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DrogaRagioniamo facendo uso delle Scritture
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familiari indica chiaramente che la persona non sta agendo da cristiano. — Confronta 1 Timoteo 5:8.
“Gli studi mostrano che poiché in genere il fumatore fuma la sua sigaretta solo per una piccola frazione del tempo in cui è accesa, il non fumatore può effettivamente essere costretto contro la sua volontà a respirare quasi tanto ossido di carbonio, catrame e nicotina quanto il fumatore che gli siede accanto”. (Today’s Health, aprile 1972, p. 39) Chi ha così poco amore per il prossimo mostra di non amare nemmeno Dio. — Vedi 1 Giovanni 4:20.
Perché Dio ha fatto le piante da cui si estraggono le droghe se è sbagliato farne uso?
Le cose di cui si fa cattivo uso hanno di solito anche impieghi leciti. Questo può dirsi delle facoltà procreative dell’uomo. Lo stesso vale per il vino. La marijuana si prepara essiccando le foglie, le sommità fiorite, gli steli e i semi di una pianta di canapa. La canapa fornisce fibre utili per la fabbricazione di corde e tessuti. Le foglie di tabacco, di cui i fumatori fanno un uso errato, servono anche per produrre disinfettanti e insetticidi. C’è ancora tanto da imparare sui possibili usi benefici di molte risorse della terra. Le stesse erbacce sono utili per impedire l’erosione del suolo e formare uno strato protettivo in assenza di altre coltivazioni.
Cosa può fare chi ha cercato invano di togliersi il vizio del fumo o di altre droghe?
Innanzi tutto, mediante lo studio e la meditazione della Bibbia, occorre coltivare il vivo desiderio di piacere a Dio e di vivere nel suo giusto nuovo sistema di cose. Se ci appressiamo a lui, egli si appresserà a noi, dandoci l’aiuto necessario. — Giac. 4:8.
È importante essere convinti dell’erroneità di queste pratiche, e sviluppare un vero odio per esse. (Sal. 97:10) Questo si può fare esaminando i fatti esposti in questa parte del libro e meditando non sul temporaneo piacere che queste pratiche possono dare, ma su ciò che piace a Dio e su quanto sono disgustanti i risultati delle pratiche errate.
Se si prova l’ardente desiderio di fumare o di far uso di qualche altra droga, bisogna chiedere fervidamente aiuto a Dio in preghiera. (Luca 11:9, 13; confronta Filippesi 4:13). Occorre farlo immediatamente. È anche utile prendere la Bibbia e leggerne brani ad alta voce, o mettersi in contatto con un cristiano maturo, spiegandogli cosa sta succedendo e chiedendo il suo aiuto.
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Ebrei (Giudei, israeliti)Ragioniamo facendo uso delle Scritture
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Ebrei (Giudei, israeliti)
Definizione: Secondo l’uso comune, oggi questi termini si riferiscono a persone di discendenza ebraica o che si sono convertite al giudaismo. La Bibbia richiama anche l’attenzione sul fatto che alcuni cristiani sono giudei spirituali e formano l’“Israele di Dio”.
Oggi i giudei naturali sono il popolo eletto di Dio?
Questo è ciò che credono molti ebrei. L’Encyclopaedia Judaica (Gerusalemme, 1971, Vol. 5, col. 498) dice: “POPOLO ELETTO, designazione comune del popolo d’Israele, che esprime l’idea secondo cui il popolo d’Israele gode di una relazione speciale e caratteristica con il Dio dell’universo. Questo concetto ha svolto un ruolo di primo piano in tutta la storia del pensiero ebraico”. — Vedi Deuteronomio 7:6-8; Esodo 19:5.
Molti nella cristianità sono dello stesso avviso. La rubrica religiosa del Journal and Constitution di Atlanta (22 gennaio 1983, p. 5-B) commentava: “Contrariamente a ciò che le chiese hanno insegnato per secoli, cioè che Dio aveva ‘rigettato il suo popolo Israele’ sostituendolo con un ‘nuovo Israele’, egli [Paul M. Van Buren, teologo della Temple University di Filadelfia] dice che ora le chiese sostengono che ‘il patto fra Dio e il popolo ebraico è eterno. Questo sorprendente dietro front è stato fatto sia da protestanti che da cattolici e su entrambe le sponde dell’Atlantico’”. Il New York Times (6 febbraio 1983, p. 42) aggiunge: “‘La destra evangelica è affascinata da Israele e crede che si debba appoggiare Israele
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