Una celebrazione molto importante
L’ANNO scorso 4.925.643 persone assisterono a una celebrazione della massima importanza. È una ricorrenza annua, e vi invitiamo cordialmente a essere quest’anno tra i presenti.
Questa celebrazione così importante sarà tenuta dalle oltre 38.000 congregazioni dei testimoni di Geova in tutta la terra il 14 aprile 1976, dopo il tramonto. Generalmente, il luogo di assemblea sarà la locale Sala del Regno dei Testimoni di Geova.
IN QUALE OCCASIONE?
Questa importantissima celebrazione si terrà per commemorare la morte del Signore Gesù Cristo. Benché fosse l’uomo più importante che vivesse sulla terra, Gesù non chiese mai a nessuno di celebrare il suo compleanno. Piuttosto, l’ultima sera della sua vita terrena, Cristo comandò ai suoi seguaci di commemorare la sua morte. Dovevano commemorarla “in ricordo” di lui. — 1 Cor. 11:23-25.
IN CHE COSA CONSISTERÀ?
Ubbidendo alle parole di Gesù, i testimoni di Geova commemoreranno la morte di Cristo a una certa ora di mercoledì 14 aprile 1976, dopo le 18, ora solare. Questo segnerà l’inizio del 14 Nisan, secondo il calcolo attinente alla Bibbia. Fu il giovedì sera 14 Nisan dell’anno 33 della nostra Èra Volgare che Gesù Cristo celebrò con gli apostoli la Pasqua annuale. (Luca 22:7-15; Eso. 12:1-14) Allora, dopo avere congedato il traditore Giuda Iscariota, Gesù istituì qualcosa di interamente nuovo. (Giov. 13:21-30) Chiamato “Pasto Serale del Signore”, è spesso detto “Commemorazione” e si celebra in ricordo di Gesù Cristo. Egli morì più tardi lo stesso giorno che aveva istituito questo importante pasto.
I testimoni di Geova terranno questa celebrazione annua seguendo il modello fornito da Gesù. Con preghiere appropriate, egli diede ai suoi fedeli apostoli pane da mangiare e passò un calice di vino da cui bevvero. (Matt. 26:26-30) Per il bene dell’umanità, Gesù Cristo diede il suo corpo perfetto, rappresentato dal pane, e versò il suo sangue, simboleggiato dal vino. Solo quelli a cui Cristo offre la speranza di diventare re e sacerdoti con lui nel regno celeste partecipano a questi emblemi della Commemorazione. (Luca 22:28-30; Riv. 20:6) Essendo presenti, apprenderete molte altre cose su questi importanti soggetti.
CHE COSA DOVRÒ FARE?
Come a tutte le adunanze dei testimoni di Geova, L’ingresso è libero. Non si passerà il piatto della colletta e non sarete invitati a fare un’offerta. Né dovrete partecipare ad alcun rito religioso. Invece, potete essere semplici osservatori e ascoltare un discorso biblico di un’ora che vi recherà ristoro spirituale.
PERCHÉ ESSERE PRESENTI?
La vostra presenza alla Commemorazione di quest’anno vi permetterà di ‘considerare attentamente’ la parte che ha Gesù Cristo nei propositi di Geova Dio. (Ebr. 12:1-3) Per mezzo di Gesù, Dio ha reso possibile la soluzione del più grande problema dell’umanità, che si è estraniata dal Creatore a causa del peccato e della morte ereditati dal ribelle primo uomo, Adamo. (Sal. 51:5; Rom. 5:12) Mentre Adamo perse la vita perfetta a nostro discapito, Gesù “diede se stesso quale riscatto corrispondente per tutti”, aprendo al genere umano la strada per riguadagnare tale vita. (1 Tim. 2:5, 6) Chi veramente apprezza l’amore mostrato in tal modo da Gesù non vorrebbe assistere alla commemorazione della sua morte?
Questa occasione così importante farà approfondire anche il proprio amore e la propria gratitudine verso Geova Dio. Egli “ha tanto amato il mondo [dell’umanità] che ha dato il suo unigenito Figlio [Gesù Cristo], onde chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna”. (Giov. 3:16) Non siete grati a Dio di questo meraviglioso provvedimento? In tal caso, abbiamo fiducia che quest’anno sarete presenti al Pasto Serale del Signore.
Con tutta probabilità, dovrete fare uno sforzo per riunirvi con i testimoni di Geova in questa importantissima occasione. Tuttavia, essi sperano ardentemente che il vostro amore verso Dio e verso Cristo vi spingerà a essere presenti quando si commemorerà la morte di Gesù Cristo. Accettate questo sincero invito e riceverete ricche ricompense e benedizioni spirituali.