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Aiutiamo altri a glorificare GeovaMinistero del Regno 2002 | Settembre
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Aiutiamo altri a glorificare Geova
1 In tutta la terra viene proclamato un messaggio di importanza vitale: “Temete Dio e dategli gloria, perché l’ora del suo giudizio è arrivata, e adorate Colui che fece il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque”. (Riv. 14:6, 7) Abbiamo il privilegio di prendere parte a tale proclamazione. Ma per temerlo e adorarlo cosa devono conoscere di Geova le persone?
2 Il suo nome: Le persone devono conoscere il nome del solo vero Dio per distinguerlo dai molti falsi dèi che oggi vengono adorati. (Deut. 4:35; 1 Cor. 8:5, 6) In effetti gli scrittori biblici usarono l’illustre nome di Geova più di 7.000 volte. È vero che dovremmo discernere quando è appropriato parlare del nome di Dio, ma non dovremmo mai nasconderlo o trattenerci dall’usarlo. È volontà di Dio che tutta l’umanità conosca il suo nome. — Sal. 83:18.
3 La sua personalità: Per glorificare Geova le persone devono conoscere che specie di Dio egli è. Dobbiamo metterle al corrente del suo straordinario amore, della sua superlativa sapienza, della sua perfetta giustizia e onnipotenza, nonché della misericordia e amorevole benignità e delle altre sue meravigliose qualità. (Eso. 34:6, 7) Devono anche imparare a sviluppare un sano timore di Dio, un atteggiamento reverenziale nei suoi confronti, riconoscendo che la loro stessa vita dipende dall’avere la sua approvazione. — Sal. 89:7.
4 Avvicinarsi a Dio: Per essere salvate durante l’imminente giudizio divino, le persone devono rivolgersi a Geova con fede. (Rom. 10:13, 14; 2 Tess. 1:8) Questo richiede più che semplicemente conoscere il nome e le qualità di Dio. Dobbiamo aiutarle a stringere una relazione personale con Geova e a confidare in lui con tutto il cuore. (Prov. 3:5, 6) Mentre mettono in pratica ciò che imparano, pregano fervidamente Geova e sentono il suo aiuto nella loro vita, la loro fede cresce e li spinge ad avvicinarsi a Lui. — Sal. 34:8.
5 Dichiariamo con zelo il nome di Dio e aiutiamo altri a riporre piena fiducia in lui e a temerlo. Possiamo ancora aiutare molti altri a conoscere Geova e a glorificarlo come loro “Dio di salvezza”. — Sal. 25:5.
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Mostriamo apprezzamento per le risorse teocraticheMinistero del Regno 2002 | Settembre
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Mostriamo apprezzamento per le risorse teocratiche
1 Nel disporre la restaurazione del tempio, il re Giosia lodò coloro che erano incaricati del lavoro, dicendo: “Non si deve chiedere loro conto del denaro che si mette loro in mano, poiché lavorano con fedeltà”. (2 Re 22:3-7) L’apprezzamento di quegli uomini per le cose sacre era evidente dal modo in cui gestivano le risorse affidate loro. Oggi, mentre ci impegniamo nella santa opera della buona notizia di Dio, dobbiamo analogamente impiegare con fedeltà le risorse affidateci.
2 Nel ministero di campo: L’apprezzamento per il messaggio vitale in esse contenuto e la consapevolezza dei costi di produzione ci spingono ad attribuire grande valore alle nostre pubblicazioni. Non dovremmo offrire la letteratura indiscriminatamente a coloro che non hanno vero apprezzamento per il messaggio biblico. Se una persona mostra poco interesse per la buona notizia, potremmo offrirle un volantino anziché un’altra pubblicazione.
3 La letteratura dovrebbe essere distribuita tenendo conto del suo valore. Evitiamo di lasciarla nei luoghi pubblici dove verrebbe semplicemente sparpagliata qua e là. Per evitare gli sprechi, prima di ordinare altre pubblicazioni, facciamo un inventario di ciò che abbiamo in casa. Se ci avanzano regolarmente riviste di ogni edizione, proviamo a ridurre la quota.
4 Pubblicazioni per uso personale: Dovremmo ordinare solo le pubblicazioni di cui abbiamo realmente bisogno. In particolare dovremmo essere moderati nell’ordinare Bibbie lusso, Bibbie con riferimenti e altre pubblicazioni voluminose come la Concordanza, l’Indice, i volumi Perspicacia e il libro Proclamatori, la cui produzione comporta costi non indifferenti.
5 Abbiamo preso l’abitudine di scrivere sulle pubblicazioni il nostro nome e indirizzo? In tal caso, se smarriamo una pubblicazione, forse non sarà necessario prenderne un’altra. Se abbiamo perso il libro dei cantici, la Bibbia o una pubblicazione di studio, forse li troveremo fra gli oggetti smarriti nella Sala del Regno o nel luogo dell’assemblea. — Luca 15:8, 9.
6 Sforziamoci di usare saggiamente la letteratura. È un modo per dimostrare la nostra fedeltà nell’impiegare le risorse del Regno che Geova ci ha affidato. — Luca 16:10.
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