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  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
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  • Il mistero dell’influenza
  • Si prospetta il disastro economico
  • Ironia di un’esecuzione
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  • Una profezia biblica che avete visto adempiersi
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
w77 1/12 p. 711

Significato delle notizie

Il mistero dell’influenza

● “In tutta la storia mai il castigo della morte era stato più inflessibile e rapido”, dice “Science Digest” parlando dell’epidemia di influenza spagnola del 1918. L’articolo osserva che la peste di Giustiniano nel sesto secolo “si presume facesse 100 milioni di vittime, ma durò 50 anni”. La peste bubbonica del quattordicesimo secolo, a quanto si afferma, fece 62 milioni di vittime in tutto il mondo, ma durò tre anni. Tuttavia, sebbene la prima guerra mondiale “avesse ucciso oltre 21 milioni di persone in quattro anni di accaniti combattimenti”, osserva “Science Digest”, “l’epidemia influenzale fece approssimativamente lo stesso numero di vittime in circa quattro mesi”.

La rivista afferma con meraviglia: “Con un’ironia che esula dalla comprensione umana, l’epidemia si esaurì quasi simultaneamente alla fine della Grande Guerra. . . . Perché cominciò, perché finì, dove si esaurì, nessuno lo sa fino a questo giorno”.

Tuttavia molti studiosi della profezia biblica sanno che Gesù Cristo aveva predetto tali avvenimenti per contrassegnare l’inizio della fine di questo attuale sistema di cose. Allargando la sua profezia secondo cui sarebbero sorti “nazione contro nazione, e regno contro regno”, Gesù disse che vi sarebbero state “in un luogo dopo l’altro PESTILENZE e penuria di viveri”, annuncianti il “termine del sistema di cose”. — Luca 21:7-11; Matt. 24:3-8.

Si prospetta il disastro economico

● Citando il “Macaskill Letter”, stampato a Johannesburg, nel Sud Africa, “Barron’s” del 6 dicembre 1976 dichiarò: “Governi, città, imprese e singoli individui hanno fatto bancarotta. È solo questione di tempo e l’intero sistema crollerà. Non c’è modo di uscire da questo pazzesco caos. Il disastro economico è inevitabile. Non ci sono misure da prendere per salvare la situazione”.

Tra quanto tempo verrà il temuto “disastro economico” è cosa da discutere. Ma la Bibbia addita un tempo imminente in cui si avvereranno queste parole che Dio pronunciò per mezzo del profeta Ezechiele: “Né il loro argento né il loro oro li potranno liberare nel giorno della furia di Geova”. (Ezec. 7:19) Le persone devote che possiedono ricchezze sono dunque sagge a non riporre in esse la loro fiducia, e a non usarle per scopi egoistici. Piuttosto, dovrebbero seguire il consiglio di Gesù Cristo, che disse: “Fatevi degli amici per mezzo delle ricchezze ingiuste, affinché, quando queste verranno meno, essi vi ricevano in dimore eterne”. — Luca 16:9.

I proprietari delle “dimore eterne” sono Geova Dio e Gesù Cristo. (Giov. 6:37-40, 44) Chi usa la propria ricchezza nel modo giusto, come ad esempio per aiutare chi è nel bisogno e per promuovere la predicazione della “buona notizia”, avrà l’amicizia di Geova Dio e di suo Figlio Gesù Cristo. — Gal. 2:10; Filip. 4:15.

Ironia di un’esecuzione

● In America alcuni gruppi si sono energicamente opposti alla prima esecuzione di un criminale nel giro di dieci anni, sebbene fosse il condannato stesso a chiederla. Un gruppo ha dichiarato: “Spiacenti, ma non ti permetteremo di fare di noi degli assassini”. Tuttavia, il condannato, Gary Gilmore li accusò di avere già le mani macchiate di sangue. A un portavoce del gruppo scrisse che proprio coloro che si oppongono alla pena capitale spesso approvano “l’aborto, che in effetti è un’esecuzione: siete tutti a favore di quello”. Così chiese: “Dove sono le vostre vere convinzioni?”

Pertanto, anche un omicida condannato vide la contraddizione morale. È senz’altro incoerente piangere sull’esecuzione di pochi colpevoli di omicidio e nello stesso tempo incoraggiare l’uccisione di milioni di innocenti con l’aborto! Costoro che si oppongono alla pena capitale sostengono evidentemente che il criterio per stabilire se la vita merita protezione è il luogo dove si trova, se dentro o fuori del grembo materno, non se si rispetta la giustizia.

Coloro che condannano la punizione dell’omicidio autorizzata da Dio, pur condonando l’omicidio legalizzato mediante l’aborto, non si comportano forse come gli ipocriti capi religiosi di cui Gesù osservò: ‘Scolano il moscerino ma inghiottono il cammello’? — Matt. 23:24; Gen. 9:6.

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