Martedì 9 settembre
La donna stupida è chiassosa; è sciocca (Prov. 9:13)
Quelli che sentono l’invito della “donna stupida” devono prendere una decisione: accettarlo o rifiutarlo. Ci sono validi motivi per cui non dobbiamo avere un comportamento immorale. La “donna stupida” dice: “Le acque rubate sono dolci” (Prov. 9:17). Cosa sono le “acque rubate”? La Bibbia paragona l’intimità sessuale tra marito e moglie ad acque rinfrescanti (Prov. 5:15-18). A un uomo e una donna che sono legalmente sposati è consentito avere rapporti sessuali tra loro, cosa che è fonte di piacere. Le “acque rubate” invece sono una cosa completamente diversa. Possono riferirsi ad atti sessuali immorali, illeciti. Questi atti spesso vengono compiuti di nascosto, proprio come un ladro di solito ruba di nascosto. E se chi compie questi atti pensa che nessuno lo scoprirà, le “acque rubate” possono sembrargli particolarmente “dolci”. Ma queste persone si ingannano! Geova infatti vede tutto. E perdere la sua approvazione non è affatto una cosa dolce. Anzi, non c’è niente di più amaro di questa tragica perdita (1 Cor. 6:9, 10). w23.06 28:7-9
Mercoledì 10 settembre
Se non lo faccio di mia spontanea volontà, mi è pur sempre affidata una responsabilità (1 Cor. 9:17)
Cosa puoi fare se da un po’ ti sembra che le tue preghiere siano diventate meccaniche o che il tuo ministero sia monotono? Non arrivare alla conclusione di aver perso lo spirito di Geova. Sei un essere umano imperfetto, e i tuoi sentimenti di tanto in tanto possono cambiare. Se ti rendi conto che il tuo entusiasmo sta iniziando ad affievolirsi, rifletti sull’esempio dell’apostolo Paolo. Anche se cercava di imitare Gesù, lui sapeva che a volte poteva sentirsi meno motivato. Paolo era determinato a compiere il suo ministero a prescindere da come si sentiva in quel momento. Come Paolo, non permettere ai tuoi sentimenti imperfetti di decidere al posto tuo. Sii determinato a fare la cosa giusta a prescindere da come ti senti. Quello che fai potrebbe nel tempo influire in modo positivo su quello che provi (1 Cor. 9:16). w24.03 10:12-13
Giovedì 11 settembre
Date loro la prova del vostro amore (2 Cor. 8:24)
Possiamo mostrare amore ai fratelli e alle sorelle accogliendoli nella nostra cerchia di amici (2 Cor. 6:11-13). Molti di noi servono in una congregazione composta da fratelli e sorelle che provengono da vari contesti e che hanno personalità diverse. Possiamo rendere più forte l’amore che proviamo per tutti loro concentrandoci sulle belle qualità che hanno. Quando impariamo a vedere gli altri come li vede Geova, diamo prova di amarli. L’amore sarà di vitale importanza durante la grande tribolazione. Dove troveremo protezione in quel momento? Pensiamo a quello che i servitori di Geova avrebbero dovuto fare quando l’antica Babilonia sarebbe stata attaccata. Geova disse loro: “Va’, popolo mio, entra nelle tue stanze interne e chiudi le porte dietro di te. Nasconditi per un breve momento finché l’ira non sia passata” (Isa. 26:20). Sembra che queste parole si riferiscano anche a chi affronterà la grande tribolazione. w23.07 29:14-16