Lettera di Paolo agli Ebrei
Nell’immagine si vede una pagina del codice papiraceo chiamato P46. Questo codice contiene nove delle lettere ispirate di Paolo, ma l’ordine in cui vi compaiono è diverso da quello che si riscontra nella maggior parte delle Bibbie moderne. Per esempio, la lettera agli Ebrei viene subito dopo quella ai Romani. (Vedi Galleria multimediale, “Seconda lettera di Paolo ai Corinti”.) La pagina che compare qui si trova ad Ann Arbor, presso l’Università del Michigan. All’inizio della pagina si può vedere la fine della lettera di Paolo ai Romani. (In questo manoscritto Romani finisce con quello che nelle moderne traduzioni della Bibbia corrisponde al capitolo 16, versetto 23; il resto della lettera, che oggi è Ro 16:25-27, compare alla fine del capitolo 15.) Nella foto è evidenziato il titolo della lettera che segue, dove si legge “Verso [o “A”] Ebrei”. È interessante notare che qui la lettera agli Ebrei è inclusa tra le altre lettere scritte da Paolo. Questo e altri fattori confermano la conclusione che fu Paolo lo scrittore di questa lettera ispirata. Si ritiene che questo codice risalga all’incirca al 200; questo significa che erano passati quasi 150 anni dalla stesura delle lettere da parte di Paolo. (Vedi “Introduzione a Ebrei”.)
Credit Line:
Courtesy U-M Library Digital Collections, Advanced Papyrological Information System (APIS UM)
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