Uno dei più rallegranti misteri di tutti i tempi

La maggioranza delle persone s’interessano di un buon mistero, ma la maggioranza dei misteri sono semplici racconti che hanno poca o nessuna influenza sul comune lettore.

Ma . . . sapevate che il libro biblico di Rivelazione parla di un misterioso rotolo suggellato con sette suggelli che era di tale vitale importanza per tutto il genere umano che il cristiano apostolo Giovanni, il quale lo vide in visione nella mano di Dio, pianse perché per un momento pensò che non si trovasse nessuno degno di aprirne i suggelli? Che cosa poteva essere di tale vitale importanza?

Il rotolo manoscritto esponeva ciò che l’Iddio Onnipotente conosceva circa il futuro del cielo e della terra e ciò che egli stesso si proponeva di fare malgrado le cose che avrebbe lasciato avvenire. Ma come possiamo noi conoscerlo?

Fu trovato uno degno di aprire i suggelli, lo stesso “Agnello di Dio”, sebbene l’apertura di ciascun suggello e la rivelazione della parte corrispondente del rotolo solo provvidero un altro po’ di mistero. Ciò che fu rivelato era in linguaggio simbolico o in immagini, ma i simbolismi si adempiono ora nell’effettiva storia umana. Ciò che Giovanni vide era in visione. Ciò che noi vediamo è nella realtà, nell’effettiva esperienza umana, che richiede ancora una volta la rottura dei suggelli del rotolo, in maniera supplementare, nel nostro proprio meraviglioso secolo così pieno di avvenimenti d’interesse e importanza universali.

Sarete affascinato, come lo fu Giovanni, allorché vide il Degno di Dio rompere i suggelli e lasciar scorgere alla vista il contenuto del profetico rotolo. Leggetelo nell’avvincente nuovo libro

“Quindi è finito il mistero di Dio”

Il libro “Quindi è finito il mistero di Dio” è un’interessante considerazione versetto per versetto dei primi tredici capitoli della Rivelazione. È rilegato in copertina rigida, e contiene 384 pagine, con un Indice dei soggetti. Fatene l’ordinazione per sole L. 350.

Rimetto L. 350. Vogliate inviarmi subito lo stimolante libro “Quindi è finito il mistero di Dio”.