BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w77 1/5 pp. 278-280
  • Costa d’Avorio: Gioia per le difficoltà superate

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Costa d’Avorio: Gioia per le difficoltà superate
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
  • Sottotitoli
  • UN’ORGANIZZAZIONE PURA
  • ABBANDONATA LA FALSA RELIGIONE
  • PRATICHE FETICISTICHE
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
w77 1/5 pp. 278-280

Costa d’Avorio: Gioia per le difficoltà superate

LA COSTA D’AVORIO, come suggerisce il nome, fu un tempo il regno dell’elefante, ma queste imponenti creature oggi si vedono raramente. È un paese tipicamente tropicale. Il clima lungo la costa è caldo e umido, e foreste lussureggianti si estendono a nord finché lasciano il posto alla savana. Le industrie basate sull’esportazione del legname e del caffè contribuiscono a fare della Costa d’Avorio un paese in via di sviluppo. La lingua ufficiale è il francese, poiché il paese è un’ex colonia francese, ma la popolazione è un insieme poliglotta di tribù che parlano settanta dialetti indigeni appartenenti a cinque maggiori gruppi linguistici.

I Testimoni di Geova dovettero affrontare molte difficoltà per iniziare l’opera di predicare e fare discepoli in questa nazione, e per molti anni fu negato il riconoscimento ufficiale. Comunque, sotto la direttiva della filiale del Ghana della Società Torre di Guardia, e con la benedizione di Geova, le difficoltà furono superate. Con tutto ciò dal tempo del primo rapporto dell’attività di predicazione nel 1950 fino al 1967 ci sono state continue molestie.

Nel 1952 un missionario diplomato della sedicesima classe della Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad di New York fu arrestato, la sua casa venne perquisita e la letteratura che aveva in deposito fu confiscata. Benché il poliziotto che si occupò del caso esprimesse il proprio rincrescimento, i Testimoni furono processati a Grand Bassam, dove allora si trovava la Corte Suprema, e accusati di possesso di letteratura illegale. Ne risultarono arresti, multe, ma la perdita più grave fu quella della letteratura biblica. Comunque, con gran gioia dei Testimoni, parecchi mesi dopo le pubblicazioni confiscate furono ritrovate su alcune bancarelle di libri usati al mercato. Prontamente le ricomprarono tutte.

Benché questo non esprimesse il sentimento naturale della popolazione, il governo mise al bando la Società Torre di Guardia dal 1965 al 1967. Il piccolo gruppo di Testimoni, che ammontavano a poco più di un centinaio all’imposizione del bando, rimasero fedeli nonostante i maltrattamenti e gli imprigionamenti, ed ebbero la gioia di vedere un aumento del loro numero a 220 al momento in cui il bando fu tolto. Nel 1971 questa cifra era di nuovo più che raddoppiata, e nella Costa d’Avorio si ebbe la gioia di veder aprire nel settembre di quell’anno una filiale della Società Torre di Guardia.

UN’ORGANIZZAZIONE PURA

Le difficoltà dei Testimoni di Geova nella Costa d’Avorio non venivano solo da fonti esterne. La moralità permissiva è una caratteristica del sistema di cose odierno, ed è prevalente anche nella Costa d’Avorio. Per soddisfare le norme del puro cristianesimo, ed essere qualificate per il battesimo, molte persone locali hanno dovuto fare grandi cambiamenti per vivere una vita pura e morale. Spesso hanno dovuto far ciò affrontando l’aspra opposizione della propria famiglia.

In genere pochi nella Costa d’Avorio accettano la norma del matrimonio legale con un solo coniuge. La poligamia è frequente e l’infedeltà coniugale è comune. Spesso gli uomini temono che il matrimonio legale possa recare difficoltà, poiché la moglie legale potrebbe sfruttare la sua posizione sicura e divenire ribelle. Di conseguenza molte coppie vivono insieme senza essere sposate legalmente, e si sposano solo dopo che la donna ha dimostrato di poter avere figli. I Testimoni di Geova superano queste difficoltà ubbidendo ai princìpi biblici, e il risultato è la gioiosa occasione di una cerimonia nuziale presieduta dal sindaco della città. Spesso questi funzionari si mostrano sorpresi vedendo tanti visi sorridenti, poiché i Testimoni di Geova si radunano in gran numero per condividere la gioia della coppia felice di sposarsi legalmente.

Non è sempre facile sposarsi legalmente. Ci vogliono molti documenti ufficiali, incluse copie del certificato di nascita. Spesso è difficile ottenerle, poiché gli interessati possono esser nati in remoti villaggi dove non si tengono registrazioni ufficiali delle nascite.

Un nuovo interessato aveva vissuto con una donna per cinque anni e aveva avuto da lei quattro figli quando conobbe i Testimoni di Geova. Il suo studio della Bibbia con i Testimoni gli fece vedere la necessità di sposarsi legalmente. Egli scoprì allora che le registrazioni ufficiali erano in errore nel mostrare che la donna aveva ora solo quindici anni, tre anni meno dell’età legale per il matrimonio. Per due anni e mezzo egli fece di tutto per ottenere documenti accurati, dovendo affrontare la rigida opposizione dei genitori della donna, che richiedevano un alto prezzo della sposa, benché questa pratica fosse stata dichiarata illegale nella Costa d’Avorio. Finalmente egli fu in grado di sposarsi legalmente, e sia lui che la moglie hanno ora la gioia di servire Geova come servitori dedicati e battezzati che vivono una vita pura.

ABBANDONATA LA FALSA RELIGIONE

Molti hanno felicemente superato difficoltà per liberarsi da “Babilonia la Grande”, l’impero mondiale della falsa religione. (Riv. 17:5, 15) Un missionario narra come il desiderio di predicare la buona notizia incoraggiò un interessato, con cui egli studiava la Parola di Dio, a fare i documenti per sposarsi legalmente solo tre giorni dopo aver considerato assieme la cosa. Benché fosse cattolico, la sua chiesa non aveva mai richiesto che rispettasse in tal modo il matrimonio. Egli vide la necessità di rompere ogni rapporto con la Chiesa Cattolica e decise di non lasciarsi scoraggiare da questa difficoltà. Con gioia scrisse una lettera di dimissioni e la consegnò personalmente al sacerdote. Sposatosi legalmente, e non avendo più rapporti con “Babilonia la Grande”, quest’uomo e sua moglie fecero un viaggio di 370 chilometri (230 miglia) per assistere all’assemblea di circoscrizione dei Testimoni di Geova. In due mesi questa coppia ebbe la gioia di iniziare la proclamazione del regno di Dio di casa in casa.

Molte persone come queste lasciano “Babilonia la Grande”. Le chiese hanno perso molta della loro influenza poiché la gente si rende conto delle difficoltà provocate dal loro attaccamento al denaro. Un nuovo Testimone riferisce che, quando alcuni anni fa morì suo figlio, il sacerdote chiese a gran voce durante il servizio funebre: “Dov’è il padre del ragazzo?” Il padre in lutto si presentò tristemente al sacerdote e, con sorpresa di molti, il sacerdote richiese l’immediato pagamento di 1.000 franchi (5.000 lire) per la preghiera appena pronunciata. Sorpreso e sconvolto, il padre gli diede il denaro. Alcuni suoi amici lo schernivano perché continuava a riporre fede in una religione che si approfitta così palesemente dei suoi fedeli. In seguito, quando incontrò i Testimoni di Geova, apprezzò realmente la loro osservanza del princìpio “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Senza esitazione diede il suo indirizzo, e lo studio biblico che ne risultò lo portò in breve tempo a rompere ogni rapporto con “Babilonia la Grande”. Ora prova gioia nel divulgare la buona notizia del Regno.

PRATICHE FETICISTICHE

Una delle maggiori difficoltà da superare nella Costa d’Avorio è quella dell’animismo, che tiene nel terrore il 65 per cento della popolazione. Costoro credono che tutti gli aspetti della vita subiscano l’influenza degli “spiriti” degli antenati morti. Anche persone di istruzione superiore offrono sacrifici ai loro antenati. A molti incroci stradali si possono vedere per terra piccole ciotole di coccio o zucche contenenti due o tre uova e alcune noci di cola offerte in sacrificio agli spiriti. Nonostante le numerose malattie provocate da microbi e amebe, così comuni nei paesi tropicali, di rado la morte e le malattie sono attribuite a cause naturali. Quindi ricorrono allo stregone o al sacerdote dei feticci e agli incantesimi per proteggersi dagli spiriti. Coloro che desiderano servire Geova devono imparare a non temere il potere demonico.

Un uomo e sua moglie, che cominciarono a studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova, ebbero molti problemi; di conseguenza lo studio era tenuto in modo irregolare. Poi l’uomo acconsentì a bruciare tutti i suoi feticci. Due giorni dopo ricevette un messaggio urgente dal villaggio nativo. Ivi lo stregone aveva scrutato la “zucca sacra” e aveva visto le “anime” di tutti nel villaggio tranne quella dell’uomo interessato. Il sacerdote dei feticci disse: “Quest’uomo non è più dei nostri. La sua anima ci ha lasciati e perciò egli è debole e non è più protetto contro i feticci”. Ma l’uomo interessato fu in grado di informare il villaggio che questa era la migliore notizia che potesse ricevere, poiché ora godeva di una protezione molto maggiore, quella di Geova, il vero Dio. Benché dovesse superare molti problemi familiari, fece buon progresso ed egli e sua moglie furono battezzati all’assemblea internazionale “Pace in Terra” tenuta dai Testimoni di Geova ad Abidjan nel 1969.

Quindi, nonostante le difficoltà, nella Costa d’Avorio molti affluiscono all’organizzazione di Geova. Quasi la metà dei Testimoni del paese sono stati battezzati negli ultimi due anni. Nell’ottobre del 1975, 1.113 persone gustavano le gioie del paradiso spirituale di Dio, che si estende rapidamente in tutto il paese. Nel marzo del 1976 ci fu un altro massimo di 1.148 Testimoni che gioiosamente predicano “questa buona notizia del regno”. (Matt. 24:14) Nel gennaio 1976 venne tenuta un’assemblea di circoscrizione per le tredici congregazioni della capitale, Abidjan, e 1.508 furono i presenti al discorso pubblico e 68 i battezzati. Molti hanno davvero la gioia di aver superato difficoltà per poter servire Geova Dio. Altre città e villaggi nell’interno del paese sono visitati da coraggiosi missionari e pionieri speciali. La gioia di superare le difficoltà per servire Geova viene espressa da sempre più persone che si attendono di godere, dopo la “grande tribolazione”, un paradiso letterale in cui l’elefante con le sue meravigliose zanne d’avorio potrà di nuovo aggirarsi liberamente per il paese. — Riv. 7:14-17.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi