Domande dai lettori
● Vi prego di spiegare Amos 3:14 (Ti), che dice, in parte: “Colpirò gli altari di Betel, e le corna dell’altare saranno troncate e cadranno per terra”. — V. D., Stati Uniti.
Il re Geroboamo fece due vitelli d’oro perché il suo popolo li adorasse, e ne pose uno all’estremità del suo regno e l’altro all’altra estremità, a Dan e a Betel. Fece questo temendo che il suo popolo si allontanasse e tornasse al regno delle due tribù di Giuda, se fosse andato regolarmente a Gerusalemme ad adorare. (1 Re 12:26-30) Questo fu chiamato il “peccato di Samaria”. Gli altari menzionati in Amos 3:14 sono quelli messi in relazione con questa adorazione apostata. — Amos 8:14.
Il versetto menziona gli altari, al plurale, e quindi l’altare, al singolare. Evidentemente il singolare si riferisce a ogni singolo altare, non semplicemente al grande altare che Geroboamo aveva prima costruito a Betel e che è menzionato in 1 Re 13:2. Il plurale si riferisce ai numerosi altari, simili a quelli menzionati in 2 Cronache 34:5, che, benché fossero in Giuda, erano ugualmente prova di apostasia. Tutti gli altari avevano delle corna, simbolo di potere; e il fatto che venivano troncate e cadevano a terra prediceva la distruzione di questa falsa adorazione. In armonia con questa spiegazione, la traduzione inglese di Knox rende il versetto di Amos 3:14 come segue: “Castigherò le ribellioni d’Israele, castigherò quei loro altari a Betel, le corna dei quali saranno troncate e gettate al suolo”.