Scritture per maggio
16 Gli errori chi li discernerà? Dichiarami innocente dai peccati nascosti. E trattieni il tuo servo da atti presuntuosi. — Sal. 19:12, 13. TG 15/8/60 10
17 Chi veglia sulla lingua, conserva la sua vita, chi parla troppo, va in rovina. — Prov. 13:3, Na. TG 1/9/60 17-19
18 Chi è longanime dimostra gran senno, chi è pronto alla collera fa molte pazzie. — Prov. 14:29, Na. TG 15/12/60 1, 2a
19 Sebbene camminiamo nella carne, noi non ci impegnamo in combattimenti secondo quello che siamo nella carne. — 2 Cor. 10:3. TG 15/4/60 41, 42
20 Qual parte ha il fedele con l’incredulo? — 2 Cor. 6:15. TG 15/2/61 8, 9
21 Tutte le cose vere, tutte le cose di seria importanza, tutte le cose giuste, tutte le cose caste, tutte le cose amabili, . . . se vi è qualche virtù e qualche cosa lodevole, continuate a considerare queste cose. — Filip. 4:8. TG 15/7/60 27; 1a
22 Se un uomo cerca di ottenere l’incarico di sorvegliante, egli desidera una giusta specie di lavoro. — 1 Tim. 3:1. TG 1/8/60 2a
23 Come di giorno camminiamo in modo convenevole, . . . non in contesa e gelosia. — Rom. 13:13. TG 15/10/60 2, 3a
24 Siate benigni gli uni verso gli altri, . . . perdonandovi liberamente gli uni gli altri come anche Dio vi ha liberamente perdonati per mezzo di Cristo. — Efes. 4:32. TG 1/12/60 14-16
25 L’uomo generoso fa del bene a se stesso. — Prov. 11:17, Na. TG 15/11/60 1, 3, 4
26 Allora guarderai e per l’affluire della gente, resterà meravigliato e si allargherà il tuo cuore; quando a te si rivolgerà la moltitudine d’oltre mare e la schiera delle genti a te sarà venuta. — Isa. 60:5, Ri. TG 1/1/61 16a
27 Geova non è lento rispetto alla sua promessa, . . . ma è paziente con voi perché non desidera che alcuno sia distrutto anzi desidera che tutti giungano a ravvedersi. — 2 Piet. 3:9. TG 15/2/61 18a
28 Chi sa frenar le sue labbra ha somma prudenza. — Prov. 10:19, Ti. TG 1/9/60 21, 22
29 Il mondo passa e anche il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre. — 1 Giov. 2:17. TG 1/11/60 11a
30 Perciò, veramente, le congregazioni continuavano a rendersi ferme nella fede e ad aumentare. — Atti 16:5. TG 15/1/61 18, 19
31 Offriamo sempre a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che fanno pubblica dichiarazione del suo nome. — Ebr. 13:15. TG 1/3/61 13, 14
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio; quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio.)