ma nei rapporti con gli altri non si deve permettere che abbiano il sopravvento sul buon senso o sui giusti principi. Tale amore spinge a trattare tutti secondo i buoni principi del rispetto e della lealtà.
9 Per apprezzare più pienamente come ne può trarre beneficio la nostra vita familiare, consideriamo nei particolari la definizione data in I Corinti 13:4-8.
10, 11. Cosa ci si aspetta da un coniuge longanime e benigno?
10 “L’amore è longanime e benigno”. Sei longanime col tuo coniuge? Ti controlli anche quando una situazione è irritante, e forse sei accusato ingiustamente? Geova è longanime con tutti noi, e ‘la benevola qualità di Dio cerca di condurre tutti al pentimento’. Sia la longanimità che la bontà sono frutti dello spirito di Dio. — Romani 2:4; Galati 5:22.
11 L’amore non approva l’errore, ma non è pignolo. Non è impaziente. Tiene conto delle circostanze attenuanti. (1 Pietro 4:8; Salmo 103:14; 130:3, 4) E anche in cose gravi è pronto a perdonare. L’apostolo Pietro senza dubbio pensò di essere longanime quando chiese a Gesù: “Quante volte il mio fratello peccherà contro di me e io gli perdonerò? Fino a sette volte?” La risposta di Gesù fu: “Non ti dico: Fino a sette volte, ma: Fino a settantasette volte”. (Matteo 18:21, 22; Luca 17:3, 4) L’amore perdona ripetutamente, e la sua benignità è infinita. Che dire di te?
12, 13. Come si può manifestare la gelosia, e perché bisognerebbe cercare di controllarla?
12 “L’amore non è geloso”. È difficile vivere con un coniuge che è geloso senza giusto motivo. Tale gelosia è sospettosa, troppo possessiva. È puerile e impedisce di essere naturali e amichevoli con gli altri. La felicità sta nel dare liberamente, non nell’accontentare un coniuge geloso.
13 “Chi può stare dinanzi alla gelosia?” chiede la Bibbia. È una delle opere della carne imperfetta. (Proverbi 27:4; Galati 5:19, 20) Riesci a scorgere in te i segni della gelosia che dipende da un senso di insicurezza ed è alimentata dall’immaginazione? Di solito non è difficile vedere i difetti altrui, ma è più utile esaminare noi stessi. “Dove sono gelosia e contenzione, ivi sono disordine e ogni cosa vile”. (Giacomo 3:16) La gelosia può far naufragare il matrimonio. Non con le restrizioni dettate dalla gelosia potrai assicurarti l’affetto del coniuge, ma con attenzione amorevole, considerazione e fiducia.
14, 15. (a) In che modo chi si vanta mostra manca d’amore? (b) Anziché disprezzare il proprio coniuge, cosa si dovrebbe fare?
14 L’amore “non si vanta, non si gonfia”. È vero che molti lo fanno, ma a pochi piace sentire le vanterie. Infatti, può essere imbarazzante per chiunque conosca bene il fanfarone. Alcuni si vantano parlando di sé con ostentazione, altri ottengono lo stesso risultato in un altro modo. Criticano e screditano gli altri, e ciò corrisponde a innalzarsi al di sopra delle loro vittime. Così si innalzano abbassando gli altri. Disprezzare il proprio coniuge è un modo come un altro per vantarsi.
15 Ti è mai capitato di parlare in pubblico delle mancanze del tuo coniuge? Come credi che si sarà sentito? Che dire se fossero stati i tuoi difetti a essere sbandierati? Come ti saresti sentito? Amato? No, l’amore “non si vanta”, né lodando se stessi né disprezzando gli altri. Quando parli del tuo coniuge, sii incoraggiante; ciò rafforzerà il legame che vi unisce. E in quanto a quello che si dice di te, applica il saggio consiglio che si trova in Proverbi 27:2: “Ti lodi un estraneo, e non la tua propria bocca; faccia ciò lo straniero, e non le tue proprie labbra”.
16. Quali cose indecenti la persona amorevole eviterà?
16 L’amore “non si comporta indecentemente”. Ci sono molte cose chiaramente indecenti, come adulterio, ubriachezza e accessi d’ira. (Romani 13:13) Al contrario dell’amore, tutte queste cose nuocciono al vincolo coniugale. Sgarbatezza, parole e azioni volgari, e anche scarsa pulizia personale, mostrano tutte mancanza di dignità umana. Stai attento a non offendere il tuo coniuge sotto questo aspetto? Tratti lui o lei con considerazione, buone maniere, rispetto? Tutte queste cose contribuiscono a rendere il matrimonio felice e durevole.
17. In che modo chi non cerca i propri interessi può evitare le liti?
17 L’amore “non cerca i propri interessi, non si irrita”. Non è egocentrico. Come sarebbe stato meglio se la coppia menzionata all’inizio di questo capitolo si fosse comportata così. Il marito non si sarebbe rivolto seccamente alla moglie perché la cena non era pronta, e lei non avrebbe risposto con stizza. Se la moglie si fosse accorta che l’esasperazione di lui era in parte dovuta alla stanchezza, invece di irritarsi avrebbe potuto rispondere: ‘la cena è quasi pronta. Devi aver avuto una giornata difficile al lavoro. Vuoi bere qualche cosa mentre finisco di preparare la tavola?’ O se il marito fosse stato più comprensivo, invece di pensare solo a se stesso, avrebbe potuto chiedere se poteva fare qualche cosa per aiutarla.
18. Come l’amore può impedire di irritarsi?
18 Ti irriti facilmente per quello che dice o fa il tuo coniuge, oppure cerchi di capire con quale intenzione ha agito? Forse la parola o il gesto era innocente, solo sconsiderato, e non voleva offenderti. Se hai amore ‘il sole non tramonterà sul tuo stato d’irritazione’. (Efesini 4:26) Ma se il tuo coniuge si sentiva frustrato, e realmente ha voluto dire o fare qualche cosa che ti ferisse? Non puoi aspettare finché vi siete calmati per parlarne? Se affronti la situazione avendo a cuore i migliori interessi di entrambi riuscirai a dire la cosa giusta. “Il cuore del saggio fa mostrar perspicacia alla sua bocca”. “Chi copre la trasgressione cerca amore”, non fomenta la discordia. (Proverbi 16:23; 17:9) Vincendo l’impulso di continuare la discussione e dimostrare che hai ragione, puoi ottenere la vittoria a favore dell’amore.
19. (a) Cosa si potrebbe includere nel ‘rallegrarsi dell’ingiustizia’? (b) Perché si dovrebbe evitarlo?
19 Il vero amore “non si rallegra dell’ingiustizia, ma si rallegra della verità”. Non pensa di essere furbo se inganna il proprio coniuge, sia che si tratti dell’impiego del proprio tempo, del denaro speso, o delle proprie compagnie. Non ricorre a mezze verità per sembrare nel giusto. La disonestà distrugge la fiducia. Perché ci sia amore sincero, entrambi dovete provare piacere nel dire la verità.
IL VERO AMORE HA FORZA E RESISTENZA
20. In che modo l’amore (a) “sopporta ogni cosa”? (b) “crede ogni cosa”? (c) “spera ogni cosa”? (d) “soffre ogni cosa”?
20 “Sopporta ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, soffre ogni cosa”. Sopporta la tensione e la pressione a cui è sottoposto nel matrimonio, mentre i due che hanno stretto questa intima relazione imparano a essere flessibili e si adattano l’uno all’altro. Crede a tutti i consigli della Parola di Dio e li applica coscienziosamente, anche quando le circostanze sembrano sfavorevoli. E pur non lasciandosi ingannare da chi è disonesto, non è eccessivamente sospettoso. Anzi, è fiducioso. Inoltre spera per il meglio. Tale speranza si basa sulla certezza che applicando i consigli biblici si avranno i migliori risultati possibili. Così l’amore può essere positivo e ottimista nel guardare al futuro. E non è volubile; non è un’infatuazione passeggera. Il vero amore resiste, affronta i problemi quando la vita è difficile. Ha capacità di resistenza. È forte; ma con tutta la sua forza è benigno, gentile, remissivo; rende facile la vita.
21, 22. Quali circostanze illustrano che l’amore non viene mai meno?
21 Tale “amore non viene mai meno”. Se a causa dei tempi difficili la coppia si trova in strettezze economiche, che accade? Invece di pensare di trovare una vita più facile altrove, la moglie che ha tale amore leale rimane vicina al marito, cercando di fare economia e forse integrando le entrate del marito. (Proverbi 31:18, 24) E se la moglie è afflitta da una malattia che si protrae per anni? Il marito che ha questo amore fa tutto il possibile per provvederle le cure necessarie, per aiutarla nelle faccende di casa che ora non è in grado di fare, e per assicurarle la sua continua devozione. Dio stesso dà l’esempio in questo. Non importa quali siano le circostanze in cui si trovano i suoi fedeli servitori, ‘nulla può separarli dall’amore di Dio’. — Romani 8:38, 39.
22 Quali problemi potrebbero trionfare su un amore del genere? Esiste tale amore nel tuo matrimonio? Lo dimostri personalmente?
L’AMORE CRESCE
23. Cosa determina se ci comporteremo in modo amorevole?
23 L’amore, come un muscolo, si rafforza esercitandolo. D’altra parte, l’amore, come la fede, senza opere è morto. Parole e azioni, motivate da sentimenti profondi, si dice vengano dal cuore, che rappresenta la nostra inclinazione interiore. “La bocca parla dall’abbondanza del cuore. L’uomo buono emette dal suo buon tesoro cose buone”. Ma se i sentimenti dentro di noi sono malvagi, “dal cuore vengono malvagi ragionamenti, assassinii, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, bestemmie”. — Matteo 12:34, 35; 15:19; Giacomo 2:14-17.
24, 25. Cosa può rafforzare la tua inclinazione a mostrare amore?
24 Quali pensieri e sentimenti coltivi nel tuo cuore? Se ogni giorno mediti sui modi in cui Dio ha mostrato amore, e cerchi di imitarne l’esempio, le buone inclinazioni saranno rafforzate. Più eserciterai amore, più agirai e parlerai in armonia con tale amore, più profondamente penetrerà nel tuo cuore. Mettendolo in pratica ogni giorno nelle piccole cose tale amore diventerà abituale. Quindi, quando sorgeranno problemi gravi, quest’amore sarà lì, ben radicato, per aiutarti ad affrontarli. — Luca 16:10.
25 Noti qualcosa di lodevole nel tuo coniuge? Dillo! Hai l’impulso di fare una gentilezza? Ubbidisci a tale impulso! Si deve mostrare amore per riceverlo. Così facendo tu e il tuo coniuge sarete più vicini, diverrete una cosa sola, l’amore fra voi crescerà.
26, 27. Come la partecipazione comune accresce l’amore?
26 Perché l’amore aumenti, bisogna mostrarlo. Il primo uomo, Adamo, viveva in un paradiso. Tutte le sue necessità fisiche erano pienamente soddisfatte. Dall’inizio fu circondato dalla bellezza. Non solo c’erano prati e fiori, boschi e ruscelli, ma c’era anche una ricca varietà di vita animale sottoposta al suo dominio quale custode della terra. Eppure, nonostante tutto, una necessità non era soddisfatta: un essere umano con cui godere quella bellezza paradisiaca. Ti è mai capitato di essere solo a osservare con meraviglia un tramonto spettacolare, e desiderare di avere accanto una persona cara per goderne insieme? O hai mai avuto un’elettrizzante buona notizia, ma nessuno a cui comunicarla? Geova Dio capiva il bisogno di Adamo, e gli provvide una compagna a cui comunicare i propri pensieri e sentimenti. Questo rende i due uniti, e l’amore può metter radice e crescere.
27 Nel matrimonio bisogna dare. Forse uno sguardo affettuoso attraverso la stanza, una carezza, una parola dolce, o stare seduti tranquillamente vicini senza parlare. Ogni azione può manifestare amore: fare un letto, lavare i piatti, risparmiare per comprare qualche cosa che lei desidera ma non vuol chiedere per non incidere sul bilancio familiare, aiutare l’altro nel suo lavoro quando rimane indietro. L’amore significa partecipazione comune al lavoro e allo svago, ai guai e alle gioie, ai successi e agli insuccessi, nei pensieri della mente e nei sentimenti del cuore. Significa avere obiettivi comuni, e raggiungerli insieme. Questo fa dei due uno; e fa crescere l’amore.
28. Come il servire promuove l’amore?
28 Servendo il tuo coniuge l’amore per lui matura. Il servizio della moglie di solito include cucinare, rifare i letti, pulire la casa, lavare i panni, occuparsi della famiglia. Il servizio del marito di solito richiede di provvedere il cibo che lei cucina, i letti che rifà, la casa che pulisce, i panni che lava. Questo servire, questo dare, reca felicità e alimenta l’amore. Come disse Gesù, c’è più felicità nel dare che nel ricevere. Vale a dire, c’è più felicità nel servire che nell’essere serviti. (Atti 20:35) Egli disse ai discepoli che “il maggiore fra di voi, sarà vostro servo”. (Matteo 23:11, versione di F. Nardoni) Questa veduta eliminerà ogni spirito competitivo e contribuirà alla felicità. Quando serviamo ci sentiamo necessari, conseguiamo uno scopo, e questo appaga il nostro amor proprio e ci fa sentire contenti. Il matrimonio dà al marito e alla moglie ampia opportunità di servire e di provare tale contentezza, cementando maggiormente il loro matrimonio nell’amore.
29. Perché l’amore influirà anche su coloro che non sono servitori di Dio?
29 E se solo uno dei coniugi è un cristiano servitore di Dio che segue questi principi biblici, ma l’altro no? Questo cambia il modo d’agire del cristiano? Fondamentalmente no. Forse il cristiano non potrà parlare tanto dei propositi di Dio, ma la condotta è la stessa. Il coniuge non credente ha gli stessi bisogni fondamentali dell’adoratore di Geova, e sotto certi aspetti reagisce allo stesso modo. Ciò è affermato in Romani 2:14, 15: “Tutte le volte che persone delle nazioni che non hanno legge fanno per natura le cose della legge, queste persone, benché non abbiano la legge, sono legge a se stesse. Esse sono le medesime che dimostrano come le cose della legge siano scritte nei loro cuori, mentre la loro coscienza rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri, sono accusate o scusate”. L’esemplare condotta cristiana di solito sarà apprezzata e farà crescere l’amore.
30. Si deve mostrare amore solo in circostanze drammatiche? Perché rispondete così?
30 L’amore non aspetta circostanze drammatiche per rivelarsi. Sotto certi aspetti l’amore è come un abito. Cosa tiene insieme il tuo abito? Alcuni grossi nodi fatti con una corda? O migliaia di piccoli punti fatti col filo? Le migliaia di piccoli punti, e questo può dirsi sia che parliamo di un indumento letterale che di “abiti” spirituali. È la continua somma di piccole parole e azioni d’ogni giorno che ci ‘riveste’ e rivela quello che siamo. Tale ‘veste’ spirituale non si consuma diventando inutile come gli indumenti materiali. Come dice la Bibbia, è una “veste incorruttibile”. — 1 Pietro 3:4.
31. Quali ottimi consigli sull’amore troviamo in Colossesi 3:9, 10, 12, 14?
31 Volete che il vostro matrimonio sia consolidato da “un perfetto vincolo d’unione”? Allora fate quello che viene raccomandato in Colossesi 3:9, 10, 12, 14: “Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche, e rivestitevi della nuova personalità . . . rivestitevi dei teneri affetti di compassione, benignità, modestia di mente, mitezza e longanimità . . . rivestitevi d’amore, poiché è un perfetto vincolo d’unione”.
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