La pergamena: materiale scrittorio per quaderni e rotoli
La pergamena era un materiale scrittorio ricavato da pelle animale, come quella di pecora, capra o vitello. Rispetto al papiro, era più resistente. (Vedi Glossario, “papiro”.) La foto (1) mostra ciò che resta di un antico quaderno di pergamena risalente al II secolo; è possibile che, in origine, questo quaderno fosse composto da singoli fogli di pergamena cuciti lungo un lato, a mo’ di libro. La pergamena poteva essere utilizzata per realizzare anche i rotoli, come quello che si vede nell’immagine (2); più fogli di pergamena venivano uniti per formare un unico lungo rotolo. Quando chiese a Timoteo di portargli “le pergamene” (2Tm 4:13), probabilmente Paolo si riferiva a rotoli di pelle che contenevano le Scritture Ebraiche. È anche possibile, però, che avesse in mente degli appunti che aveva preso mentre studiava. Infatti secondo alcuni studiosi la parola greca per “pergamene” può indicare anche quaderni di pergamena contenenti appunti di carattere personale o bozze.
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© bpk/Ägyptisches Museum und Papyrussammlung, SMB
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