Significato delle notizie
Una chiesa disunita
● Due teologi della più grande denominazione protestante del Canada, la Chiesa Unita, avvertono che la loro denominazione potrebbe essere sul punto di dividersi. Perché? Per profondi disaccordi, emersi durante le recenti sessioni della Conferenza Generale tenuta a Halifax. Secondo quanto riferiscono i giornali, ci sono state divergenze su temi come l’aborto, l’impegno politico, e altri. Alcuni auspicavano l’ordinazione di omosessuali e l’approvazione in determinati casi dei rapporti sessuali prematrimoniali e dell’infedeltà coniugale. Altri ecclesiastici si sono dichiarati contro queste pratiche definendole antiscritturali. Perché queste divergenze? Ci aiuta a comprenderlo quanto riferisce un giornale: “I delegati hanno detto di trovarsi in un dilemma, cioè quello di cercare di conciliare le indiscutibili esigenze del Vangelo con la realtà della condizione umana”.
Il vero problema è se i capi religiosi accettano la Bibbia “non come la parola degli uomini ma quale veracemente è, come la parola di Dio”. (I Tess. 2:13) Una volta accettato questo, le decisioni non sono difficili. Scrivendo sotto ispirazione divina, l’apostolo Paolo espresse il concetto che avevano i primi cristiani, quando ammonì: “Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini . . . erediteranno il regno di Dio. E questo eravate alcuni di voi”. Erano cambiati divenendo cristiani. (I Cor. 6:9-11) Alcuni invece vorrebbero cambiare il cristianesimo, anziché esigere che cambino quelli che fanno il male. Non sorprende che siano disuniti e forse sul punto di dividersi!
Paura e salute
● Parlando a un congresso medico internazionale tenuto a Davos, in Svizzera, il professor Hans Schäfer, dell’Università di Heidelberg, ha detto che la paura è un pericoloso fattore di rischio per quanto riguarda la salute. Il giornale tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung” ha detto: “La paura sottopone la psiche a una tensione unilaterale che causa disturbi: paura del futuro, paura di perdere la faccia, paura di una retrocessione, paura dei superiori e qualche volta anche del coniuge”. La paura stimola la produzione di ormoni della ghiandola surrenale e danneggia la salute. “Se la paura è uno dei più importanti fattori di rischio, allora la fiducia è il miglior fattore per rimanere in buona salute”, afferma il professor Schäfer. “L’educazione sanitaria deve procedere in armonia con le esigenze morali”, cosa impossibile “senza un ritorno agli antichi valori religiosi”.
Tali “antichi valori religiosi” si possono trovare nella Bibbia; vengono dal Creatore dell’uomo e sostituiscono alla paura la pace mentale. “Non siate ansiosi di alcuna cosa”, è il consiglio che Dio dà, “ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie; e la pace di Dio che sorpassa ogni pensiero guardi i vostri cuori e le vostre facoltà mentali mediante Cristo Gesù”. — Filip. 4:6, 7.
Biblioterapia
● “Un buon libro è una buona medicina” è il titolo di un articolo apparso di recente in una rubrica medica (“The Doctor Game”). L’autore, un medico canadese, afferma: “L’impiego di libri e di altro materiale di lettura nella cura delle malattie” è chiamato “biblioterapia”. Funziona? La notizia parla di diverse persone che sono state indubbiamente aiutate più da buone letture che da molte pillole. A uno dei suoi stessi pazienti il medico ha raccomandato:
“Sono dieci anni che lei accusa dolori, affaticamento e tensione. Ma ancora respira. Vari medici l’hanno radiografata dalla testa ai piedi senza trovare nulla di anormale. Tutti i possibili esami di laboratorio li ha fatti lei. In casa ha tante di quelle medicine che potrebbe aprire una farmacia. Perché non butta tutto, fa la tessera di una biblioteca e comincia a leggere qualche buon libro?”
La cosa sarebbe particolarmente utile se il primo dei libri da leggere fosse quello più venduto, la Bibbia. Esso darebbe anche una splendida speranza per il futuro. Commentando sulle attuali condizioni della medicina, il medico conclude: “Purtroppo la medicina del XX secolo ha dato a troppa gente un’impressione falsata della buona salute. Ha prodotto uno stuolo di ipocondriaci”.